Inviti d’arte: gennaio 2014

Un gennaio ricco di eventi e appuntamenti imperdibili per iniziare fiduciosi il 2014 all’insegna della cultura di qualità.

Fino al 13 gennaio al Museo di Palazzo Pretorio a Prato è aperta Da Donatello a Lippi Officina Pratese:  una grande mostra che fa rivivere uno dei momenti magici dell’intera storia dell’arte italiana, quello vissuto nel Quattrocento dalla città di Prato quando qui operarono molti tra i maggiori artisti italiani dell’epoca.

C’è tempo fino al 19 gennaio per visitare L’Avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente. Kandinsky, Malevič, Filonov, Gončarova a Palazzo Strozzi a Firenze: una mostra che si fa iniziazione verso una realtà che è altro, aprendo le porte di Firenze al diverso e rendendo la città “Teatro del Mondo”. Leggi la recensione.

Continua invece fino al 2 febbraio la mostra su Andy Warhol a Palazzo Blu a Pisa: 230 opere che ripercorrono l’itinerario creativo dell’autore che ha rivoluzionato l’arte del XX secolo.

Il 4 gennaio si apre la stagione di danza del Teatro Verdi di Pisa con il Balletto dell’Opera nazionale Slovacca impegnato nel capolavoro classico Onegin, tratto dall’opera di Puskin, per la coreografia di Vasily Medvedev su musiche di Piotr Ilic Ciaikovskij.

Riprende la Stagione di prosa del Tetro Metastasio di Prato che dal 9 al 12 gennaio vedrà impegnato Franco Branciaroli sul palcoscenico pratese nello spettacolo Il Teatrante di Thomas Bernhard.

Sabato 11 gennaio al Teatro della Pergola per gli Amici della Musica di Firenze il trio Kirill Gerstein (piano), Clemens Hagen (violoncello) e Kolja Blacher (violino) eseguirà i Duetti e i Trii di Ludwig van Beethoven.

Sabato 11 e domenica 12 gennaio al Teatro Verdi di Pisa per la stagione lirica arriva la Carmen di George Bizet nell’allestimento del Teatro Goldoni di Livorno. Leggi la recensione dello spettacolo.

Giovedì 16 gennaio al Teatro Manzoni di Pistoia arriva la Kremerata Baltica con Gidon Kremer al violino per eseguire splendide pagine di L. van Beethoven/V. Kissine, M. Weinberg, A. Piazzolla/A. Pushkarev  e P. I. Ciakowsky.

Dal 16 al 19 gennaio al Fabbricone di Prato versione sperimentale dell’Amleto shakespeariano. Sotto la regia di Giancarlo Sepe, va in scena Amletò (gravi incomprensioni all’Hotel du Nord).

Domenica 19 gennaio al Saloncino della Pergola di Firenze per gli Amici della Musica il Quintetto Enrico Carraro (viola), Enrico Dindo (violoncello), Gabriele Mirabassi (clarinetto), Sonig Tchakerian (violino), Andrea Lucchesini (pianoforte) eseguirà come omaggio al giorno della memoria pagine di H. Kràsa e O. Messiaen.

Dal 21 al 31 gennaio al Teatro Comunale di Firenze torna il Nabucco di Giuseppe Verdi. Dirige l’Orchestra del Maggio Renato Palumbo, messinscena diretta da Leo Muscato. Nuova produzione, allestimento del Teatro Lirico di Cagliari e dell’Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari.

Mercoledì 22 gennaio sul palco del Teatro Verdi di Firenze l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni vedrà solista il giovane violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan che insieme all’ORT propone il Concerto di Schumann, caposaldo romantico del repertorio violoncellistico, incastonato all’intero di un programma che declina la notte in chiave ottocentesca (Martucci) e novecentesca (Dallapiccola), e porta poi la Sinfonia di un Mendelssohn adolescente, la prima che il compositore tedesco ritenne degna di dare alle stampe.

Mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio al Teatro Puccini di Firenze Valerio Mastandrea e Valerio Aprea nello spettacolo Qui e ora. Leggi la recensione dello spettacolo.

Dal 23 al 26 gennaio un classico della commedia shakespeariana va in scena al Teatro Metastasio di Prato: La bisbetica domata, per la regia di Andrej Konchalovskij.

Dal 24 al 26 gennaio al Teatro del Giglio di Lucca torna la prosa con un classico di Checov: Zio Vanja, con Michele Placido e Sergio Rubini diretti da Marco Bellocchio. Leggi la recensione dello spettacolo.

Dal 24 al 25 gennaio al Teatro Cantiere Florida va in scena L’origine del mondo, scritto e diretto da Lucia Calamaro con Daria Deflorian, Federica Santoro, Daniela Piperno, premio Ubu 2012: spettacolo rivelazione che cattura e porta in un mondo fatto di elucubrazioni e quotidiano: una famiglia che ha l’abitudine di scandagliare il reale mentre mangia, chiacchiera, si veste.

Sabato 25 gennaio al Teatro Manzoni di Pistoia arriva Richard Galliano (leggi la recensione) insieme all’Orchestra Pistoiese Promusica: in programma musiche di Vivaldi, Bach, Piazzolla e Verdi.

Lunedì 27 gennaio si svolgerà il Concerto per il giorno della memoria tenuto dal Maggio Fiorentino al Piccolo Teatro del Comunale di Firenze.

Dal 28 gennaio al 2 febbraio al Teatro della Pergola di Firenze debutta in prima nazionale lo spettacolo  Una pura formalità, con la coppia affiatata formata da Glauco Mauri e Roberto Sturno. Adattamento del film di Giuseppe Tornatore.

Il 30 gennaio al Teatro Verdi di Firenze dirigerà l’Orchestra della Toscana la violinista moldava Patricia Kopatchinskaja: in programma musiche di Beethoven, Mozart e Mansurjan.

Dal 30 gennaio al 2 febbraio arriva al Teatro Metastasio di Prato lo spettacolo controverso Il servitore di due padroni di Goldoni riletto da Antonio Latella. Leggi la recensione dello spettacolo

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