Tombin Art: sopra il sotto con stile

In contemporanea con la Milano Fashion Week , nella capitale della moda parte dal 24 febbraio fino a gennaio 2016 Tombin Art. Non si tratta di una classica esposizione d’arte da visitare in un museo, bensì di una mostra unica e originale in cui protagonisti sono i tombini vestiti in versione griffata. Infatti percorrendo le lussuose strade di Milano, partendo da via MonteNapoleone si possono incontrare tombini decorati dai più grandi nomi della moda.

Giunta alla sua terza edizione Tombin Art è un’iniziativa culturale ideata da Monica Nascimbeni e realizzata da Metroweb azienda leader nel settore delle fibre ottiche, con il patrocinio del Comune di Milano in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana.

Questo progetto ha permesso a tutti gli stilisti che vi hanno partecipato di scatenare la propria creatività e il proprio estro creando delle opere d’arte da ammirare quotidianamente, guardando semplicemente lungo la strada.

Guardare oltre i tombini ed il mondo nascosto che proteggono è un po’ il senso di questa speciale iniziativa che per farlo ha richiesto lo stile delle grandi firme della moda.

tombin art a Milano

Lo stile di ogni brand è anche abbastanza riconoscibile dal modo in cui le case di moda hanno personalizzato ogni tombino. Troviamo per esempio un black&white minimal sia per Armani che per Prada, passando per uno stile da giungla metropolitana per Just Cavalli e Salvatore Ferragamo, un mix di colori e geometrie zig- zag tipiche di Missoni ma anche di Emilio Pucci. Oltre i già citati vi hanno aderito: Laura Biagiotti, Brunello Cucinelli, Etro, Valentino, Trussrdi, Hogan, Ermenegildo Zegna, Costume National, Moschino, Larusmiani, Dsuared2, Giuseppe Zanotti Design, Iceberg, 10 Corso Como.

Inoltre due dei tombini sono stati realizzati dai vincitori di un contest al quale hanno partecipato talentuosi studenti dell’Istituto Marangoni di Milano, giovani promesse della moda italiana.

Questa particolare iniziativa culturale permette di decorare e rendere colorata la città con grande stile, ponendo attenzioni su particolari che durante la frenesia della quotidianità si incontrano ma non si guardano.

Una volta terminata la mostra a gennaio 2016, i tombini verranno messi all’asta i cui ricavati verranno devoluti in beneficenza a favore di alcune organizzazioni no profit.

Per approfondimenti è possibile visionare alcune immagini sulla pagina instagram dell’evento: tombini art.

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