
Un novembre dedicato a Pasolini, di cui ricorre il 40ennale dalla morte, con Porcile al Metastasio di Prato e a tutto Pinter, con gli Atti unici all’Arena del Sole di Bologna e Tradimenti al Secci di Terni. Mentre espodono le Stagioni di prosa, lirica e balletto nei principali teatri e case d’opera. Concerti di punta a Firenze con Keith Jarrett e Ludovico Einaudi. Un occhio attento agli appuntamenti del XL Festival di Morgana a Palermo, casa internazionale delle marionette, ed alle imperdibili mostre a Torino Raffaello. Il sole delle arti e Genova Dagli Impressionisti a Picasso.
La copertina di Emanuela Lazzarini rende omaggio al pittore belga René Magritte (1898-1967) con l’opera “Falso Specchio” datata 1929 in pieno periodo di espansione del movimento surrealista, del quale Magritte è il più importante esponente nel suo paese.
Buona lettura!
Fino al 22 novembre al Piccolo di Milano va in scena Le donne gelose la prima commedia interamente in veneziano di Carlo Goldoni, il cui spirito è ben reso dall’adattamento a cura di Giorgio Sangati.
“Questa, Lettor carissimo, che or ti presento, è una Commedia veneziana, venezianissima, che forse felicemente non sarà intesa da chi del costume nostro e della nostra lingua non sia informato.” Leggi la recensione
Dal 3 al 13 novembre al Teatro San Carlo di Napoli va in scena La traviata, per la regia di Ferzan Ozpetek e la direzione di Nello Santi e Maurizio Agostini nell’allestimento del San Carlo.
Dal 5 al 15 novembre al Teatro Metastasio di Prato va in scena Porcile firmato Valerio Binasco: un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale.
Dal 6 all’8 novembre Luca Zingaretti torna al Manzoni di Pistoia, teatro del suo debutto, portando in scena The Pride il lavoro del drammaturgo Alexi Kaye Campbell: un testo enigmatico costruito magnificamente, che esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono. Dal 24 novembre al 6 dicembre il suo tour prosegue a Roma, al Teatro Argentina.
Dal 6 al 17 novembre La bohème va in scena al Teatro Petruzzelli di Bari sotto la direzione di Maurizio Barbacini e la regia di Ivan Stefanutti.
Dal 10 al 15 novembre arriva al Teatro Bellini di Napoli Enrico IV: Franco Branciaroli, dopo i recenti successi ottenuti con Servo di scena e Don Chisciotte, continua la sua indagine sui grandi personaggi del teatro confrontandosi per la prima volta con un testo del drammaturgo agrigentino, esaltandone la grandezza e la dimensione “atemporale”, in una messinscena moderna e raffinata che ha riscosso un enorme successo di critica e pubblico.
Dal 10 al 22 novembre al Teatro Piccolo di Milano Luca De Filippo torna a confrontarsi dopo oltre 25 anni – la commedia era stata già allestita nella Stagione 1989/1990 – con Non ti pago, scritta da Eduardo nel 1940: commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”.
Dall’11 al 29 novembre all’Arena del Sole di Bologna va in scena Pinter. Atti unici: la messa in scena degli atti unici di Pinter nasce dal lavoro di Nanni Garella con gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute onlus, associazione il cui scopo è di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale.
Dal 12 al 20 novembre alla Scala di Milano si danza sulle note de L’histoire de Manon: in scena le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.
Dal 12 al 15 novembre all’Arena del Sole di Bologna arriva Ti regalo la mia morte, Veronika: Antonio Latella incontra per la seconda volta la poetica di Rainer Werner Fassbinder, dopo la messa in scena de Le lacrime amare di Petra von Kant nel 2006.
Dal 13 al 15 novembre al Teatro India di Roma la compagnia Carrozzeria Orfeo debutta al Romaeuropa Festival con Animali da bar, ambientato in un locale di un quartiere invaso dai cinesi e popolato da bizzarri avventori, illusi dalla loro stessa disillusione, tutti in fila come alla cassa per riscuotere la loro parte di fortuna.
Dal 14 al 15 novembre i MUMMENSCHANZ – I MUSICISTI DEL SILENZIO di Bernie Schürch e Andres Bossard e Floriana Frassetto stupiscono il Teatro Verdi di Firenze con uno spettacolo unico nel suo genere, basato sulla straordinaria capacità espressiva del linguaggio mimico dei corpi degli oggetti –maschere.
Dal 16 al 17 novembre Michele Placido dirige al Teatro Secci di Terni, due attori molto amati della scena italiana, Ambra Angiolini e Francesco Scianna, per la messinscena di una delle opere più note del Premio Nobel Harold Pinter: Tradimenti.
Dal 17 al 18 novembre in prima assoluta il Teatro di San Carlo ospita Liturgia Zero di Valery Fokin: basato su Il giocatore di Dostoevskij, lo spettacolo mira allo zero, al vuoto, alla finzione, che porta inevitabilmente alla disintegrazione/decomposizione della personalità umana. Dostoevskij considerava Il giocatore una delle sue composizioni più autobiografiche, ed è questa dimensione che Valery Fokin contempla nella sua produzione.
Dal 19 al 28 novembre al Teatro Regio di Torino Federico Maria Sardelli dirige Didone ed Enea nell’allestimento d’Opéra de Rouen Haute-Normandie.
Dal 20 al 22 novembre Madama Butterfly, ovvero la tragedia della giovane e splendida giapponese Cio Cio San, sposata e abbandonata con un figlio dall’americano Pinkerton, torna sul palcoscenico del Teatro del Giglio di Lucca con la ripresa dell’allestimento realizzato nel 2004 in occasione del centenario dell’opera. L’edizione 2015 è profondamente rinnovata: la direzione di Valerio Galli e la regia di Sandro Pasqualetto assicurano un’interpretazione rigorosa e di grande impatto, mentre il cast porta in scena una qualità espressiva e intensità teatrale di primo livello.
Dal 20 al 28 novembre alla Fenice di Venezia va in scena Idomeneo di W.A. Mozart sotto la direzione di Jeffrey Tate e la regia di Alessandro Talevi.
Il 23 novembre all’Opera di Firenze arriva l’atteso concerto di Keith Jarrett tra i musicisti più creativi ed eclettici, spaziando tra generi, epoche e progetti diversi: un maestro dell’improvvisazione ma anche un profondo conoscitore e interprete di musica classica.
Dal 24 al 29 novembre Sergio Rubini porta in scena al Teatro della Pergola di Firenze Provando…dobbiamo parlare: la commedia che riflette e ride su luoghi comuni e su argomenti come la vita, il matrimonio, la solitudine, la giovinezza, la libertà nella coppia.
Dal 26 al 27 novembre prosegue il Tour 2015 di Ludovico Einaudi al Teatro Verdi di Firenze: musicista curioso e aperto a nuovi incontri e sperimentazioni, incrocia le avanguardie musicali e i suoni ancestrali alle melodie jazz, al rock e alla musica contemporanea non tralasciando particolari e inaspettate incursioni nell’elettronica e sperimentazioni anche nella musica etnica e nel pop.
MOSTRE IN CORSO
Dal 2 al 15 novembre il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino a Palermo ospiterà XL Festival di Morgana: una serie di eventi che proseguono l’appassionato lavoro iniziato da Antonio Pasqualino e la moglie Marianne Vibaek negli anni Sessanta, ovvero la riscoperta, valorizzazione e salvaguardia delle tradizioni siciliane coniugata con l’apertura verso pratiche teatrali di altri paesi del mondo e contemporanee. Questa 40° edizione si apre con una importante mostra dedicata a Tadeusz Kantor, con l’esposizione de La classe morta, e prosegue con sette spettacoli di compagnie provenienti da Giappone, Spagna, Francia, Israele, Italia, un documentario sulle marionette sull’acqua del Vietnam, una produzione dedicata all’opera dei pupi, poi protagonisti di un’avveniristica presentazione in “Realtà aumentata”.
Fino al 24 gennaio 2016 la Reggia di Venaria Reale a Torino ospita Raffaello. Il sole delle arti. La mostra intende accostarsi alla geniale personalità di Raffaello anche da un punto di vista inconsueto e imprevedibile, vale a dire illustrando il suo impegno creativo verso le cosiddette “arti applicate”, che tradussero nelle rispettive tecniche suoi cartoni e disegni nonché incisioni tratte dalla sua opera, e che nel corso del Cinque e Seicento costituirono il veicolo privilegiato per la diffusione e la conoscenza in Italia e nel resto d’Europa delle invenzioni figurative dell’Urbinate: arazzi, maioliche, monete, cristalli di rocca, placchette, smalti, vetri, armature, intagli.
Fino al 10 aprile 2016 il Detroit Institute of Arts si trasferisce al Palazzo Ducale di Genova con la mostra Dagli Impressionisti a Picasso: una selezione di cinquantadue capolavori. Un’occasione unica per ammirare i capolavori dei più grandi pittori del ‘900 nel loro periodo di massima espressione artistica, quali Monet, Van Gogh, Renoir, Degas, Picasso, Matisse, Kandinsky, artisti capaci di anticipare il gusto del moderno attraverso le loro tele, espressione di tutte quelle novità e stimoli che hanno caratterizzato l’Europa di inizio ‘900.