Il mese di maggio da lunghissima data apre il sipario sul Maggio Musicale Fiorentino. Quest’anno la 73^ edizione sarà improntata sull’incantato mondo dell’Oriente e si preannuncia ricca di eventi di grande interesse. Tuttavia maggio da qualche anno è anche il mese di Fabbrica Europa, un festival che anche in questa edizione andrà ad indagare attraverso la creazione artistica contemporanea, sulle differenze tra Occidente e Oriente. La base del festival sarà come sempre la Stazione Leopolda di Firenze, con coinvolgimenti sempre più frequenti di teatri e spazi culturali del territorio.
Diamo il via agli “inviti d’arte” del mese di maggio, la nostra selezione mensile di eventi con i relativi link di approfondimento, dove trovare tutte le informazioni necessarie per non perderli.
Dal 4 al 9 maggio al Teatro della Pergola di Firenze torna Luca Ronconi con la regia di Giusto la fine del mondo, spettacolo tratto dal testo di Jean-Luc Lagarce. Luca Ronconi mette in risalto la bellezza di un testo scritto quasi fosse un pezzo musicale. La fama e l’esperienza del regista e dello scrittore ci consentono di aggiungere: “da non perdere”.
Il 10 maggio alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore per la rassegna O flos colende l’Ensemble San Felice, gruppo vocale- strumentale di consolidata autorevolezza in questo repertorio e protagonista di importanti riscoperte, sotto la guida del suo direttore stabile Federico Bardazzi, celebra in musica San Zanobi, uno dei primi vescovi della diocesi di Firenze, con un suggestivo programma articolato in forma di Messa.
Il 13 e il 14 maggio un grande evento musicale di Fabbrica Europa, allaStazione Leopolda la prima assoluta di The Table of Earth. La versatilità vocale e gestuale del performer americano David Moss viene messa in relazione con la ricerca di Tempo Reale, in una continua scoperta di percorsi musicali e visivi inauditi, divertenti e accattivanti. Il tutto legato al tema dell’ambiente e dell’ecologia.
Il 14 maggio al Teatro Verdi di Firenze l’ORT e l’Orchestra Giovanile Italiana con un’interprete di lusso, Nicola Beller Carbone e sul podioGabriele Ferro per due opere di mirabile bellezza: la suite dal Balletto “L’Uccello di Fuoco” di Stravinskij e una selezione dalla Salomé, teatro musicale di Richard Strauss.
Il 15 maggio un evento fuori dalle righe, all’aria aperta per le strade e le piazze di Firenze riecheggeranno i versi dei canti della Divina Commedia nella 5^ edizione di All’improvviso Dante, 100 canti per Firenze. 867 persone di ogni età si incontreranno in un pomeriggio per leggere e condividere la straordinaria bellezza della poesia dantesca con la lettura integrale e simultanea della Divina Commedia. Un’esperienza sorprendente che rende contemporaneo l’inesauribile valore della Commedia, una grande performance corale che all’improvviso trasforma ogni passante in uno spettatore.
Il 15 maggio al Teatro ERA di Pontedera, all’interno di Fabbrica Europa, andrà in scena il trittico di danza Re – (I,II,III) degli Shen Wei dance arts. Lo spettacolo si ispira ai viaggi di Shen Wei, coreografo e direttore del gruppo, in tre società impenetrabili, misteriose e affascinanti (Tibet, Cambogia, Cina antica e moderna).
Il 16, 19 e 21 maggio al Teatro Comunale di Firenze, Zubin Mehta è sul podio della celebre opera “turca” mozartiana Die Entführung aus dem Serail. In gran parte nuovo il cast vocale; confermata, invece, la presenza del simpatico coccodrillo addomesticato dal guardiano del serraglio, Osmin. L’opera sarà presentata al pubblico da Giuseppe Rossi mercoledì 12 maggio, alle ore 17.30, al Piccolo Teatro.
Il 16, 18, 19 e 23 maggio al Teatro Goldoni Impermanence all’interno della sezione danza del Festival Verso Oriente del 73° Maggio Musicale Fiorentino, prima assoluta che Guillaume Côté firma con Zdenek Konvalina.
Il 18 maggio altro appuntamento con Fabbrica Europa e la grande musica, alla Stazione Leopolda si esibirò un quartetto d’eccezione capitanato daAres Tavolazzi assieme a Elias Nardi, Edmondo Romano e Emanuele Pera. Il concerto dal nome Nadir creerà un ponte sonoro tra la musica mediorientale e il jazz, con ampio spazio lasciato all’improvvisazione.
Dal 18 maggio al 6 giugno al Museo Nazionale del Bargello L’uomo dal fiore in bocca con Sandro Lombardi e Roberto Latini che lo dirigerà e affiancherà nel dar vita ai due protagonisti del dramma pirandelliano.
Il 20, 21, 22 maggio alla Stazione Leopolda La vérité 25x par secondeprima italiana della nuova creazione di Frédéric Flamand per il Ballet National de Marseille con le scene dell’artista e designer cinese Ai Weiwei, considerato l’icona di una Cina ribelle. Un evento di grande danza realizzato in collaborazione con il Festival Fabbrica Europa, dedicato quest’anno, come il Maggio, all’indagine sui rapporti artistici e culturali tra l’Europa, il Mediterraneo e l’Oriente.
Dal 22 maggio al 10 ottobre alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti e allaGalleria degli Uffizi Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze, una mostra che presenterà oltre cento quadri provenienti dal cospicuo patrimonio fiorentino di opere del pittore, dal nucleo di pittura caravaggesca oltre che da numerosi prestiti.
Dal 20 maggio al 23 maggio la rassegna Campi Jazz Festival propone nomi del calibro di Antonella Ruggero, Claudia Tellini, Quintorigo per concludere con la Sunrise Jazz Orchestra.
Il 24 maggio al Teatro Comunale di Firenze Daniel Barenboim dà avvio ad un recital interamente dedicato alle musiche per pianoforte solo di Fryderyk Chopin in omaggio al 200° anniversario della sua nascita, che prosegue il 25 maggio insieme a Zubin Mehta con i due concerti per pianoforte e orchestra del grande compositore polacco, preceduti dalla Suite dal balletto Il mandarino maraviglioso di Béla Bartók.
Il 26 maggio al Saschall i Gotan Project straordinario trio parigino che fonde il tango a coinvolgenti e raffinate sonorità elettriche e che presenterà il nuovo album Tango 3.0.
Il 26 maggio al Piccolo Teatro del Comunale Canti d’ombra spettacolo ideato e messo in scena da Massimo Luconi quale omaggio alla poesia africana e a Léopold Sédar Senghor, grande intellettuale fra gli artefici della rinascita culturale e politica del continente e del Senegal, di cui fu Presidente per due decenni, e amico fraterno di Giorgio La Pira: con il coinvolgimento del trombettista Paolo Fresu e di musicisti e attori africani ed italiani, la performance intende offrire una visione non stereotipata sull’essenza della negritudine.
Il 27 maggio al Teatro Goldoni Visual Concert del Contempoartensemble guidato da Mauro Ceccanti, con prime assolute e prime esecuzioni in Italia della compositrice finlandese Kaija Saariaho e del parigino Jean-Baptiste Barrière. Il concerto sarà preceduto, alle ore 18.30, da un incontro con il pubblico a cui parteciperanno Jean-Batiste Barrière, Mauro Ceccanti e Nicola Sani.
Il 29 maggio al Teatro Comunale il pianista palestinese Saleem Abboud-Ashkar, nato a Nazareth, è solista nel concerto diretto dal cinese Long Yu, direttore principale e artistico della China Philharmonic Orchestra, nel cui programma figura anche la Internet Symphony ‘Eroica’ di Tan Dun, commissionata da Google ed eseguita lo scorso anno a New York dalla You Tube Symphony Orchestra, formata da elementi selezionati attraverso provini web.
Segnaliamo infine un evento “fuori porta” in conclusione, infatti il 23 maggiosi concluderà al Mart di Rovereto la meravigliosa mostra Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’Ottocento. Una mostra che incanta per la sua cura dei dettagli e per i quadri esposti, con autori che vanno da David a Delacroix, da Füssli a Degas, ed un museo, il MART, con un’esposizione permanente sull’avanguardia che da sola vale il prezzo del biglietto. Sullo sfondo una città, quella di Rovereto, ricca di storia e di cultura con numerosi luoghi da visitare.