Il Trio Cavalazzi presenta l’album Tiny games

Tiny Games è la composizione nota dopo nota di un’esperienza sonora originale, diversa e anomala che tende a distinguersi rispetto al panorama sia mainstream che indie. Di “tiny” c’è poco in quanto il lavoro alle spalle di questo progetto è complesso ed importante al pari del talento del Trio seppur giovanissimo.

Tiny Games” è il primo album prodotto dal Trio Cavalazzi, tre fratelli cresciuti suonando assieme ed inseparabili dai loro due violini e violoncello. È qui che ci racconteranno la loro storia che riesce a fondere il grande legame che c’è tra loro con quello per la musica: si tratta di un concept album in cui il Trio intende guidarci in un viaggio alla scoperta di sonorità differenti ma che prendono la stessa direzione, quella finale in cui troviamo la complicità tra caratteristiche del mondo dell’acustica e le contaminazioni dell’elettronica contemporanea.
Entrambe parte del background musicale del Trio Cavalazzi, sono il prodotto di un’evoluzione e sperimentazione che si muove tra cover di colonne sonore, brani dell’itpop italiano e rock internazionale fino ad arrivare a veri e propri inediti strutturati su un certo tipo di musica elettronica.
Il tutto ha lo scopo di rendere attuale e personale il concetto di “musica da camera” reinserendola in un contesto coinvolgente ed elettrico.

Trio Cavalazzi
foto di Trio Cavalazzi

Il Trio Cavalazzi è composto da tre fratelli: Alessio (24), Elisa (19), Andrea (17). La loro passione per la musica è nata e cresciuta in famiglia, di pari passo con la loro crescita personale. Da bambini si suonava per gioco, poi, grazie agli studi, da divertimento, la musica si è trasformata in un linguaggio comune ed unico. Suonare assieme è diventata, col tempo, un’occasione per scavare, approfondire e trasformare la musica classica e quella “popolare”: sperimentare le sonorità esistenti, testarle, rinnovarle, mutarle per renderle proprie, e quindi riconoscibili.

Le loro performance spaziano dalla musica classica al jazz, dal pop al rock: i componimenti dei musicisti a cui i tre fratelli si ispirano, vengono rivisitati in modo da essere cuciti sulla loro pelle.
Si inseriscono perfettamente in qualsiasi contesto, ricercato, casual, artistico e fantasioso, da serate cocktail a spettacoli.
Le esibizioni dei Cavalazzi sono rese uniche dalla complicità che scorre tra i tre: il loro affiatamento, fatto di sguardi e sorrisi, emana e trasmette delle sensazioni sempre diverse al pubblico in ascolto. I tre fratelli sono diplomati con il massimo dei voti, più lode, al Conservatorio G. Verdi di Milano in violino Alessio ed Elisa, mentre Andrea ha conseguito il titolo in violoncello. Attualmente continuano gli studi e partecipano, spesso vincendo, a vari concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione e interpretazione classica.