Wayne Marshall porta lo swing sul palco del Maggio Fiorentino: gran successo

Porgy and Bess in versione suite diretta per i giovani al Comunale di Firenze

Sold out e gran successo al Maggio Musicale Fiorentino per la riapertura martedì 21 settembre all’insegna di una “Firenze cum laude” con la prima di “Summertime”, concerto ideato dal direttore  Wayne Marshall, personalità di spicco e versatile, che ripropone una suite con i brani più celebri estratti dall’opera Porgy and Bess di George Gershwin.

Porgy and Bess è la prima opera lirica del compositore russo-ebreo George Gershwin, che sigla la sua fama e fortuna, facendogli guadagnare, poco prima della morte, la nomina onoraria presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Si tratta di un’opera complessa, dalle proporzioni di musical, definita anche folk-opera: essa infatti porta sulla scena i neri gullah del quartiere Catfish Row a Charleston, nella Carolina del sud. E’ qui che lo stesso George si trasferì prima della stesura del suo capolavoro, carpendo anima ed essenza di questa cultura tanto musicale, per poi trasferirla nell’opera. Porgy and Bess, scritta a tre mani dal romanziere DuBose Heyward insieme a Ira Gershwin e Dorothy Heyward, si presenta dunque con un mantello policromo di slangswing, un gusto sapiente delle potenzialità timbriche del canto dei neri, riversate in modalità percussive, tremoli, staccati, alternanza di canto e recitativo, il tutto unito ad un’orchestrazione quasi pletorica, che assume gusto esotico in strumenti atipici del calibro del banjo e dei sassofoni. Opera corale, prevede dimensioni sconcertanti di un coro che dialoga e gioca di contrappunto con i protagonisti, emblemi degli anti-eroi lirici, capaci di toccare gli animi con tutta la loro umanità d’amore, gelosia, odio, vendetta, misticismo religioso. Umanità che comprende anche un personaggio scomodo come Sporting Life, ma dal fascino musicale sublime.

Per l’occasione, l’opera viene riproposta attraverso quegli estratti che meglio la caratterizzano, come la celebre Summertime, cantata come brano d’apertura dal soprano americano Indira Mahajan nei panni di Clara, cantante dal magnifico colore vocale che in seguito caratterizzerà la sua brillante Bess, fortemente applaudita; Bess, you is my woman now, interpretata da Kevin Short un superbo Porgy dalla calda voce baritonale e dall’accento di forte eloquenza drammatica; It ain’t necessary so, cavallo di battaglia del mefistofelico personaggio Sporting Life, interpretato dal tenore di origine caraibica Ronald Swann, dalla saporita autenticità e carica swing; infine She gone, but you very lucky cantata da Angela-Renée Simpson, soprano dallo straordinario smalto vocale, una Serena di lusso e di grande forza espressiva.

Direttore di fama mondiale è l’estroso Wayne Marshall, che oltre ad essere direttore d’orchestra è anche pianista e organista virtuoso, uno dei più rinomati interpreti delle musiche di Gershwin, Ellington e Bernstein. Marshall ha diretto superbamente ed emotivamente la suite, con i suoi inconfondibili movimenti swing, ed il suo a solo d’apertura sul vecchio pianoforte da saloon di grande impatto visivo e sonoro.

Un evento che il Maggio ha voluto dedicare ai giovani, aprendo gratuitamente la prova generale a tutte le scuole dalle elementari alle superiori, in accordo con l’assessorato all’educazione del Comune, e offrendo alle università il biglietto a 5 euro, grazie alla collaborazione con il rettore dell’Università di Firenze, con la console degli Stati Uniti e con l’assessorato all’Università. Un’occasione dunque unica nel suo genere, che ha riscosso grande successo di pubblico e di applausi: auspichiamo un seguito di collaborazioni di questo calibro!