
Dal 12 al 15 maggio 2016, lo Spazio Macsi della capitale, in vicolo del Campanile 9, a due passi da San Pietro, ospita “Reflexion”, la mostra del fotografo Marco Picistrelli. Il focus dell’artista romano, conosciuto in tutto il mondo per i suoi reportage fotografici, punta sulle suggestioni delle immagini, dal momento che la fotografia “traduce il reale, ma si rivela secondo l’occhio di chi guarda”.
La rassegna affronta quattro diverse tematiche suddivise nelle seguenti sezioni: “Il Viaggio”, con le mostre “I Viaggi della Mente” 2013 presso il Teatro Italia e “Spazi Infiniti” 2014 nelle sale del Parco dell’Appia Antica; “L’irreale possibile” con la collezione “Irreale Possibile” 2012 ai Circoli Culturali Riuniti di Bologna; “L’arte” con l’esposizione delle opere raccolte negli anni dall’artista e infine il “Femminicidio”, una serie fotografica utilizzata nell’opera teatrale “Contro” che denuncia una delle piaghe più vergognose della nostra società contemporanea.
Profondo osservatore della realtà, Picistrelli dedica la sua vita alla passione per la fotografia e coniuga nei suoi scatti le sue abilità grafiche con un attento uso della luce naturale per regalare al pubblico forti emozioni. Le sue opere sono dominate da un aspetto visionario della realtà che trasportano lo spettatore in un’altra dimensione, “ingannandolo” e allo stesso tempo “rendendolo” partecipe degli stati d’animo dell’artista.
“L’importante è stupire” è infatti il motto di Picistrelli, fortemente convinto che la fotografia debba coinvolgere, attrarre, addirittura turbare, ma mai lasciare indifferenti.
Riflessione, meditazione, dubbio sono i temi che caratterizzano l’esposizione e animano la mente di un artista prima di uno scatto, ma anche riflesso e riverbero della luce sono i filtri perfetti di una foto.
Appuntamento da non perdere.
Ingresso gratuito.
Maggiori informazioni: marcpic3@yahoo.it – cell. 3316384542