
Dal 15 al 18 settembre 2022 e poi ancora dal 22 al 25 settembre a Roma partirà il Doit Festival. Rassegna teatrale realizzata da Cecilia Bernabei e Angela Telesca, con la collaborazione dell’editore Adele Costanzo, dedicata alle proposte contemporanee off, in scena presso i teatri Ar.Ma e Ygramul.
All’Ar.Ma Teatro apre la manifestazione giovedì 15 alle ore 21.00 come evento ospite fuori concorso: Romanzo di un’anamnesi. Testo vincitore della sesta edizione del concorso L’Artigogolo, sezione Drammaturghi in Azione, promosso dalla Chipiuneart Edizioni che cura anche le edizioni monografiche dei testi premiati. Scritto e diretto da Sara Parziani, prodotto da Teatro Peeriferico in collaborazione col Teatro India, racconta la storia di una bambina che si confronta con la realtà di una cosiddetta “malattia rara”, fra il desiderio di essere come gli altri e la libertà di riconoscersi nella diversità.
Venerdì 16 settembre sarà poi il turno in prime time di Tre. Le sorelle Prozorov. Un progetto di Giovanni Meola, con Roberta Astuti Sara Missaglia e Chiara Vitiello, che interpreta e re-interpreta il testo checoviano. Chiudono la quartina nel weekend: Di madre in figlia, premio Rostagno 2020, di Federica Ponza, con Patrizia Ciabatta, in scena sabato e Frichigno! Di Enrico Cibelli, con Pierluigi Bevilacqua, in scena domenica.
Si ricomincia poi con altri tre spettacoli a partire da giovedì 22, il primo alle 21.00 è Maestre d’amore con Cinzia Antifona e Valentina Greco, Compagnia vincitrice del Doit Festival 2018 con lo spettacolo Tàlia si è addormentata. In Maestre d’amore vestono i panni di due attrici di varità, pronte a istruire il pubblico su “La Vergine”, “L’aspirante Sposa”, “La Moglie”, “La delusa”, “L’adultera”, figure pronte ad essere svelate attarverso l’ovidiana ars amatoria.
Segue venerdì 23 Filo D’Erba di e con Cinzia Villari e Lorenzo Profita, ispirato ai fatti di Erba e sabato 24 Itria: primo studio, miglior drammaturgia italiana e menzione speciale della stampa al Festival Internazionale Teatri Riflessi 2022, nonché Testo vincitore del premio Teatro Aurelio di Roma. Di e con Aurora Miriam Scala, incentrato sull’eccidio dei braccianti di Avola, pagina dimenticata della nostra storia recente. Saranno invece ospitati al teatro Ygramul a partire da giovedì 15 a domenica 18 settembre:
- Le parole di Drina, spettacolo segnalato al Premio Fersen 2019 e vincitore del bando Next, di e con Laura Laterza per la regia di Claudio Orlandini. Storia di una giovane durante il golpe in Cile del 1973;
- Stelle nere Produzione Centro Teatrale MaMiMò, drammaturgia e Regia Fabio Banfo con Cecilia Di Donato, Umberto Petranca e Fabio Banfo. Ispirato alla storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, una coppia di famosi attori del cinema italiano degli anni ’30, che ha continuato a girare film per la Repubblica di Salò fino al 1944, nel pieno della guerra di liberazione;

- Cascando! Dall’autore Pietro Dattola, vincitore del Premio Internazionale Flaiano under 30 2005, Oddone Cappellino 2004, Premio europeo di drammaturgia 2007, CTAS Oltreparola 2004 under 30 e Matilde di Canossa-Corte Ospitale 2009. Con Flavia Germana De Lipsis. Atto unico ironico-esistenziale. Tutto-in-una-notte. Tema: La fine. Svolgimento: In caduta! Più o meno libera;
- Alie(ni)Nati Premio “Miglior Spettacolo” e “Premio della Giuria” alla rassegna “Autori nel cassetto, attori sul como’ “ 2020 al Teatro degli Audaci, drammaturgia e regia Alessandro Giova, con Chiara Becchimanzi, Alessandro Giova e Fabrizio Loreti. Incentrato sulla condizione a volte di “alieni” in cui capita di sentirsi nella società moderna.
Domenica 18 settembre infine alle ore 18.00 lo spettacolo fuori concorso Omaggio a Mamma Roma, dedicato ai cento anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, con Valerio Biondi, Jacopo Carosi, Mario Umberto Carosi, Asia Sugoni, Veronica Ventura e Alessandra Cappuccini nel ruolo di Mamma Roma.
Concludono infine la rassegna domenica 25 settembre all’Ar.Ma teatro la premiazione dei vincitori dell’edizione 2022 del premio Artigogolo scrittori per il teatro e la presentazione dei testi teatrali editi per la casa editrice Chipiùneart, premiati l’anno scorso. Un ricco carnet di proposte, dove spiccano diversi nomi che hanno raccolto non pochi riconoscimenti lungo lo stivale, appuntamento dunque in agenda per le proposte del Doit Festival, in attasa di conoscere i vincitori di questa edizione.