
[rating=4] A distanza di dodici anni torna in scena, dal 21 ottobre al 15 novembre, al Teatro Sistina di Roma “Vacanze Romane”, la commedia musicale che vede protagonisti Paolo Conticini (il suo commissario Gaetano Berardi spopola nella serie di successo “Provaci ancora Prof!”) e Serena Autieri (ha appena finito di girare “Se mi lasci non vale” il nuovo film di Vincenzo Salemme).
Tratta dal pluripremiato film diretto nel 1953 da William Wyler e interpretata da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, questa nuova edizione è un meraviglioso affresco a colori di una Roma che, generosa e spensierata, vogliosa di ricostruire e ricostruirsi, riemerge dalla guerra, ed è anche l’ultima collaborazione teatrale del fecondo sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli, padri della commedia musicale italiana.
Come nel 2003 protagonista, dunque, è ancora Serena Autieri, con la sua splendida voce, nei panni della principessa Anna in visita nella capitale, e Paolo Conticini (dodici anni fa era Massimo Ghini), galantuomo seducente e squattrinato, in quelli di Gianni Velani, il giornalista che le mostrerà la città e le farà conoscere il vero amore….. galeotta sarà Roma, con le sue sere d’estate, la Bocca della verità, la Vespa bianca, gli occhioni sognanti e sbarazzini di lei e il fascino navigato di lui.
Lo spettacolo nasce con una garanzia di qualità assoluta: a firmare la nuova messa in scena è Luigi Russo, che pur rimanendo fedele al testo, lo ha “vestito di nuovo” dando spessore ai personaggi, tra le scenografie anni ’50 del premio Oscar Gianni Quaranta, le coreografie di Bill Goodson, gli splendidi costumi di Silvia Frattolillo e le stupende proiezioni ipertecnologiche; l’adattamento del libretto e i testi della canzoni sono di Jaja Fiastri, autrice dei più bei titoli della storia della commedia musicale italiana, mentre Vincenzo Incenzo ha curato la versione italiana delle canzoni di Cole Porter.
“Vacanze romane”, che si propone come la commedia musicale più romantica di tutti i tempi, in definitiva è una “Cenerentola” al contrario, sospesa tra amore e malinconia, che si snoda tra cambi di scena e cambi di abiti in scena, tra un maritozzo e un barcone sul Tevere, mentre scorrono le immagini dei monumenti e delle piazze più famose della città. Questa nuova versione appare aggiornata, vivace e piena di energetica leggerezza, soprattutto nel testo e nelle musiche, nel risalto ai bei valori come l’amore impossibile tra Anna e Gianni o l’amicizia tra il protagonista e Otello, che rinuncia a uno scoop per l’amico. Ma è soprattutto la celebrazione di Roma, tra leggenda e cronaca, tra passione e romanità, tutte cose che negli ultimi anni si sono un po’ perse.
Nel cast, anche una straordinaria Fioretta Mari, contessa inflessibile e con qualche reumatismo di troppo e Laura Di Mauro nel ruolo di Francesca (come 12 anni fa), simpatica e divertente ragazza popolana, Fabrizio Giannini, sincero e leale amico e Gianluca Bessi.
La vicenda della principessa Anna, in viaggio diplomatico a Roma, che annoiata e sfinita dai suoi obblighi reali decide di fuggire per i vicoli capitolini fino all’incontro folgorante con il fotografo Gianni, è un po’ una favola per i bambini ed insieme storia d’amore che appassiona i giovani, ma è anche sguardo storico e artistico che seduce ogni età e latitudine sociale, il tutto racchiuso in uno spettacolo vestito sì di nuovo, ma forte della sua tradizione, che attraverso le sue meravigliose canzoni continua a dire che l’amore abita a Roma e che i sogni sono dietro l’angolo.
Le prossime tappe della tournée, che finirà il 21 febbraio, saranno Napoli, Bari, Assisi, Palermo e Milano.