Al via “Libri Come”, Festa del libro e della Letteratura a Roma

Sarà Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, accompagnato da Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, a inaugurare stasera 13 marzo alle ore 21.00, Libri Come, Festa del Libro e della Lettura, anticipando il primo incontro in programma del Festival: “Come scriviamo i nostri libri” con Mauro Corona Antonio Pennacchi. I due scrittori, che hanno raccontato nei loro romanzi la fabbrica, la bonifica e il lavoro artigiano, saranno coordinati da Marino Sinibaldi, curatore della rassegna.

È dedicata a uno dei temi caldi della società ai tempi della crisi, il lavoro, la quinta edizione di Libri come, la manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 al 16 marzo 2014, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco. Quattro giorni in cui gli spazi dell’Auditorium, le sale e il Garage sono animati da oltre cento appuntamenti, tra conferenze, presentazioni, mostre, laboratori e maratone collettive. Lavoro e futuro, ma non solo: faccia a faccia tra scrittori, giornalisti, saggisti, che si confrontano sui temi della cultura, della letteratura, della società.

Il primo giorno della Festa del libro e della lettura dà il via al dialogo su come si diventa scrittori: protagonisti, come già anticipato, sono Mauro Corona e Antonio Pennacchi. Che spiegano, in un botta e risposta a due, “Come scriviamo i nostri libri”, partendo dai loro ultimi romanzi. Entrambi raccontano di terre perdute. In La voce degli uomini freddi (Mondadori), Corona – scrittore, ma anche scultore e alpinista – catapulta il lettore in un mondo dove un popolo vive di stenti in una terra ostile. Nevica sempre, le Alpi sono bianche e anche gli uomini hanno le parole congelate in bocca. Eppure, in loro vive l’armonia di una vita fatta di valori che nascono dalla comune sofferenza. Sembra una fiaba, eppure il romanzo di Mauro Corona, sotto traccia, fa intravedere la tragedia del Vajont. E ricompone una ferita ancora aperta attraverso la creazione fantastica.

C’è “un lembo di terra ai confini della galassia”, al centro della narrazione dell’ultimo libro di Antonio Pennacchi (vincitore del Premio Strega 2010 con Canale Mussolini). Storia di Karel (Bompiani), è il racconto fantastico di un luogo regolato da un fantasmagorico potere, invisibile e realissimo. Fino a quando, a spezzare questo clima di divieti, non arriveranno tre bambini in fuga e una donna piena di nostalgia.

Come sempre, il programma della Festa è anticipato, accompagnato e arricchito da un fitto network di appuntamenti dedicati alle scuole. Il primo incontro è condotto dal presidente del Senato Pietro Grasso, che venerdì 14 marzo alle 10 in sala Petrassi arriva a Libri come in veste di professore, con la conferenza Lezioni di mafia per gli studenti. Perché è solo attraverso l’istruzione e l’impegno civile, che si possono porre le basi per una società migliore.

Scarica il programma di Libri Come

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