Un mese variopinto di grandi autori quello di marzo, che vede alternarsi tra i numerosi spettacoli sulla scena, testi di Pirandello, Goldoni, Garcia Lorca e Ionesco. Come sempre diamo un occhio di riguardo anche a “l’altro teatro”, quello sperimentale e d’avanguardia, che offre sempre ottimi spunti sulla ricerca attoriale.
Questo mese attendiamo con curiosità gli spettacoli del regista lituano Alvis Hermanis, presenti al Metastasio e al Teatro ERA, ma anche di scoprire le coreografie di Derevianko per il debuttante Don Quixote e gli innumerevoli concerti che ci propongono gli Amici della Musica, tra i quali spicca quello del prestigioso Uto Ughi, e il Maggio Musicale Fiorentino. Ma lasciamo la parola al calendario all’interno del quale, come ogni mese, vi proponiamo una selezione eterogenea tra i tanti spettacoli che popolano le scene dei teatri della Toscana, con i relativi link di approfondimento.
Dal 2 al 7 marzo al Teatro della Pergola di Firenze si apre il nuovo mese con La Trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni interpretata e diretta da Toni Servillo. L’acclamata e super premiata versione ridotta della Trilogia goldoniana continua il suo tour fortunato per i teatri d’Italia,
da non perdere.
Il 6 marzo gli Amici della Musica portano sul palco del Teatro della Pergola (ore 16.00) il Bach Collegium Stuttgart, con al pianoforte Angela Hewitt, artista di fama internazionale, conosciuta come “la più grande interprete di Bach dei nostri tempi” (The Guardian).
Il 6, 7, 9 e 10 marzo al Teatro Comunale di Firenze un balletto da non perdere: Don Quixote, coreografato da Vladimir Derevianko, direttore di MaggioDanza, sulla rutilante musica di Ludwig Minkus che viene eseguita dal vivo per la direzione di Aleksandr Sotnikov. Le scene e i costumi sono firmati da Roberta Guidi di Bagno.
L’8 marzo al Saloncino della Pergola (ore 21) con gli Amici della Musica arriva sul palco Matthias Goerne, baritono dal talento eccezionale nell’interpretazione dei Lieder, accompagnato al pianoforte da Wolfram Rieger per interpretare splendide pagine di Schubert.
Venerdì 12 marzo al Teatro Aurora di Scandicci è di scena Marco Paolini in La macchina del capo. L’arte del raccontare di Paolini nel ritratto di un’Italia di periferia in un lavoro sul desiderio e sulla scoperta. Un viaggio che parte dalla casa, micro-universo dal quale osservare il mondo, per avanzare alla scoperta del macro-mondo.
Il 12 e il 13 marzo al Teatro Studio di Scandicci va in scena Macadamia nut brittle, uno spettacolo sperimentale sulle ambiguità e i controsensi della società moderna.
Il 13 marzo, dopo un incontro-concerto riservato agli studenti (ore 11.30), gli Amici della Musica presentano al Teatro della Pergola (ore16) il pianista Pietro de Maria, di fama internazionale, primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin. Per la data fiorentina l’artista interpreterà brani di Scarlatti, Clementi, Mendelssohn e Schubert.
Domenica 14 marzo e lunedì 15 marzo (ore 21) al Saloncino della Pergola si esibiranno invece il pianista Andràs Schiff e il violoncellista Miklos Perenyi per due serate all’insegna di Beethoven.
Il 13 e 14 marzo al Teatro Comunale di Firenze Daniel Oren dirige il monumentale Stabat Mater di Antonín Dvořák.
Il 17 marzo al Saschall di Firenze si esibiranno gli Whiskey Trail in “Reunion”. Lo storico gruppo festeggerà i 35 anni di carriera nell’ambito della XV edizione di Irlanda in festa, saranno sul palco molti musicisti che hanno fatto parte della formazione originaria del 1975.
Il 17 marzo al Teatro Puccini di Firenze torna Nicola Piovani con “Concerto in quintetto” proponendo brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto appositamente rivisitati e riarrangiati per la piccola ensemble di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore.
Il 19 e 21 marzo al Teatro Comunale di Firenze Mikhail Pletnev, fondatore e direttore artistico della Russian National Orchestra, sale sul podio dei complessi del Maggio per un programma dedicato a musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Aleksandr Skrjabin. Solista la violinista giapponese Tamaki Kawakubo, vincitrice di grandi concorsi internazionali.
Dal 19 al 21 marzo al Teatro Everest di Firenze, va in scena La casa di Bernarda Alba, uno dei testi della “trilogia rurale” del poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca. Il genio del teatro spagnolo, regala all’umanità una delle opere più intense della prosa contemporanea.
Il 20 marzo gli Amici della Musica portano sul palco del Teatro della Pergola (ore 16.00) il Rias Kammerchor, coro radiofonico considerato a livello mondiale tra gli ensemble più prestigiosi del suo genere, diretto da Hans-Cristoph Rademann, con al pianoforte Philip Mayers, per un omaggio a Schumann d’autore.
Il 20 e 21 marzo al Teatro Verdi di Pisa continua il fortunato tour dell’operetta comica Candide su musiche di Leonard Bernstein, padre musicale del capolavoro West Side Story, che insieme alla scrittrice Lillian Hellman ha tradotto in musica per il teatro popolare il sopraccitato capolavoro della letteratura satirica illuministica, il Candido o dell’ottimismo di Voltaire. Il progetto LTL Opera Studio 2009 riprende la versione dell’opera proposta dalla Scottish Opera Edition del 1989, e vede come suo punto di forza la collaborazione, che si aggiunge a quella ormai consolidata del Teatro Alighieri di Ravenna, del Teatr Wielki-Opera di Poznan (al quale si uniscono altri due importanti teatri polacchi), uno dei maggiori centri di produzione lirica del paese slavo. Il responsabile musicale del progetto è Elio Boncompagni, espertissimo direttore di fama internazionale nonché direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca.
Il 22 marzo al Teatro Comunale di Firenze un evento assolutamente da non perdere: dopo una lunga assenza torna sulla scena fiorentina Paolo Conte, con uno spettacolo che prevede l’esecuzione di tutti i suoi maggiori successi.
Dal 23 al 28 marzo al Teatro della Pergola di Firenze, la maestria di Sebastiano Lo Monaco regista/attore dello spettacolo Non si sa come, tratto da un dramma di Luigi Pirandello. Un omaggio al nobel siciliano con l’obiettivo di dimostrare che le tematiche pirandelliane resistono anche oltre i propri confini drammaturgici, storici e sociali.
Dal 24 al 28 marzo al Teatro Metastasio di Prato arriva uno dei più acclamati e premiati registi d’Europa, il lituano Alvis Hermanis che firma la regia allo spettacolo Le signorine di Wilko. Uno spettacolo sul ricordo e sulla memoria, dove un uomo rincontra 6 sorelle conosciute in gioventù.
Il 26 e il 27 marzo al Teatro Everest di Firenze, sarà la volta del bravissimo Marco Baliani in Tracce, ispirato all’omonima raccolta di aforismi e parabole di Ernst Bloch. Un racconto “diluito” il cui filo conduttore è rappresentato da quattro parole: “Stupore”, “Incantamento”, “Infanzia” e “Racconto”.
Il 27 marzo un appuntamento assolutamente imperdibile con gli Amici della Musica: dopo un incontro-concerto (ore 11.30), sul palco del Teatro della Pergola (ore 16.00) si esibisce il grande maestro Uto Ughi, accompagnato al pianoforte da Alessandro Specchi, per un concerto che spazia da Händel e Beethoven fino ad arrivare a Wieniawski e Saint-Saëns.
Il 28 marzo e 29 marzo si esibirà invece nel Saloncino (ore 21.00) il Quartetto Pacifica per musiche di Haydn, Prokofiev, Beethoven, Carter e Brahms.
Il 26 e 28 marzo al Teatro Comunale di Firenze debutta Marc Albrecht, Direttore principale e artistico della Orchestra Philharmonique di Strasburgo, con musiche di Richard Strauss, Alban Berg e Brahms-Schönberg. Solista il giovane soprano tedesco Michaela Kaune.
Il 27 e il 28 marzo al Teatro ERA di Pontedera, nuovo spettacolo e nuova regia per Alvis Hermanis, che si cimenta sul palcoscenico di Pontedera nello spettacolo Sonja. Una miniatura impressionista di una donna sola, il cui destino ha giocato un brutto tiro che si trasformerà nella sua gioia più grande. Spettacolo in lingua russa con sopratitoli in italiano.
Il 30 marzo al Teatro Studio di Scandicci si rappresentano tre atti unici di Luigi Pirandello nello spettacolo Questa sera si recita la nostra fine. I testi unici in scena saranno: Sogno (ma forse no), All’uscita e L’uomo dal fiore in bocca, il tema di sottofondo delle tre pièce è quello della fine, della morte, della coesistenza di più piani di realtà, di più piani di esistenza.
Il 30 e 31 marzo al Teatro Puccini di Firenze, un evento internazionale che vede ospite il Teatro Nazionale di Bucarest che porterà in scena La lezione uno dei capolavori tragi-comici del drammaturgo di origine rumena Eugene Ionesco.