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6 Settembre 2025

Radici slovene e sguardo contemporaneo al Sunrose 7

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Non è solo la cucina a rendere speciale una cena al Sunrose 7 a Bohinj, in Slovenia: qui l’esperienza inizia dall’atmosfera. Il ristorante, parte di un boutique hotel premiato tra le migliori destinazioni slovene (leggi l’articolo), offre due anime. Una sala interna di vetro e legno, calda e raffinata, dove la natura entra attraverso le grandi vetrate, e un giardino esterno affacciato sul corso d’acqua, illuminato da lampadine sospese: il luogo ideale per vivere una serata estiva.

Sunrose 7 © Fermata Spettacolo
Sunrose 7 © Fermata Spettacolo

Lo chef Joe Godec porta in tavola la sua storia: cresciuto accanto alla madre Marija, tra gnocchi fatti in casa e orti di famiglia, ha saputo trasformare quella memoria in una cucina premiata da Gault & Millau. La sua mano si riconosce in una tensione costante fra radici contadine e spunti moderni, senza perdere mai di vista la centralità del prodotto.

Chef Joze Godec © Sunrose 7
Chef Joze Godec © Sunrose 7

Il percorso si apre con un gazpacho di cetriolo fresco e immediato, preludio a una tartar di barbabietola con noci, miso di noce, caprino e rafano che sorprende per profondità e stratificazione. È la prova più chiara della capacità dello chef di dare dignità a ingredienti vegetali apparentemente semplici.

tartar di barbabietola con noci, miso di noce, caprino e rafano © Fermata Spettacolo
Tartar di barbabietola con noci, miso di noce, caprino e rafano © Fermata Spettacolo

Il salmerino con porro e ciambelline di patata segna l’apice della cena: equilibrato, tecnico, capace di far convivere delicatezza e comfort. Solido il petto d’anatra con salsa al miele e arancia, con crema di zucca, accompagnato da uno gnocco al grano saraceno della tradizione, che punta su un registro più classico pur mantenendo esecuzione pulita e sapori netti.

Salmerino con porro e ciambelline di patata © Fermata Spettacolo
Salmerino con porro e ciambelline di patata © Fermata Spettacolo

Il dessert – panna cotta ai mirtilli con dragoncello, miele, cioccolato bianco e gelato allo zenzero – osa di più: aromatico, complesso, a tratti carico, ma capace di lasciare in bocca un finale fresco e boschivo.

Petto d’anatra con salsa al miele e arancia © Fermata Spettacolo
Petto d’anatra con salsa al miele e arancia © Fermata Spettacolo

Il Mulit ur Brda 2022 accompagna con discrezione, mentre la carta dei vini si conferma solida, con una selezione slovena che merita attenzione e rende il percorso coerente con l’identità del ristorante.

Panna cotta ai mirtilli con dragoncello, miele, cioccolato bianco e gelato allo zenzero © Fermata Spettacolo
Panna cotta ai mirtilli con dragoncello, miele, cioccolato bianco e gelato allo zenzero © Fermata Spettacolo

Il Sunrose 7 costruisce un racconto che parte dalle stare mame, le nonne di Bohinj che cucinavano con amore, e arriva alla tavola di oggi. Qualche piatto preferisce la via dell’equilibrio a quella dell’audacia, ma il risultato complessivo è di grande coerenza.

È una cucina che rispetta il territorio e lo racconta con sensibilità, in una cornice che unisce il fascino del fiume e il calore di un albergo in cui ospitalità ed estetica convivono con armonia.

Sunrose 7
Triglavska cesta 7
4264 Bohinjska Bistrica
https://www.sunrose7.com/

PANORAMICA RECENSIONE

Voto

Sommario

Sunrose 7
Triglavska cesta 7
4264 Bohinjska Bistrica
Sunrose 7 <br>Triglavska cesta 7 <br>4264 Bohinjska BistricaRadici slovene e sguardo contemporaneo al Sunrose 7