The Country all’Arena del Sole di Bologna

Dal 28 novembre al 1 dicembre all’Arena del Sole di Bologna arriva The Country di Martin Crimp con Laura Morante, Gigio Alberti e Stefania Ugomari Di Blas per la regia Roberto Andò.

Dopo i recenti successi cinematografici, ottenuti nella doppia veste di regista e interprete, Laura Morante torna al teatro dove ha debuttato giovanissima con Carmelo Bene. In scena insieme a lei c’è Gigio Alberti, versatile attore diviso tra teatro e cinema in film firmati, tra gli altri, da Gabriele Salvatores, Marco Bellocchio e Paolo Virzì. A dirigerli Roberto Andò, regista reduce dal successo al cinema di Viva l’Italia, con protagonisti Toni Servillo e Valerio Mastandrea, e che da poco ha esordito anche come scrittore con Il Trono vuoto, vincitore del Premio Campiello opera prima.

The Country è un testo scritto da Martin Crimp, uno dei più interessanti drammaturghi inglesi emersi negli anni 80, la cui opera, che ha influenzato autori come Sarah Kane, è caratterizzata dalla visione della società contemporanea come luogo di decadimento morale, compromesso  e violenza, riassumendo in sé il meglio della tradizione modernista inglese, la precisione linguistica di Beckett e la minaccia verbale di Pinter.  Tre personaggi in un’abitazione di campagna: Richard trova Rebecca, una giovane donna svenuta per strada, e la porta in casa, dove la moglie Corinne ha il dubbio che lui la conosca già. Ma la coppia è da tempo ostaggio di un altro ospite inquietante. Un racconto di menzogne, di persone legate da inesplicabili sottomissioni, da torbide attrazioni sbilanciate, una storia d’amore tra un uomo e una donna in attesa di redenzione.  «Se dovessi dare una definizione di The Country – scrive Roberto Andò – sceglierei proprio quella di thriller filosofico, o di giallo morale. Le strade che Crimp ci fa prendere in quanto spettatori, attori e regista, sono infatti strade che lasciandoci spiare i pensieri oscuri dei personaggi,  narrando la vita di quei personaggi come segmenti allucinati di una trama in cui non c’è spazio per la verità, riflettono sul senso della vita, sulla sua plausibilità, ponendoci interrogativi che vanno oltre la vita».

Maggiori informazioni: www.arenadelsole.it

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