
[rating=3] E’ il tributo all’universo di radio libere che hanno popolato l’etere fra gli anni’70 ed ’80. Un docufiction-giallo-musicale che ricostruisce una delle fasi più belle delle medialità italiana quando ci si alzava al mattino, soprattutto nel sud Italia e si girava la manopola delle frequenze per sintonizzarsi sulla propria radio preferita. Si salutava la vicina accanto dedicandole una canzone o andando al lavoro ascoltando il programma del cuore, l’amico con cui andare a lavoro o uscire a fare la spesa. La scelta allora era tra tv e radio, e, la seconda era imbattibile per numero di contatti. La tv non te la portavi dietro, la radio si, come stereo in auto o la radiolina. Poi è arrivata la regolamentazione del settore e le cose sono cambiate. Sono cominciate le concentrazioni editoriali, i network.
Un film di Massimo Ivan Falsetta che arriverà nelle sale grazie a “Distribuzione Indipendente” di Giovanni Costantino. Un distributore coraggioso ed originale in un mercato dove mancano sale indipendenti. Fondata nel 2011, la società è attualmente composta dal presidente Costantino e dai soci Raffaella Azim e Matteo Sapio.
Un viaggio “retrofuturista” alla scoperta di un mondo cult perduto, quello delle radio libere italiane. La musica, i protagonisti di allora e le prime trasmissioni radiofoniche raccontate con stile pop e scanzonato. Tra gli interpreti: Awanagana (nei panni di un terrorista romantico) e Federico l’Olandese Volante (che qui diventa il Capo della censura futuribile). Musiche di Fabrice Quagliotti e i Rockets.
1975-2015: 40 anni di radio libere. In occasione di questo importante quarantennale, arriva “Onde Road”, documentario pop con scorci del Bel Paese a noi sconosciuti.
Si parte da un piccolo quanto ironico elemento di mistero… con un atto romantico vengono bloccate tutte le frequenze delle radio moderne e Federico l’Olandese Volante, capo della censura futuribile, tenta di rintracciare e neutralizzare il segnale pirata, che pare irradiarsi da un punto imprecisato della Calabria. Ed è proprio la Calabria – terra natia del regista nonché prima regione del sud Italia ad alimentare il fenomeno delle radio libere – il centro del film.
A far partire il progetto “Onde Road” è stata la partecipazione a un bando della Regione Calabria, che finanziava progetti inerenti alle radio libere. “Il finanziamento ci è stato concesso, anche se purtroppo, è rimasto tuttora su carta” spiega il regista.
Punti di forza del lavoro la testimonianza diretta degli speaker di allora ritrovatisi anni dopo a svolgere lavori impensabili compreso pure quello dell’ambulante di prodotti tipici in qualche caso. C’è chi ricorda le cose più assurde fatte via radio e chi vi associa qualche episodio di grande solidarietà. E c’è poi lui, il nome che calamita l’attenzione: Federico l’Olandese Volante, pseudonimo di Friedrick Van Stegeren, figlio di un diplomatico ha viaggiato per mezzo mondo. Si iscrisse all’università di Amsterdam e imparò a fare il disc jockey a Radio Veronica, nave pirata che trasmetteva in Am dalle acque extraterritoriali. Il suo motto è ” Se vuoi divertirti nella vita fai un mestiere che ti piace”.
Nel finale la comunicazione spontanea dell’epoca fatta di dediche, canzoni e dichiarazioni d’amore sulle note musicali.
Potrete tenervi aggiornati sulla programmazione nelle sale collegandovi a: www.onderoadfilm.it e distribuzioneindipendente.it