“Tu! Ognuno è benvenuto” al Gran Teatro del “capitalismo” umano

[rating=3] La Fondazione Pontedera Teatro porta in scena un testo “coraggioso” nel senso di grande impatto emotivo, forte come un pugno nello stomaco, dove l’essere umano è “merce”, il lavoro diventa un “dramma” e la sofferenza è polvere da tenere sotto il tappeto dell’anima. O così o non lavori, o ti accontenti di ammazzarti di lavoro svolgendo più mansioni insieme o passerai il tempo a “trovare lavoro”. Il malcapitato che si candida al famigerato posto diventa il martire su cui caricare pesi insopportabili. Il luogo di lavoro diventa un “teatro” dove le selezioni sono sempre aperte e sul palco si esibisce il dolore di giorni insopportabili. Fatica ed umiliazioni. Liberamente ispirato ad America o il “disperso” di Franz Kafka vede cinque bravissimi attori:  Alessio Targioni allievo di Jacques Lecoq all’Ecole Internationale de Théatre di Parigi, Sebastian BarbalanSilvia PaselloFrancesco Puleo e Tazio Torrini con la collaborazione artistica e i costumi di Luisa Pasello e le musiche di Ares Tavolazzi.

Ispirato inizialmente alle ultime pagine del romanzo di Franz Kafka “America” (pubblicato postumo nel 1927), lo spettacolo tratta del «reclutamento», portandolo all’estrema esemplificazione. Poco tempo in cui ci si gioca tutto. Quelle tecniche di colloquio che puntano ad analizzarti, smantellarti, focalizzarti per capire meglio dove puoi essere sfruttato.

Come per i colloqui dove è colui che seleziona che spesso ti attende alla porta, è stata la Compagnia teatrale a prendere il pubblico al botteghino accompagnandolo fin sul palco. Per far immergere meglio lo spettatore nella storia di ogni giorno. Perché è “coraggioso” come lavoro teatrale? Perché il messaggio è martellante, come a dire: avete inteso bene? Avete capito che è così che funziona? A rendere dolce la rappresentazione sono Barbalan (tenerezza disarmante) e Silvia Pasello, il primo è il “candidato” da spremere, la seconda è l’angelo che assiste il giovane, gli sta accanto e lo conforta e prega per lui. La parte “schiacciante” è di Puleo, diploma all’Accademia di arte drammatica “Paolo Grasso” di Milano, laurea al DAMS di Bologna, ha lavorato al Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera.

“La ricerca di un lavoro e di una promessa che ci mantenga «in società» facendoci sopravvivere per il tempo che durerà la nostra vita, apre davanti ai nostri piedi trappole che non vediamo. Una visione troppo crudele? Certamente. Provare per credere.” Commenta Roberto Bacci, drammaturgia e regia di “Tu! Ognuno è benvenuto”.

Il lavoro è stato al Teatro Vascello di Roma dal 25 al 30 novembre e sarà replicato a Modena il 27-28 febbraio ed il 1 marzo 2015.

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