Ballarini: Bellezza e poesia di una semplice storia d’amore

[rating=5] Se è vero che la poesia dice tanto in poco tempo e con poche parole, Ballarini è un autentico atto poetico.

Lo spettacolo di Emma Dante presentato a Galleria Toledo, in scena fino a domenica 14 rappresenta il secondo capitolo della “Trilogia degli occhiali” che, insieme ad “Acquasanta” e “Il castello della Zisa”, affronta il tema della marginalità, nei diversi aspetti: povertà, vecchiaia e malattia.

Alle repliche si lega un progetto di residenza che coinvolge attori e performer provenienti da tutta Italia suddiviso in due laboratori “Atletica del cuore” curato dalla regista e “Atletica del corpo”, curato dagli attori. I Ballarini di Emma Dante sono due vecchi, due maschere forgiate dal tempo.

Lui è alto e secco, lei piccola e ricurva. Sul palco due bauli, due corpi, quelli di Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri, legati in scena e nella vita, in alto un firmamento di lucette natalizie, che appena accese danno inizio al carosello dei ricordi. Una galoppata a ritroso che fa rivivere i momenti pubblici e privati più importanti di una vita trascorsa assieme. Man mano che si va indietro nel tempo si abbandonano maschere, vestiti, acciacchi per riconquistare la leggerezza degli anni giovanili. La nascita di un figlio, il matrimonio, l’amore, il corteggiamento, tutto è reso in forma di danza, di volta in volta intima o esagerata.

Ballarini

In scena tutto è gioco senza soluzione di continuità, divertente, commovente, magico. Poche parole di senso compiuto, il resto sono suoni gutturali, vagiti senili, gemiti, urla di felicità.

In questo carillon la musica è essenziale, detta i tempi, gli umori, le atmosfere, la selezione affonda appieno nel patrimonio melodico italiano, da “Lontano lontano” a “I Watussi”. Mina, Luigi Tenco, Edoardo Vianello, Rita Pavone, Nilla Pizzi intervengono come personaggi nella drammaturgia, sono i testimoni di una unione di altri tempi.

Si porta in scena la bellezza e la poesia di una storia d’amore semplice nata in un momento storico (ricostruzione e boom economico) in cui la “normalità” della famiglia non era utopia ma progetto.

Gli attori sono semplicemente straordinari, Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri, elementi storici della compagnia Sud Occidentale, forti di una eccezionale preparazione fisica, si trasformano gradualmente ballando il loro inno alla vita. Ballarini è uno spettacolo “da laboratorio” dove le verità e le suggestioni degli attori sono sapientemente incastonate dal Regista-Demiurgo.

Lo spettacolo si chiude con la struggente solitudine di Lei che teneramente mostra il fazzoletto a chi per tutta una vita è stato in grado di leggervi gli auspici e oggi non c’è più.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here