
Venerdì 23 maggio al Teatro dell’Opera di Firenze alle ore 20.30 torna a Firenze il grande pianista Krystian Zimerman, protagonista di un recital che rinnova la felice collaborazione fra gli Amici della Musica di Firenze e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Un ritorno che si annuncia ancor più avvincente grazie al programma, con tre pietre miliari della letteratura per pianoforte: le Sonate opp.109, 110 e 111, le ultime scritte da Beethoven, dove il gioco fra fantasia e rigore si trasfigura in un modernissimo percorso musicale. Occasione attesissima per ammirare uno dei più formidabili pianisti della scena concertistica di oggi, ammirato in tutto il mondo per la purezza del suono e l’eleganza del tocco.
Allievo di Arthur Rubinstein, Zimerman è musicista dall’inesauribile curiosità interpretativa: abile organista e profondo conoscitore della direzione d’orchestra, ma anche appassionato di psicologia e computer, è rinomato per il puntiglioso lavoro di studio che sostiene ogni sua esecuzione. Una dedizione che lo coinvolge anche nel suo strettissimo rapporto con lo strumento: Zimerman suona esclusivamente il suo pianoforte, fedele compagno che lo segue per il mondo grazie a ingegnosi dispositivi tecnici per il trasporto e che viene ogni volta personalmente accordato da lui. Leggendarie le sue incisioni, i Concerti di Chopin con Giulini, il Terzo, Quarto e Quinto Concerto di Beethoven con Bernstein, e, più recentemente, il Concerto n.1 di Brahms con Rattle.
Biglietti: a partire da 10 euro
Maggiori informazioni: www.operadifirenze.it