Inviti d’arte: giugno 2011

Un mese caldo di Festival, quali Etnica, l’Estate Fiesolana, Lucca Summer Festival e La Luna è Azzurra, e di grandi nomi della scena musicale del calibro di Esa-Pekka Salonen Mariella Devia, con mostre dedicate alla moda e all’arte, per iniziare l’estate all’insegna della cultura.

Dal 27 maggio 2011 al 12 marzo 2012 un’imperdibile esposizione che indaga sulla nascita dell’ispirazione nell´arte, ovvero Ispirazioni e visionipresso il Museo Salvatore Ferragamo, Palazzo Spini Ferroni a Firenze: in mostra 255 opere, di cui 99 modelli di calzature dagli anni Venti alla fine del 1950, e 156 opere d’arte provenienti da collezioni internazionali ma soprattutto italiane e fiorentine.

Il 28, 29 maggio ed il 4 e 5 giugno Malmantile festeggia la XVIII edizione della Festa Medievale: per l’occasione, come di tradizione, la frazione collinare del Comune di Lastra a Signa assumerà le sembianze di un borgo medievale del 1400 abitato da dame e cavalieri, arcieri e araldi, armigeri e poeti, saltimbanchi, giocolieri e mestieri di ogni genere; non mancheranno tessitori, alchimisti, pittori e scrivani.

Dal 1 al 5 giugno al Teatro Comunale di Firenze va in scena Il lago dei cigni,il capolavoro assoluto di Cajkovskij, una nuova creazione del coreografo canadese Paul Chalmer, su scene di Italo Grassi, che presenta un’intrigante riscrittura della vicenda tradizionale; per l’occasione l’Orchestra del Maggio sarà diretta da Nir Kabaretti.

Fino al 5 giugno alle ore 18 al Teatro Romano di Fiesole va in scena Edipo Redi Sofocle con la regia di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni: come nei teatri greci, la tragedia è recitata alla luce del tramonto, in occasione del centenario della prima rappresentazione al teatro romano.

Fino al 12 giugno nel cortile del Museo Nazionale del Bargello La morsa di Pirandello con Sandro Lombardi e Arturo Cirillo.

Il 16 giugno imperdibile la suggestiva e tradizionale Luminara di San Ranierisui Lungarni di Pisa: sono circa settantamila i lumini che ogni anno vengono deposti in bicchieri di vetro liscio, ed appesi in telai di legno, dipinti di bianco (in gergo: “biancheria”), modellati in modo da esaltare le sagome dei palazzi, dei ponti, delle chiese e delle torri che si affacciano sui lungarni pisani. La serata sarà animata da fuochi d’artificio che illumineranno la città allo scoccare della mezzanotte, e da banchetti e piccole feste dislocate per tutto il centro storico.

Dal 16 al 19 giugno nel centro storico di Vicchio M.llo (FI) si apre la XIV edizione di Etnica, uno dei festival più longevi dell’area fiorentina, con un cartellone importante che vede alternarsi artisti di punta della scena etno-folk italiana (Mau Mau, Eugenio Bennato) a giovani artisti internazionali (La Pegatina, dalla Spagna). La grande novità di quest’anno è la giornata conclusiva del festival con il Busker Village.

Il 17 giugno al Teatro Comunale di Firenze Esa-Pekka Salonen dirigerà la Philharmonia Orchestra di Londra, un complesso di valore assoluto, di cui è direttore principale dal 2008, per un programma di composizioni amatissime dal pubblico e tali da poter mettere in luce tutte le qualità, anche virtuosistiche, dell’orchestra: si va infatti dalle atmosfere spettrali della Notte sul Monte Calvo (1867) alle zingaresche Danze di Galanta (1933) per approdare al mondo onirico e demoniaco della Sinfonia fantastica (1830): un viaggio emozionante attraverso un secolo di grande musica.

Dal 18 al 22 giugno il Teatro della Pergola ospita L’incoronazione di Poppea, ovvero il Dramma per Musica in un Prologo e tre Atti di Claudio Monteverdi, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Alan Curtis, per la regia di Pier Luigi Pizzi.

Fino al 19 giugno è possibile visitare l’affascinante mostra Giovanni Martinelli, pittore di Montevarchi presso l’Auditorium Comunale di Montevarchi: una selezione di trentacinque capolavori provenienti sia da musei italiani che da prestigiose collezioni private.

Fino al 21 giugno presso la Galleria Palatina e la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti è allestita la mostra Pittore imperiale. Pietro Benvenuti alla corte di Napoleone e dei Lorena: la mostra illustra la storia artistica di Benvenuti, ne espone le opere più significative e le mette a confronto con quelle dei suoi primi maestri e degli artisti italiani e stranieri (da Giani a Sabatelli) incontrati a Roma nella eccentrica e sperimentale Accademia dei Pensieri. La Sala Bianca della Galleria Palatina è riservata all’esposizione dei dipinti degli anni napoleonici (in particolare ritratti e temi mitologici). L’itinerario della mostra include anche la Sala di Ercole e termina con una sezione dedicata ai dipinti degli anni della Restaurazione, di genere per lo più storico-letterario con inflessioni di gusto troubadour.

Il 23 giugno al Teatro Comunale di Firenze arriva la regina del belcantoMariella Devia che, con il direttore Daniele Callegari, interpreterà le tre regine del repertorio donizettiano: Maria Stuarda, Anna Bolena ed Elisabetta d’Inghilterra nel Roberto Devereux: si tratta di tre potenti finali d’opera in cui ad arie di struggente bellezza fanno seguito altrettante cabalette che richiedono una strabiliante tecnica vocale e che esigono un’interprete che sappia accoppiare purezza di canto, slancio drammatico e formidabili doti virtuosistiche.

Dal 24 al 26 giugno La Luna è Azzurra a San Miniato, la XXVIII edizione del Festival Internazionale del Teatro di Figura: l’artigianato artistico uscirà dalle botteghe e scenderà in piazza, per dare il meglio di sé, della sua creatività, della sua vitalità, della sua maestria.

Il 28 giugno ha inizio l’Estate Fiesolana con il concerto Mahler/Schubert-Goethe: lieder nella Basilica di Sant’Alessio: Matteo Fossi al pianoforte e Andrea D’Amelio baritono interpretano “Schubert – Mahler – Goethe: lieder”, ad un anno dalla toccante esecuzione dei Dichterliebe di Schubert e in occasione dei cento anni dalla scomparsa di Gustav Mahler. In controtendenza con la poca attenzione riservata alla liederistica in Italia, saranno eseguiti i Kindertotenlieder di Mahler, compositore conosciuto principalmente come autore sinfonico, ed i Goethe Lieder di Schubert.