Inviti d’arte: ottobre 2011

Nonostante la scure del governo italiano si sia abbattuta in maniera smodata sui finanziamenti agli enti teatrali e culturali, il mese di ottobre, che coincide con l’apertura di molte stagioni, ci mostra un panorama di appuntamenti artistici ancora di rilievo, dando prova delle capacità di numerose organizzazioni a contrastare la crisi mediante sacrificio e ingegno. I nostriinviti d’arte sono la prova tangibile di un settore, quello della cultura italiana, che si piega ma non si spezza, perché di cultura c’è bisogno, sempre, oggi più che mai.

Dal 1 al 28 ottobre va in scena il XXIV Intercity Festival Helsinki del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino. Dopo Copenhagen dello scorso anno, in questa edizione il viaggio del festival raggiungerà la città di Helsinki e la Finlandia, dove incontreremo spettacoli tratti dai migliori testi teatrali finlandesi scritti negli ultimi anni, presentati per la prima volta in Italia.

L’evento di punta del Contemporanea Festival si avrà dal 4 al 8 ottobre al Fabbricone con la prima nazionale di La vita cronica, del leggendario Odin Teatret diretto da Eugenio Barba. Uno spettacolo dedicato a Natalia Estemirova e Anna Politkovskaya, scrittrici russe in difesa dei diritti umani, assassinate da sicari anonimi nel 2006 e 2009 per la loro opposizione al conflitto ceceno.

Al Comunale di Firenze, giovedì 6 ottobre torna Zubin Metha a dirigere l’orchestra del Maggio, ed assieme a Rudolf Buchbinder al pianoforte, daranno vita ad un concerto dedicato a Listz e Strass.

Domenica 9 ottobre al Saloncino della Pergola appuntamento con gli Amici della Musica che avranno ospiti un quartetto composto da Alexander Lonquich al pianoforte, Isabel Charisius alla viola, Carolin Widmann al violino e Enrico Bronzi al violoncello, per un concerto su musiche di Bach, Mozart e Schubert.

Martedì 11 ottobre si inaugura la mostra a Palazzo Pitti: La bella Italia. Arte e identità delle città capitali. Una mostra che celebra i primi centocinquanta anni dalla unificazione del Paese con almeno 350 opere d’arte provenienti dai musei d’Italia e del mondo racconteranno l’identità delle capitali italiane preunitarie.

Giovedì 13 ottobre arriva al Teatro Verdi di Firenze la voce più “black” della musica italiana: Mario Biondi nel suo Tour 2011. Un concerto che vedrà come protagonista la musica e la voce  profonda e inconfondibile dell’artista catanese.

Sabato 15 ottobre si inaugura al Palazzo Blu di Pisa la mostra Picasso. Ho voluto essere un pittore e sono diventato Picasso. Dopo i segni felici di Marc Chagall che hanno preso corpo nella luce del sud della Francia, dopo la poesia di Joan Mirò legata alla sua terra catalana, quest’anno è la volta di Pablo Picasso, genio assoluto dell’arte del Novecento, la cui furia creativa ha segnato tutto il XX secolo.

Mentre al Teatro della Pergola sabato 15 ottobre gli Amici della Musica presentano la Venice Baroque Orchestra assieme al mezzosoprano Marina Basso nel concerto Armonie Barocche (I), da Vivaldi ad Albinoni, fino ad Händel.

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, doppio appuntamento con l’opera lirica al Teatro del Giglio di Lucca, che riaprirà la stagione con Cavalleria rusticana/Pagliacci. Le due celebri opere di Mascagni e Leoncavallo accompagnate dall’Orchestra e dal Coro della Toscana, nel nuovo allestimento del Teatro Goldoni di Livorno.

Torna l’opera lirica al Teatro Comunale con L’affare Makropulos di Leóš Janácek. Un opera in tre atti diretta dall’esperienza di Zubin Metha che dirigerà l’orchestra del Maggio. Quattro le date per un appuntamento imperdibile: 25, 27, 30 ottobre e 2 novembre.

La stagione di prosa del Metastasio di Prato alza il sipario con un classico del teatro dell’assurdo di Eugène Ionesco: La cantatrice calva. La prima nazionale andrà in scena dal 26 al 30 settembre sotto la regia di Massimo Castri che, dopo il premio UBU 2010 miglior spettacolo ricevuto per Finale di Partita di Beckett, affronterà per la prima volta il testo di Ionesco con il cast della Compagnia Stabile del Metastasio.

Dal 27 ottobre al 27 novembre prende il via il Festival Teatro Era 2011con spettacoli e incontri legati al mondo del teatro di ricerca che da anni contraddistingue questo festival.
Apriranno il festival dal 27 al 30 ottobre gli spettacoli Due lupi (leggi la nostra recensione), regia di Virgilio Sieni con le gemelle Pasello, già apparso nell’ultima edizione di Fabbrica Europa, e Tavola di orientamento 1/Büchner – Berg/Verso Woyzeck di Federico Tizzi.

Dal 27 al 30 ottobre la vena comica di Antonio Albanese sbarca al Teatro Verdi di Firenze con lo spettacolo Personaggi, all’interno del quale riaffioreranno le mille maschere che hanno reso grande il comico di origini siciliane. Un recital che racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicità.

Sabato 29 ottobre al Teatro della Pergola per gli Amici della Musica di Firenze, il violino di Leonidas Kavakos e il pianoforte di Enrico Pace, daranno vita ad un concerto dedicato a tre sonate di Beethoven: Le Sonate per violino e pianoforte di Beethoven (I).

Sabato 29 e domenica 30 ottobre la doppia opera Cavalleria rusticana/Pagliacci aprirà invece la stagione operistica del Teatro Verdi di Pisa.

Si concluderà il 30 ottobre la mostra Vasari, gli Uffizi e il duca. Oggetto della mostra, nel quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari (1511-1574), è la fondazione degli Uffizi (1559-1560): più che un edificio, un sistema architettonico a scala urbana, risultato di una stretta collaborazione tra il Duca, Cosimo I de’ Medici, e Vasari, il suo artista prediletto.