
Dicembre è il mese che dedichiamo alla nascita di Henri Matisse (31 dicembre 1869) con la copertina firmata Emanuela Lazzarini che ricorda il collage intitolato “The Sheaf” del 1953, tecnica che l’artista usava per pianificare lavori più impegnativi. Il pittore, illustratore, incisore e scultore francese è stato uno dei più famosi esponenti del movimento artistico dei Fauves.
E aspettando il Natale, una carrellata di eventi tra prosa, lirica, balletto, sinfonica e mostre, consigliati per regalarsi un Natale all’insegna della cultura.
Fino al 6 dicembre al Piccolo di Milano prosegue Der Park scritto da Botho Strauss per Peter Stein nel 1983: il racconto della discesa sulla terra di Oberon e Titania, divinità prese a prestito dal “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, nel tentativo di riportare l’armonia nella società degli uomini.
★★★ Un drappo rosso in scena, una musica circense e quattro tavolini in platea. Un’acrobata caduta viene aiutata da un misterioso passante … leggi la recensione
Fino al 20 dicembre al Teatro Mercadante di Napoli va in scena Orestea, uno dei massimi capolavori teatrali di tutti i tempi, l’unica trilogia greca pervenutaci nella sua interezza: con questo allestimento che si divide in due parti – Agamannone e Coefore/Eumenidi, Luca De Fusco si confronta con una tragedia tutta classica.
Dal 4 al 20 dicembre all’Opera di Firenze va in scena Rigoletto, definito dallo stesso Verdi “Forse il più gran dramma dei tempi moderni”, diretto da Zubin Mehta per la regia di Henning Brockhaus.
Il 4 e 5 dicembre Jeffrey Tate inaugura la Stagione sinfonica del Teatro La Fenice di Venezia dirigendo la Sinfonia n. 6 in do maggiore D 589 di Franz Schubert e la Sinfonia n. 2 in do minore WAB 102 di Anton Bruckner.
Dal 7 dicembre al 2 gennaio inaugura la nuova Stagione del Teatro alla Scala di Milano, Giovanna D’Arco diretta da Riccardo Chailly: a dispetto della sua relativa rarità, è un lavoro di altissima qualità musicale come ha dimostrato il successo della ripresa in forma di concerto a Salisburgo nel 2013, supportato dalle voci di Anna Netrebko e Francesco Meli. Alla Scala gli stessi artisti, insieme a Carlos Álvarez, saranno protagonisti nella produzione di Moshe Leiser e Patrice Caurier.
Dall’8 al 20 dicembre al Teatro della Pergola di Firenze Luca Zingaretti dirige e interpreta The Pride, un brillante testo di Alexi Kaye Campbell che esplora temi come il destino, l’amore omo ed eterosessuale, la fedeltà e il perdono, sollevando interrogativi sulla nostra vita contemporanea.
Dal 9 al 20 dicembre al Teatro Argentina di Roma torna il capolavoro di Arthur Miller Morte di un commesso viaggiatore nell’intensa e appassionata versione di Elio De Capitani, con un cast applauditissimo e la scenografia mutante di Carlo Sala.
★★★★Il teatro: forse uno specchio incrinato, distorto, fedele della vita. Quante volte bramiamo di rispecchiarci per capire chi siamo e poi restare stupiti di un dettaglio strano, una sfumatura insospettabile nello sguardo, un difetto che non c’è più … leggi la recensione
Dall’11 al 13 dicembre al Teatro Metastasio di Prato torna Giochi di Famiglia firmato Paolo Magelli: autrice del testo, la giovane scrittrice serba Biljana Srbljanovic, che qui si è data il compito di raccontare le crudeltà viste e patite durante la guerra nell’ exJogoslavia, ponendo al centro della propria osservazione poetica i bambini a cui la violenza ha rubato l’infanzia.
Dall’11 al 13 dicembre al Teatro Litta di Milano va in scena il Dittico Pergolesi, ovvero La serva padrona e Livietta e Tracollo, gli ultimi due, e forse i più rappresentativi intermezzi comici napoletani della storia della musica.
Dall’11 al 22 dicembre il Teatro Petruzzelli di Bari arriva L’elisir d’amore di Donizetti, diretto da Giuseppe La Malfa per la regia di Michele Mirabella.
Il 12 dicembre al Teatro Delfino di Milano Enzo Iacchetti porta in scena Chiedo scusa al signor Gaber, lo spettacolo-omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber nel quale rivisita con particolare ironia- insieme alla Witz Orchestra e a Marcello Franzoso – il primissimo repertorio che precede la nascita del Signor G.
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Dal 12 al 21 dicembre prosegue “Qu’ART de Siècle” il tour europeo che celebra i venticinque anni di avventure musicali di Vinicio Capossela. Ad ospitare questi concerti speciali saranno il Teatro dal Verme di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro dell’Opera di Roma: un tour che racconta una storia, e ogni concerto è un capitolo a parte, l’unicità di queste esibizioni consiste nella loro differenza, un personale canovaccio musicale la cui integrità è garantita dalle variabili, un repertorio che sarà ogni volta diverso, scelto con cura per rispetto al luogo, agli ospiti e alla memoria.
Dal 13 al 20 dicembre la Carmen di Bizet inaugura la Stagione d’opera e balletto del Teatro San Carlo di Napoli diretta da Zubin Mehta (13, 14, 16, 20 dicembre) / Jacques Delacôte per la regia di Daniele Finzi Pasca.
Dal 16 dicembre al 30 gennaio all’Arena del Sole di Bologna Pietro Babina con lo spettacolo in prima assoluta Ritter, dene, voss si avvicina al testo del drammaturgo austriaco Thomas Bernhard in modo insolito, svincolandolo dalla gabbia di interpretazioni filosofiche in cui spesso viene racchiuso.
Dal 19 dicembre al 15 gennaio inaugura la nuova Stagione di Balletto della Scala di Milano Cinderella, una prima assoluta, su un mondo popolato dai personaggi della celeberrima favola di Perrault sulla ricchezza melodica e descrittiva della straordinaria musica di Prokof’ev: coreografia di Mauro Bigonzetti, etoile Roberto Bolle e artista ospite Polina Semionova.
Il 22 dicembre al Teatro del Giglio di Lucca Stefano Bollani eseguirà un suo personalissimo omaggio a Giacomo Puccini: il suo recital sarà un viaggio tra arie e melodie pucciniane per trasformarsi in una suite fatta di creatività, passione e arte dedicata al grande maestro Giacomo Puccini, che nella seconda parte della serata vedrà l’artista sul palco insieme all’ensemble Bohème Jazz Club (Marco Cattani chitarra, Michele Vannucci batteria, Francesco Desiato flauto, Fabrizio Desideri clarinetto, Nicolao Valiensi trombone, Filippo Pedol contrabbasso).
MOSTRE IN CORSO
Dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016, mentre prosegue la bella mostra di Palazzo Blu a Pisa, il Museo dell’Ara Pacis di Roma inaugura Toulouse-Lautrec. La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest: circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest per conoscere il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento.
Dal 10 dicembre al 20 marzo 2016 Palazzo Reale di Milano ospita Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau: circa 200 opere per immergersi nel mondo prezioso ed ricercato del Liberty, lo stile che a cavallo tra Otto e Novecento caratterizzò il mondo dell’arte, dell’architettura, dell’artigianato e dell’arredo dell’intero contesto europeo raggiungendo vette di ineguagliata eleganza.
Fino al 31 gennaio alla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano Vivian Maier. Una fotografa ritrovata la mostra che presenta al pubblico l’enigma di un’artista che in vita realizzò un enorme numero di immagini senza mai mostrarle a nessuno e che ha tentato di conservare come il bene più prezioso: 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti.
Fino al 28 febbraio in occasione del centenario dell’arrivo di de Chirico nella città estense di Ferrara, Palazzo dei Diamanti celebra con una grande mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie un momento vitale della storia dell’arte del XX secolo. A un importante nucleo di dipinti realizzati da de Chirico negli anni ferraresi, faranno eco le composizioni ispirate alla pittura metafisica di Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis e alcuni dei capolavori dei più grandi artisti delle avanguardie europee, da Raoul Hausmann a George Grosz, da René Magritte a Salvador Dalí fino a Max Ernst, i quali rimasero affascinati dal suo stile unico e dalla capacità di mostrare nelle tele il mistero impenetrabile delle cose.