Inviti d’arte: gennaio 2016

Buon anno all’insegna di un 2016 a tutta cultura con i nuovi consigli del mese. Un viaggio che si apre con la danza degli OpusBallet a Pisa per concludersi alla scoperta di Matisse e il suo tempo a Torino, passando dalla prosa di Michele Santeramo, Anna Bonaiuto, Pippo Delbono a Roma, Stefano Massini, Paolo Rossi e Giampiero Solari a Milano, Cristián Plana a Napoli, Umberto Orsini a Firenze, nel segno di Alan Bennett ed Elio De Capitani all’Elfo Puccini, Adriana Asti a Prato e Claudio Morganti ed Elena Bucci a Pontedera, tra imperdibili appuntamenti di lirica e classica.

Abbiamo salutato il 2015 con le copertine d’arte dedicate agli anniversari dei grandi artististi, il 2016 sarà invece tutto musicale e dedicato all’estro di ‘mastodontici’ compositori. La prima copertina firmata Emanuela Lazzarini è dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart nato a Salisburgo il 27 Gennaio 1756, indiscusso genio della storia della musica. L’illustrazione è un omaggio ad una sua straordinaria composizione, “Il Flauto Magico”, un Singspiel (recita cantata) che venne rappresentato per la prima volta nel 1791 a Vienna, lo stesso anno della morte di Mozart. In questa opera si ricerca l’amore e si celebra la vittoria del bene sul male, buon auspicio per l’anno nuovo!

Il 6 gennaio la Compagnia OpusBallet inaugura la stagione di danza del Teatro Verdi di Pisa con BELLES DE SOMMEIL (La bella addormentata) per la regia e coreografia di Philippe Talard con le musiche originali Armand Amar: tutto esaurito e dieci minuti di applausi lo scorso settembre per il debutto, in Lussemburgo, di questa coproduzione internazionale. Un’originalissima coreografia magnificamente interpretata dalla compagnia toscana Opus Ballet, per uno spettacolo forte e intenso.

Maria Cassi

Dal 7 al 10 gennaio al Teatro India di Roma arriva Scene di interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea, l’atto unico di Michele Santeramo regia Michele Sinisi con Elisa Benedetta Marinoni e Michele Sinisi.

Il 10 gennaio gli Amici della Musica di Firenze portano alla Pergola Maria Cassi come voce recitante e il prestigioso trio formato da Lucchesini-Rizzi-Brunello per il concerto-spettacolo Marcel Proust e la musica: un viaggio nella musica evocata da Marcel Proust, nelle pagine della monumentale À la recherche du temps perdu e nelle lettere, un vero e proprio concerto-spettacolo, un percorso affascinante e insolito, dove musica e lettura si intrecciano, ricostruendo le atmosfere della Parigi vitalissima di quegli anni.

Dal 12 al 17 gennaio al Teatro India di Roma Anna Bonaiuto è “La belle joyeuse”, Cristina Trivulzio, principessa di Belgiojoso: Figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa del Romanticismo, voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni, trovò principalmente nell’arte della seduzione la forza di attraversare da protagonista il Risorgimento italiano.

Dal 12 al 24 gennaio va in scena al Piccolo Teatro Strehler di Milano Molière: la recita di Versailles: Stefano Massini, Paolo Rossi e Giampiero Solari riscrivono L’improvvisazione di Versailles di Molière; ne nasce una divertente rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti, tra bani tratti da opere del commediografo francese, stralci della sua biografia e il racconto del dietro le quinte di una compagnia in prova che deve allestire uno spettacolo in tutta fretta.

Dal 13 al 31 gennaio il giovane regista cileno Cristián Plana riallestisce al Teatro Mercadante di Napoli La signorina Giulia (la cui edizione spagnola ha riscosso un grandissimo successo in America Latina) con un cast tutto italiano: la tragedia in un atto unico scritta nel 1888 dal drammaturgo svedese August Strindberg.

Dal 13 gennaio al 6 febbraio al Teatro alla Scala di Milano torna la messa in scena di Rigoletto firmata da Gilbert Deflo con le magnifiche scene di Ezio Frigerio. Leo Nucci riprende la sua grande interpretazione del ruolo insieme a Vittorio Grigolo come Duca e al debutto scaligero di Nadine Sierra nei panni di Gilda. Sul podio Nicola Luisotti, direttore musicale della San Francisco Opera.

Dal 19 al 24 gennaio alla Pergola di Firenze Umberto Orsini, diretto da Massimo Popolizio, interpreta Il prezzo (The Price), un testo di Arthur Miller.

Il vizio dell'arte

Dal 19 al 31 gennaio un altro straordinario successo all’Elfo di Milano nel segno di Alan Bennett dopo The history boys, Il vizio dell’arte, uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Un testo che diverte, emoziona e sembra scritto per l’Elfo. Un esilarante gioco di “teatro nel teatro” in cui Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani si sdoppiano, si invecchiano, si rendono goffi e al tempo stesso commoventi, nei panni del poeta W. H. Auden e del compositore Benjamin Britten. Insieme a Ida Marinelli, cui tocca l’amaro finale, guidano una compagnia intergenerazionale dai ritmi perfetti. Lo spettacolo sarà in scena all’Arena del Sole di Bologna dal 14 al 17 gennaio.

A Roma, al Teatro Argentina, sempre dal 19 al 31 gennaio Pippo Delbono porta in scena Vangelo: un work in progress per una creazione lirica che saprà raccontare le storie che attraversano il mondo contemporaneo per parlare di questo oggi complesso.

Dal 20 al 24 gennaio al Teatro India di Roma Valter Malosti affronta per la prima volta Pirandello confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo siciliano e con uno dei personaggi più amati e controversi, Il berretto a sonagli, cercando di strapparlo allo stereotipo e alle convenzioni e tentando di restituirgli la sua forza eversiva originaria, che vive in massima parte nella violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, e nei “corpi in rivolta” posti al centro della scena che è anche labirinto, una feroce macchina/trappola.

Dal 21 al 23 gennaio Adriana Asti porta al Metastasio di Prato Il mare è blu, l’opera di Bertolt Brecht: un immenso, inquietante, fascinoso e provocatorio diario lirico.

Dal 22 gennaio al 3 febbraio La vedova allegra per la regia di Federico Tiezzi diretta da Alfred Eschwé / Maurizio Agostini (3 febbraio 2016) approda al San Carlo di Napoli nell’allestimento del Teatro di San Carlo in coproduzione con il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Carlo Felice di Genova e l’Arena di Verona.

Sempre dal 22 gennaio al 3 febbraio alla Fenice di Venezia Daniele Rustioni dirige lo Stiffelio di Verdi per la regia di Johannes Weigand.

Fino al 22 gennaio all’Elfo Puccini di Milano diretta da Elio De Capitani torna in scena Cristina Crippa con la sua riduzione teatrale del famoso romanzo per ragazzi Il bambino sottovuoto, che ha già saputo coinvolgere spettatori grandi e piccini. Un pubblico trasversale e di ogni età come quello che segue da sempre Christine Nöstlinger, tra le più note autrici di letteratura per l’infanzia (vincitrice del prestigioso Premio Internazionale Hans C. Andersen); scrittrice scanzonata e surreale che ama scardinare i luoghi comuni con l’ironia graffiante di una bambina “cattiva”, ma anche con intensa partecipazione e solidarietà.

Dal 22 gennaio al 19 febbraio all’Opera di Roma Alejo Pérez dirige La Cenerentola di Rossini firmata Emma Dante.

Stefano Bollani

Dal 23 al 31 gennaio al Teatro Comunale di Bologna va in scena Attila di Giuseppe Verdi Diretto da Michele Mariotti per la regia di Daniele Abbado nella nuova produzione del TCBO con Teatro Massimo di Palermo e Teatro La Fenice di Venezia.

Dal 27 gennaio al 2 febbraio al Petruzzelli di Bari vanno in scena Le nozze di Figaro nella nuova produzione Fondazione Petruzzelli con il Teatro di San Carlo di Napoli e Teatro Massimo di Palermo.

Dal 27 al 31 gennaio Ascanio Celestini porta al Teatro Morlacchi di Perugia il grottesco e ironico Laika.

Venerdì 29 gennaio al Nelson Mandela Forum di Firenze Stefano Bollani interpreta la Rhapsody in blue di George Gershwin diretto da Zubin Mehta con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Il concerto, che si apre con la festosa Ouverture dal Candide di Leonard Bernstein, termina con la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Antonín Dvořák.

Dal 29 al 30 gennaio al Teatro Era di Pontedera Claudio Morganti ed Elena Bucci danno vita a un’opera intima e riflettono sul senso del mestiere dell’attore e del fare teatro in Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto di Gianni Celati.

Dal 29 al 31 gennaio Dario Fo porta in scena al Teatro Duse di Bologna Storia proibita dell’America: un’incredibile storia di resistenza umana e comunitaria lunga secoli, dai primi insediamenti in Florida allo sbarco dei conquistadores spagnoli, alle battaglie contro le truppe inglesi e poi statunitensi, scritta come un romanzo da un grande ribelle del nostro tempo.

Sabato 30 gennaio la favola musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev prende vita al Nelson Mandela Forum di Firenze con l’Orchestra del Maggio Musicale diretta da Zubin Mehta e un narratore eccezionale, Elio. Nella seconda parte del programma la Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler.

Matisse e il suo tempo

MOSTRE IN CORSO

Fino al 20 marzo il Palazzo Vistarino di Pavia ospita Picasso e le sue passioni: l’esposizione, curata da Lola Duran, propone più di 200 opere tra disegni, ceramiche e oli, provenienti da importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, e illustra, nei suoi contenuti più autentici, i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività di Pablo Picasso e ne hanno influenzato l’esperienza umana e artistica.

Fino al 15 maggio il Palazzo Chiablese di Torino vede in mostra Matisse e il suo tempo curata da Cécile Debray conservatore presso il Musée national d’art moderne-Centre Pompidou: 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger – tutte provenienti dal Centre Pompidou – per un percorso che racconta la poetica del grande ‘maestro dei colori’, le influenze nella produzione ed il contesto delle amicizie e degli scambi artistici.

Hanno collaborato Luigi Paolillo e Francesco Bertini.

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