
[rating=4] Venerdì 11 Marzo 2016, Cinema Odeon, Firenze. Parte il Florence Korea Film Fest, kermesse di cinema coreano giunta alla sua 14esima edizione.
Ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana KoreaAssociation, inaugura la quinta edizione della Primavera Orientale, manifestazione che celebra il cinema d’Oriente. Promossa dall’associazione Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione con FST (Fondazione Sistema Toscana) e KOFIC (Korean Film Council), la rassegna gode del patrocinio congiunto di Regione Toscana, Comune di Firenze e Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Corea.
Nel pomeriggio The Unjust (L’ingiusto), thriller cruento e ironico, apre come anteprima della retrospettiva sul regista sudcoreano Ryoo Seung-wan, che si svilupperà lungo tutta la durata del festival. Alle 20:30 la cerimonia ufficiale di apertura, cui segue la proiezione in prima italiana di The Shameless del regista Oh Seung-uk, film presentato a Cannes nel 2015 per la sezione «Un Certain Regard».
Il detective Jung Jae-gon è sulle tracce di Park Jun-gil, sospettato di omicidio. Per scovarlo, si serve della sua amante, Kim Hye-kyung, seducente femme fatale che lavora come hostess presso un bar malfamato. Con l’intento di avvicinarla, Jung si finge un compagno di cella di Park, ma l’attrazione, che fin dal primo istante nutre per lei, manderà in crisi il suo piano.
Noir intenso e coinvolgente, frutto della sapiente regia di Oh Seung-uk. Impeccabili gli interpreti, sopra a tutti Jeon Do-yeon, che veste i panni di Kim: tra elegante portamento e minime, sensuali espressioni, richiama il velato charme di Jean Moreau in Ascensore per il Patibolo (Louis Malles, 1958). Charme, che conduce al travolgente incontro con il detective Jung Jae-gon.
La violenza del mondo si trasfigura nella violenza della passione, che genera un triangolo amoroso dai risvolti confusi, dove i rapporti di forza sfumano, si capovolgono continuamente. L’atto sessuale diviene breve ristoro da un destino di cinismo e sofferenza che intrappola i protagonisti. Algida la fotografia, misurato il montaggio, il centro dell’attenzione si sposta, quasi totalmente, sulle lievi variazioni emotive cui i volti degli interpreti danno forma.
È un inizio coraggioso, che detta la cifra del Festival: l’esplorazione dell’interiorità umana e l’aspro confronto con la violenza quotidiana che informa di sé il vivere sociale. Interessante riflessione su una modernissima, dilemmatica dicotomia.
Risolta in un abbraccio vivifico e fatale: quell’abbraccio che unisce i due protagonisti di The Shameless nella vita e oltre … La serata si chiude con il ritorno di Ryoo Seung-wan ed il suo The city of violence, un action movie dalla forte carica spettacolare, che vede la partecipazione di Jackie Chan e Park Chan-wook.