Umbria Jazz 17esima Edizione: la serata dedicata ai Cantautori Italiani

Diario della XVII Edizione Umbria Jazz. Domenica 9 luglio

Danilo Rea 6 Gino Paoli_©SpectraFoto

Il concerto all’Arena Santa Giuliana vede l’arrivo sul palco di uno dei progetti sui quali Umbria Jazz ha scommesso molto.

La serata è dedicata a Luigi Tenco (il quale, come dichiarato dallo stesso Mauro Ottolini sul palco, oltre al grande poeta e cantante che conosciamo, è stato un fine jazzista e validissimo musicista di sax, strumento che suona, non tutti lo sanno, in diverse basi musicali di sottofondo ai suoi più grandi successi di sempre) nel cinquantesimo anniversario della sua morte e più in generale alla canzone d’autore italiana, suonata ed interpretata da musicisti e cantanti appartenenti sia alla musica italiana che alla musica jazz. Sul palco oltre al duo Fresu/Curreri e Gino Paoli/Danilo Rea Giuliano Sangiorgi (voce dei Negramaro), oltre che nella seconda parte Mauro Ottolini nella doppia veste di musicista e Direttore d’Orchestra.

Omaggio a Luigi Tenco e ai Cantautori Italiani

Il risultato è spettacolare con tanti brani conosciutissimi sia del repertorio di De André, che quello dello stesso Gino Paoli, di Domenico Modugno, di Lucio Dalla, omaggiato dall’amico di sempre Gaetano Curreri, e di Luigi Tenco affidate di volta in volta prima al piano solo di Danilo Rea, poi in duo con Gino Paoli, poi con il duo Fresu/Sangiorgi e ancora Fresu/Curreri.

Il pubblico emozionatissimo ha applaudito tutti con eguale apprezzamento e riconoscimento.

Ma il concerto continua. Dopo l’applauditissima “Piazza Grande” di Curreri come ringraziamento alla “piazza” Perugia e al pubblico dell’Arena Santa Giuliana che lo hanno accolto con straordinario affetto in quello che è ormai uno dei “templi” della vera musica jazz, arriva la seconda parte affidata a Mauro Ottolini, trombonista, tubista e soprattutto creatore di progetti davvero unici.

Il progetto è ambizioso ma geniale: presentare in chiave jazz e con la partecipazione della sua band (Roberto de Nittis piano, Stefano Menato sax e clarinetto, Riccardo Di Vinci contrabbasso, Paolo Mappa batteria) più trenta elementi dell’Orchestra da Camera di Perugia e l’immancabile Paolo Fresu oltre alle voci soliste di Vanessa Tagliabue Yorke, Kento & Dj Fuzzten, Bochephus King) le canzoni di Tenco, soprattutto quelle meno conosciute in una versione decisamente originale, molto ritmate, e in maniera molto ironica e graffiante alcune e per altre con musicalità rap, rock e con sonorità orientali.

Nel finale, tutti gli Artisti sul palco, per cantare “Ciao amore, ciao” che ha raccolto l’applauso infinito del pubblico decisamente soddisfatto del progetto presentato.