
Venerdì 7 luglio si è aperta a Perugia la 17esima Edizione di Umbria Jazz con un programma ricchissimo di ospiti e protagonisti assoluti della musica jazz di rilevanza nazionale ed internazionale e che si concluderà il 16 luglio con l’ultimo concerto di Stefano Bollani & Hamilton de Hollanda.
Noi di Fermata Spettacolo abbiamo seguito alcuni concerti nel week end dal 8 al 10 luglio, scegliendo solo alcuni dei concerti in programma.
Della intensa programmazione del sabato, abbiamo scelto un concerto in particolare da seguire e fotografare: quello di Cristiana Pegoraro & Danilo Rea al Teatro Morlacchi. Due pianisti che seppur provenienti da storie artistiche diverse trovano sul palco una comune visione della musica, con un identico desiderio di superare i confini tra aree solitamente classificate come sono il jazz e la musica classica e portando all’attenzione del pubblico di Perugia un repertorio che ha spaziato da Bach a Chick Corea, dalle melodie napoletane al tango.

La sera all’Arena Santa Giuliana ho seguito i due concerti in programmazione: Lettuce e Jamie Cullum.
I Lettuce, band formatasi a Boston nel 1992, la cui musica è frutto di molteplici influenze: dal funk alla neo psichedelica all’hip hop. Grande energia grazie a tutti gli elementi del gruppo, sono una delle vere e proprie “scoperte” dello straordinario Direttore Artistico Carlo Pagnotta e di tutto lo staff del gruppo organizzatore di Umbria Jazz.
Il tempo di fare un velocissimo cambio strumenti, e arriva sul palco dell’Arena Santa Giuliana colui che, a giusta ragione, è stato considerato una delle rivelazioni di questo Festival: Jamie Cullum. Dieci milioni di dischi venduti, un Grammy, due Golden Globe e numerosi premi e nomination, è il jazzman britannico più famoso del momento, anche se tale etichetta gli va decisamente stretta visto il suo talento così eclettico che lo porta a spaziare tra soul, hip hop, rock e pop con altrettanta bravura e riscontro positivo del suo pubblico.
Neppure il tempo di ascoltare l’ultimo bis, e subito di corsa per quello che viene chiamato il concerto “Around Midnight” (intorno alla mezzanotte appunto) al Teatro Morlacchi.
Sabato sera è la volta di un Duo eccezionale: Paolo Fresu & Uri Caine per un progetto di sicuro successo: “Two Minuettos”, terzo album registrato a Milano al Teatro dell’Elfo dedicato alla musica classica e barocca (di grande musicalità l’omaggio a Bach con i due “Minuetto in sol Minore” e “Minuetto in Sol maggiore” alla musica popmusic nazionale ed internazionale e agli standard jazz tra i brani più conosciuti e suonati al mondo (come “Cheek to cheek” e “Night in Tunisia”) oltre ad una splendida “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini che ha lasciato il pubblico davvero estasiato.