Inviti d’Arte: gennaio 2015

Con l’anno nuovo, come promesso, si inaugurano gli Inviti d’Arte su scala nazionale, una selezione di spettacoli, concerti, opere, mostre di grande prestigio e vivamente consigliate. Tutto il 2015 sarà accompagnato da copertine che celebreranno il mese di nascita dei più grandi artisti: gennaio lo dedichiamo a Jackson Pollock, nato a Cody il 28 gennaio del 1912.

La copertina di Emanuela Lazzarini si ispirata al dipinto “Numero 1” del 1948, buon auspicio per l’inaugurazione degli Inviti Nazionali: un omaggio alle cromie e al concetto pittorico dell’artista con la tecnica del famoso “dripping”, resa con acquerelli ed ecoline nei colori di stagione. Via al tour tutto italiano e culturale!

Dal 6 all’11 gennaio approda al Teatro della Pergola di Firenze il Falstaff di De Rosa con Giuseppe Battiston. Tratto dall’Enrico IV e V di Shakespeare, uno spettacolo che sta facendo discutere pubblico e critica. Leggi le recensioni: 12

Dal 7 al 13 gennaio al Teatro della Tosse di Genova arriva Generazione Disagio – Dopodichè stasera mi butto (leggi la recensione): il primo lavoro del neonato collettivo Generazione Disagio, spettacolo vincitore del concorso Giovani Realtà del Teatro 2013. 

Dall’8 all’11 gennaio al Teatro Arena del Sole di Bologna arriva lo spettacolo prodotto dall’Elfo Puccini di Milano Frost/Nixon, premiato testo di Peter Morgan con Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Una pièce che verte sull’intervista che l’anchorman David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon, terminata con la confessione dell’ex Presidente sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere.

Dal 9 al 18 gennaio al Teatro Argentina di Roma i momenti salienti della vita di Mosè danno ispirazione allo spettacolo Go down, Moses (leggi la recensione) di e con Romeo Castellucci, prodotto da Teatro di Roma e Socìetas Raffaello Sanzio. Il personaggio Mosè è dissolto nelle scene, tralascia la narrazione biografica per estendersi su concetti, sentimenti e caratteri presaghi di una rivelazione che agisce ora, nel tempo attuale.

Fino all’11 gennaio al Piccolo Teatro Strehler di Milano va in scena La Verità di Daniele Finzi Pasca: uno spettacolo connubio di acrobazia, teatro, danza e musica, con la presenza di 13 artisti riuniti intorno a un gigantesco fondale originale dipinto da Salvador Dalí, negli anni ’40 a New York per il balletto Tristan Fou.

Dall’11 al 18 gennaio al Teatro Comunale di Bologna si apre la stagione operistica con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi diretto da Michele Mariotti per la regia di Damiano Michieletto.

Dal 13 al 18 gennaio al Teatro Gobetti di Torino arriva lo spettacolo Lo zoo di vetro di Tennessee Williams per la regia Arturo Cirillo: “un dramma di memoria”, una potente messa in scena dell’atto del ricordare. Lo spettacolo giungerà al Teatro Manzoni di Pistoia dal 30 gennaio al 1 febbraio.

Lo zoo di vetro

Dal 13 al 18 gennaio al Teatro San Ferdinando di Napoli va in scena lo spettacolo C’è del pianto in queste lacrime. Drammaturgia e regia di Antonio Latella che rilegge la sceneggiata napoletana trasformandone i personaggi in insetti e parassiti che si muovono in uno spazio claustrofobico, come automi privi di identità.
Spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2013 – Miglior Scenografo e Miglior Costumista.

Dal 13 al 25 gennaio al Teatro dell’Orologio di Roma approda Il diario di Maria Pia di Fausto Paravidino. Una commedia che parla della vita quando si avvicina alla morte e dell’effetto che questo fa ai futuri superstiti.

Dal 14 al 18 gennaio al Teatro Corte di Genova va in scena L’ispettore Generale di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ per la regia di Damiano Michieletto: una farsa che smaschera, attraverso il riso, la volgarità e la corruzione di una società che appartiene a tutti i tempi, creando una grandiosa galleria di tipi umani.

Sempre dal 14 al 18 gennaio al Teatro Storchi di Modena arriva Otello di Luigi Lo Cascio liberamente ispirato all’Otello di William Shakespeare con Vincenzo Pirrotta e Luigi Lo Cascio, l’originale rivisitazione di un testo celeberrimo da parte di un attore, autore, regista e traduttore tra i più conosciuti del panorama teatrale italiano. Lo spettacolo dal 20 gennaio al 1 febbraio sarà al Piccolo Teatro Strehler di Milano.

Dal 14 al 20 gennaio al Teatro La Fenice di Venezia va in scena I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini in un nuovo allestimento a firma di Arnaud Bernard (regia), Alessandro Camera (scene) e Maria Carla Ricotti (costumi) coprodotto con la Fondazione Arena di Verona (dove è stato presentato, al Teatro Filarmonico, nel novembre 2013) e con l’Opera Nazionale Ellenica di Atene. Nel cast Jessica Pratt e Mihaela Marcu, Giulietta; Sonia Ganassi e Paola Gardina, Romeo; Shalva Mukeria e Francesco Marsiglia, Tebaldo; Rubén Amoretti, Capellio; e Luca Dall’Amico, Lorenzo, diretti da Omer Meir Wellber.

Dal 15 al 18 gennaio al Teatro della Tosse di Genova vanno in scena i Cinque Allegri Ragazzi Morti – Il Musical Lo FI: lnizialmente rivolto agli appassionati del genere comics, lo spettacolo è diventato un caso teatrale con le vicende horror-romantiche di cinque amici liceali trasformati in zombie. Leggi la recensione.

Dal 16 al 25 gennaio al Teatro delle Passioni di Modena Ermanna Montanari, Luigi Ceccarelli e Daniele Roccato in Lus, uno concerto-spettacolo legato a pagine indimenticabili di teatro-in-musica, dall’ISOLA DI ALCINA a LA MANO. Spettacoli del Teatro delle Albe che hanno segnato la storia del teatro italiano negli ultimi due decenni, regia di Marco Martinelli.

Lus

Dal 17 gennaio al 3 febbraio al Teatro alla Scala di Milano va in scena la nuova produzione Die Soldaten di Bernd Alois Zimmermann, in coproduzione con Festival di Salisburgo, diretto da Ingo Metzmacher per la regia di Alvis Hermanis: un modernissimo testo teatrale del Settecento, divenuto un formidabile monumento del modernismo musicale del Novecento.

Il 18 gennaio al Saloncino del Teatro della Pergola, all’interno della stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze, per il ciclo Harmoniemusik e dintorni è la volta degli energici Signum Saxophone Quartet in un concerto su arrangiamenti per sax di pezzi di Sibelius, Glazunov, Ligeti, Barber e Gershwin.

Dal 18 al 29 gennaio al Teatro dell’Opera di Roma (Teatro Costanzi) torna la lirica con Werther di Jules Massenet. Allestimento dell’Oper Frankfurt, dirige l’orchestra del Teatro dell’Opera il maestro Jesús López-Cobos, regia affidata a Willy Decker.

Dal 20 al 25 gennaio al Teatro della Pergola di Firenze la prima nazionale di La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams, con una compagnia di giovani attori diretti da Arturo Cirillo.

Dal 20 al 29 gennaio le note dell’Andrea Chénier di Umberto Giordano riempiranno la sala del Teatro San Carlo di Napoli. Il dramma storico in quattro atti di Luigi Illica sarà eseguito dall’Orchestra e coro del Teatro San Carlo diretti da Nello Santi.

Dal 20 gennaio al 1 febbraio al Teatro Carignano di Torino va in scena Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia: inscena il sempre attuale incontro-scontro fra la mente del poeta e il mondo dei teatranti. «È probabilmente il testo di teatro più importante di tutti i tempi – scrive Gabriele Lavia -. Interroga il fondamento stesso del teatro: la contraddizione e la discordanza tra l’attore e il personaggio e l’impossibilita a fare dei due una sola unità».

Dal 20 gennaio al 1 febbraio al Teatro Quirino di Roma torna il teatro di Eduardo con Il Sindaco del rione Sanità con Eros Pagni per la regia di Marco Sciaccaluga, coprodotto dalla Stabile di Genova e dallo Stabile di Napoli.

Dal 21 al 27 gennaio al Teatro Carlo Felice di Genova va in scena Spartacus il più famoso balletto russo del secondo dopoguerra sulla musica trascinante e sgargiante di Aram Khačaturian.

Dal 21 al 27 gennaio la Stagione 2015 del Teatro Massimo di Palermo si aprirà con la prima in Italia dell’ultima opera di Hans Werner Henze: Gisela! Un nuovo allestimento sotto la regia di Emma Dante, sul podio Constantin Trinks dirige l’Orchestra del Teatro Massimo.

Dal 22 al 25 gennaio al Teatro Metastasio di Prato arriva lo spettacolo Il cappotto di e con Vittorio Franceschi tratto da il famigerato racconto di Gogol’.

Il cappotto

Dal 28 gennaio al 10 febbraio torna la lirica al Teatro dell’Opera di Firenze, casa del Maggio Musicale, con il nuovo allestimento (co-produzione con il Regio di Torino) de I Puritani ultima opera di Vincenzo Bellini. Sul podio Matteo Beltrami, tra gli interpreti Gianluca Buratto e Jessica Pratt.

Dal 28 gennaio al 15 febbraio al Teatro San Ferdinando di Napoli arriva un classico beckettiano come Finale di partita, per la traduzione di Carlo Fruttero e la regia di Lluís Pasqual. Sulla scena Lello Arena, Gigi De Luca, Stefano Miglio e Angela Pagano.

Dal 29 gennaio al 15 marzo al Piccolo Teatro Grassi di Milano va in scena Lehman Trilogy – Prima parte: Tre fratelli Lehman Trilogy – Seconda parte: Padri e figli: Luca Ronconi con Stefano Massini, il drammaturgo più premiato del momento, in Italia e all’estero, mette in scena la saga di una famiglia che per due secoli ha giocato con i destini del mondo.

Il 30 e il 31 gennaio torna al Teatro Cantiere Florida di Firenze Antonio Latella in esclusiva regionale nella regia dello spettacolo Caro George di Federico Bellini con Giovanni Franzoni.

Dal 30 gennaio al 5 febbraio si inaugura la Stagione d’Opera 2015 del Teatro Petruzzelli di Bari con la nuova produzione Les dialogues des carmélites (I dialoghi delle carmelitane) di Francis Poulenc . Regia affidata a Leo Muscato, dirige l’orchstra del Petruzzelli Daniel Kawka.

MOSTRE IN CORSO

Qualche consiglio d’arte: al Palazzo Reale di Milano proseguono le mostre Van Gogh l’uomo e la terra (fino all’8 marzo), a cura di Kathleen Adler, con una lettura dell’opera di Van Gogh del tutto inedita, focalizzata sulle tematiche legate a Expo 2015: la terra e i suoi frutti, l’uomo al centro del mondo reale, la vita rurale e agreste strettamente legata al ciclo delle stagioni; Marc Chagall (fino al 1 febbraio), la più grande retrospettiva degli anni 50 mai dedicata in Italia all’artista; Segantini. La mostra (fino al 18 gennaio): una straordinaria celebrazione della “milanesità” di uno dei più grandi artisti europei di fine Ottocento.

Van Gogh, Paesaggio con covoni di grano e luna che sorge

A Venezia al Museo Correr prosegue fino al 13 marzo La poesia della luce, una selezione dei migliori disegni veneziani della National Gallery of Art di Washington; fino all’8 marzo prosegue La Divina Marchesa – Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni folli la prima mostra interamente dedicata alla “Divina Marchesa“, come la definì d’Annunzio: la donna che a inizio Novecento, con il trucco esagerato, le trasgressive ed eccentriche performance e una vita sopra le righe, fu capace di trasformare se stessa in opera d’arte, leggenda vivente, conturbante e sorprendente rappresentazione di modernità e avanguardia.

A Vicenza alla Basilica Palladiana fino al 2 giugno prosegue Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, 113 opere provenienti da 30 musei di tutto il mondo dedicate al tema della notte, dagli antichi egizi al Novecento.

A Firenze fino al 25 gennaio è ancora possibile visitare a Palazzo Strozzi Picasso e la modernità spagnola (leggi la recensione), un’ampia selezione di opere del grande maestro dell’arte moderna che permette di riflettere sulla sua influenza e sul confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González.

A Roma al Museo Ara Pacis fino al 25 gennaio prosegue la mostra Henri Cartier Bresson, con 500 tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, riunendo le più importanti icone ma anche le immagini meno conosciute del grande maestro; fino al 22 febbraio al Chiostro del Bramante invece è visitabile Escher, una grande mostra antologica interamente dedicata all’artista, incisore e grafico olandese.

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