
[rating=3] In un teatro tanto piccolo quanto accogliente, il palco presenta una scenografia scarna e decadente che meglio rappresenta l’essenza della commedia tra le più famose di Santanelli: Uscita di emergenza, in scena al Teatro Piccolo Bellini di Napoli per la regia di Pierpaolo Sepe.
Due letti, due sedie, due personaggi, Cirillo (Ernesto Mahieux) e Pacebbene (Rino Di Martino) due personalità agli antipodi che in comune hanno l’incapacità di uscire dalla stanza in cui sono segregati ormai da tempo e nella quale vive la paura inconscia del bradisismo. Le due personalità si scontrano costantemente e non mancano giudizi morali, equivoci, sospetti e dispetti reciproci che mettono in risalto un’esistenza piena solo di ricordi.
La condizione dei personaggi è l’espressione del messaggio interessante e moderno che Santanelli vuole portare alla luce, ovvero l’incapacità di leggere il presente e dunque di viverlo. La commedia, in atto unico, presenta una struttura efficace per quanto riguarda la narrazione, anche se, dal punto di vista della recitazione, probabilmente, l’epilogo della tragedia avrebbe meritato un pizzico di enfasi in più.
L’ironia e la comicità sono componenti fondamentali che usate sapientemente riescono a dare maggior lustro all’amarezza della condizione umana.