
Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con “Settembre Musica” lunedì 30 settembre al Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze: la rassegna, che prelude alla Stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze, si mostra ancora una volta ridimensionata nel numero degli appuntamenti per far fronte ai ripetuti tagli nei finanziamenti pubblici e privati, continua a mantenere i suoi caratteri di contenitore di rare proposte musicali, da quest’anno recuperando anche l’attenzione verso i musicisti delle nuove generazioni.
Dopo il successo della scorsa edizione, “Settembre Musica” – dal 2006 artisticamente curato da Francesco Ermini Polacci – torna a concentrarsi sul canto solistico, sull’arte vocale che si esprime attraverso programmi appositamente ideati. Una caratteristica affermata fin dal concerto inaugurale che ha per protagonista l’acclamata soprano di origini inglesi Jessica Pratt, per la prima volta a Firenze protagonista di un recital. Voce celeberrima per l’abilità virtuosistica, Jessica Pratt si avvale del fedele sostegno pianistico di Vincenzo Scalera, rinomato accompagnatore di leggende come Carlo Bergonzi, José Carreras, Leyla Gencer e Renata Scotto, di recente anche di Andrea Bocelli per una tournée fra Europa e Stati Uniti.
Incentrato sul seducente mondo del grand-opéra francese è il programma: arie di Meyerbeer (Gli Ugonotti), Rossini (Guglielmo Tell), Thomas (la Scena di pazzia di Ophelia, da Hamlet), ma anche mélodies di Massenet, Gounod (la celebre Serenade) e Delibes. Un viaggio nella vocalità francese più raffinata e piacevole, che ha per protagonista una delle cantanti oggi più applaudite, di recente insignita del prestigioso Premio Internazionale “La Siola d’Oro – Lina Pagliughi” (in passato assegnato a June Anderson e Joan Sutherland). Allieva di Lella Cuberli, dopo l’esordio sulle scene in Lucia di Lammermoor (2007) Jessica Pratt ha iniziato una prestigiosa carriera nei più importanti teatri e festival del mondo. Ha cantato la Regina della notte (Flauto Magico) al Covent Garden di Londra, Lucia anche per il debutto alla Deutsche Oper di Berlino, Gilda (Rigoletto), Musetta (La Bohéme), Donna Anna (Don Giovanni), Matilde (Guglielmo Tell) al fianco di Juan Diego Florez, e sarà Inés (L’africaine) per l’inaugurazione della prossima stagione alla Fenice di Venezia. Per saperne di più: www.jessicapratt.org
Mercoledì 2 Ottobre sempre al Saloncino del Teatro della Pergola saranno invece ospiti per la prima volta nei cartelloni degli Amici della Musica, si presentano infatti i giovani archi del Quartetto Wu, protagonisti di un concerto realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole.
La serata rientra anche nella serie di appuntamenti musicali Per Piero Farulli che gli Amici della Musica hanno organizzato per ricordare la figura di questo grande musicista e didatta. Ma il legame fiesolano riguarda proprio lo stesso Quartetto Wu, vincitore dell’edizione 2012 del Premio “Vittorio Rimbotti”, un riconoscimento riservato a quelle formazioni che si sono distinte partecipando all’Accademia Europea del Quartetto organizzata dalla Scuola di Musica di Fiesole. Non è l’unico riconoscimento prestigioso conquistato dal Quartetto Wu (Matthew Kettle e Quian Wu violini, Joe Zeitlin viola, Edward Brenton violoncello), musicisti cresciuti alla scuola di rinomate formazioni d’archi come i Quartetti Lindsay e Talich, e soprattutto allievi di Hatto Beyerle del leggendario Quartetto Alban Berg. Il Quartetto Wu si è già esibito alla Wigmore Hall di Londra e all’International Concert Hall di Beijing, ed è assai attivo con concerti in tutt’Europa. Nell’occasione fiorentina si presenta con un programma dove l’Italienische Serenade di Wolf è incorniciata fra il Quartetto D 173 di Schubert e il Quartetto op.80 di Mendelssohn, l’ultimo da lui scritto poco prima della morte e dedicato alla memoria dell’amata sorella Fanny.Per saperne di più: www.wuquartet.com
L’appuntamento di Domenica 6 Ottobre (Saloncino del Teatro della Pergola, ore 21) suggella “Settembre Musica” con un congiunto omaggio a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, entrambi ricordati nel bicentenario della nascita (1813-2013). A proporlo è il baritono Alessandro Corbelli, anche lui per la prima volta nelle programmazioni degli Amici della Musica, interprete autorevole e anche docente particolarmente apprezzato nelle masterclasses organizzate dalla storica associazione concertistica fiorentina.
Affiancato dalla pianista Anna Toccafondi, specialista del repertorio vocale da camera, Corbelli offrirà l’ascolto di alcune rare romanze del primo Verdi (come In solitaria stanza e Non t’accostare all’urna, dalle Sei Romanze del 1838) ma anche della sua piena maturità (Stornello, contenuto in un album del 1869 in onore del librettista Piave), affiancandoli ai famosi, intensi e sensuali Wesendonck Lieder di Wagner, e a diverse altre pagine da camera che coinvolgono come autori i nomi di Mercadante, Donizetti, Ponchielli, Tosti (La serenata), ma anche quelli di Schumann, Liszt e Richard Strauss (il sublime Morgen) per stabilire una serie di interessanti raffronti fra stili e compositori nel nome della vocalità da camera.
Maggiori informazioni: www.amicimusica.fi.it