[rating=4] Tre opere prime in un libro, o meglio un box libro, una vera scatola delle meraviglie firmata due V: ecco in breve VINIC-IO di Valerio Spada e Vinicio Capossela edito da Skira con prefazione di Alberto Tonti.
Due V accomunano la complicità di anni di stretta collaborazione di Valerio e Vinicio, due artisti la cui proficua cooperazione non poteva che trovare sbocco in quest’opera prima, piccolo gioiello artistico a tiratura limitata (prezzo 49,00 € per cultori).
Già il cofanetto in cartone offre un Vinicio con un tocco di polvere western alla Sergio Leone, e segni intagliati che pongono l’accento su parole incise di bianco sulla pietra, un racconto inedito di Capossela, dove vita e immagini si fondono con nostalgia.
Valerio Spada, fotografo di fama mondiale (nel 2013 conquista la John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship for Creative Arts, US & Canada), si lega all’eclettico Vinicio nel 1998, l’anno de “Il ballo di San Vito”. Da allora una forte sinergia ha unito i due artisti: da una parte la genialità tutta musicale di Vinicio Capossela, che ad oggi ha pubblicato quattordici album di primissima qualità, dall’altra quel potere delle immagini che incanta di Spada.
“Le fotografie sono un po’ come il canto delle sirene. Invece che con la voce seducono con l’immagine (phantasia)”
Così è facile lasciarsi sedurre dai due piccoli flipbooks, la prima meraviglia: sfogliandoli, vedrete scorrere d’avanti ai vostri occhi due filmini super 8 d’epoca legati a Milano, lo Smeraldo e la stazione centrale e Tucson-Calitri.
Quindi “Tutto è bene quel che non finisce mai”, e le foto più belle di Spada, con quella patina neorealista che le riveste ed una nostalgia tutta vintage, si snodano dagli anni ’90 al 2015, regalandoci un Vinicio inedito, in costante evoluzione, che dischiude il mantello e spicca il volo.
Infine, dopo esservi divertiti a comporre e scomporre un Vinicio ‘cubista’, ecco l’ultima meraviglia: una selezione di quindici foto in formato panoramico, custodite da due cartoncini incisi con cura. Togliete gli elastici con delicatezza, e un mondo a colori e in bianco e nero prenderà corpo, fondendosi con suggestioni ‘viniciane’ e invitandovi all’affissione.
Ma come districarsi tra date e luoghi? Una mappa precisa vi permetterà una sicura navigazione tra le tante foto miniaturizzate per mantenere con destrezza la giusta rotta tra ondate di ricordi.
“Perché la seduzione sempre passa dagli occhi…”
Lasciatevi sedurre e buon divertimento.