Corpi tech ed emozioni verso l’origine del gioco in Body Navigation

[rating=4] La XXIII edizione del Festival Intercity 2010 collega quest’anno la città di Sesto Fiorentino, sede del Teatro della Limonaia e del festival, alla capitale danese di Copenhagen con un ricco cartellone di prime assolute. Tra queste Body Navigation: spettacolo di danza “hi-tech” della coreografa Tina Tarpgaard e del suo gruppo Recoil Performance Group.

Lo spettacolo ha inizio con un piano di luce bianca a terra immerso nella totale oscurità. Su questo impianto luminoso, entra strisciando un danzatore vestito di nero. Il contatto con il terreno provoca una specie di imprintingsulla superficie, lasciando appunto un’impronta sul pavimento rivelatositouchscreen come un “iphone”. Il ballerino strisciando da una parte all’altra del terreno traccia una vera e propria linea permanente che divide lo schermo a terra in due sezioni, mentre l’impronta svanisce seguendo la sua scia come un fantasma. Uscito fuori dalla scena è la volta del suo partner femminile ad entrare nel terreno sensibile e disegnare una nuova linea retta. Nel frattempo un tappeto sonoro, fatto di ticchettii, passi, riverberi, rimbombi e suoni segue la navigazione dei due corpi che finiscono per incontrarsi, intrappolarsi e liberarsi.

Nel continuo contrasto cromatico tra bianco e nero, la videoscenografia assume il colore della notte e il profilo dei corpi dei ballerino crea delle proteiformi sagome bianche a terra.
Ancora musica tecnologica accompagna i danzatori in una sorta di gioco allo specchio, che si risolve in una sfida a distanza a colpi di energia, raggiungendo gli albori dei videogame con uno storico “pong” giocato con tanto di punteggio, attraverso un superbo effetto a terra, dagli stessi ballerini.

Il gruppo Recoil Performance Group ha sede a Copenhagen ed è stato fondato nel 2003 dalla coreografa Tina Tarpgaard e dal musicista Pelle Skovmand con l’intenzione di stabilire una collaborazione tra artisti di generi e formazioni diverse ed abbattere ogni tipo di frontiera. Attraverso la danza, la musica e l’arte del software, Recoil Perfomance Group crea spettacoli e performance amalgamando la fisicità dei danzatori con videoscenografie delicatamente coreografate.

Body Navigation, prodotto nel 2008 e da allora in tournée in tutta Europa, ci appare come un quadro ironico ed emozionale sulle relazioni remote tra esseri umani, una navigazione a ritroso attorno alle tracce dell’origine del gioco: dalla tecnologia più avanzata alla morra cinese.

La coreografia di Tina Tarpgaard è magistralmente fantasiosa e negli appena 30 minuti di performance lascia una traccia indelebile negli occhi degli spettatori, come l’impronta disegnata in scena dai danzatori con i loro corpi. Il minimalismo dei movimenti di Laura Lohi e Thomas Holm Radil, la ricerca del gesto semplice e mai comune, sommati ad una musica tecnologica minimale condensata con effetti di luce e di grafica interattiva, rendono Body Navigation uno spettacolo unico e rivelatore.

Video dello spettacolo: http://vimeo.com/2449078