Quei “Poli Opposti” che vincono al cinema ed in amore

[rating=5] Una serata spensierata con questa commedia gradevole, che sembra davvero essere stata cucita addosso ai due protagonisti, che non si potrebbe immaginare con nomi diversi: Luca Argentero e Sarah Felberbaum. Bravissimi nei rispettivi ruoli. Argentero è sempre più una conferma di bravura e di simpatia nel cinema italiano, la Felberbaum promette molto bene, dimostrando doti di recitazione notevoli. E, su tutto, regia, scenografie, musiche ed altro, c’è un tandem di firme per la sceneggiatura, che non ha eguali nella commedia all’italiana di oggi: Paolo Logli ed Alessandro Pondi. Il primo di recente ha firmato a teatro il lavoro con Claudia Campagnola “Un attimo prima“ (leggi la recensione) sull’audacia delle donne carsiche mentre Pondi ha firmato tra gli altri “Uno anzi due” con protagonista il comico romanissimo Maurizio Battista (leggi la recensione). Prorompente l’altruismo di Argentero, unghia affilatissime quelle dell’attrice anglo italiana che ha una voce meravigliosa quasi musicale. Attorno a loro l’intero cast si muove bene come tasselli formanti un quadro finale riuscito. Non ci troviamo davanti alla banalità di una storia d’amore scontata, ma vivace, dove il filo di un legame può iniziare da piccoli, perdersi da grande, evitarsi, farsi la guerra per poi scoprire che la cenere sotto il fuoco arde ancora. Lui (Stefano Parisi) unisce da psicoterapeuta, lei (in Claudia Torrini) divide come avvocato divorzista. Finiranno addirittura sullo stesso piano condominiale e saranno scintille! Gusti, abitudini, stili completamente diversi. Lui crede nell’amore, lei ne è rimasta delusa, lui crede negli altri, lei detesta gli uomini, lui ama le bistecche, lei no. Simpaticissimo il cameo della “iena” Elena Di Cioccio nella parte di Rita, moglie di Alessandro (Giampaolo Morelli).

Ambientato a Roma centro non mancheranno delle splendide vedute anche notturne della capitale. Le riprese di questa “romantic comedy ” durarono 6 settimane, si conclusero nel dicembre dello scorso anno e vedono il regista Max Croci al suo esordio nel lungometraggio. Un gran bell’esordio. Sappiamo che la pellicola è stata scelta nei giorni del #cinemadays e fatto un bell’incasso già.

Del resto sia Logli che Pondi sono destinati ad essere sigle di garanzia per lo spettatore che non vuol rischiare i soldi del biglietto. Nelle pieghe delle loro storie ci sono messaggi e profondità.

Nel cast pure Tommaso Ragno (ingombrante suocero di Parisi), Grazia Schiavo ed Anna Safroncik (la moglie di Parisi-Argentero), che gestisce il marito come una macchina, portandolo a rompere il matrimonio.

Il film è distribuito da 01 Distribution e presentato da Marco Poccioni e Marco Valsania per Rodeo Drive e da Rai Cinema. Un bel film, assolutamente consigliabile.

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