Cineflash: il Festival del Cinema di Roma torna ad essere una Festa

E’ dal 16 ottobre 2015 che la città di Roma e i tantissimi cinefili che ivi si trovano sono in grande fermento per l’evento cinematografico simbolo della Città Eterna. Il Festival del Cinema di Roma, ora ritornato ad essere “Festa del Cinema”, come nel 2006, terminerà il 24 ottobre 2015, con le repliche dei film in programma. L’Auditorium Parco della Musica, la cui pregevole architettura porta la firma dell’architetto Renzo Piano è come sempre, la location del festival, punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo. Come ogni anno, l’Auditorium ospita proiezioni, incontri, mostre, eventi e convegni.

L’evento, organizzato da Fondazione Cinema per Roma e promossa da Roma Capitale,Regione LazioCittà Metropolitana di Roma CapitaleCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di RomaIstituto Luce CinecittàFondazione Musica per Roma, ha come Main Partner BNL Gruppo BNP Paribas, che da sempre dedica la sua attenzione a quei prodotti audiovisivi ritenuti di importanza culturale per il Paese.

I Partner Istituzionali sono Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoMinistero dello Sviluppo EconomicoICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Festa del Cinema di Roma

Uno degli eventi maggiormente legati al Festival del Cinema di Roma è il MIA- Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (International Audiovisual Market), che si è concluso il 20 ottobre ed è stato un evento fondamentale per tutti i professionisti del settore, ricco di incontri, networking, proiezioni, dibattiti e workshop dedicati all’Industria cinematografica internazionale. Il Mercato internazionale del film è dedicato alla circolazione e alla compravendita di prodotti audiovisivi. Prevede proiezioni riservate in sala e una videolibrary digitale per gli addetti ai lavori, incontri tra produttori, compratori e venditori, convegni e workshop sull’industria cinematografica nazionale e internazionale. Funzionale al MIA è il “New Cinema Network”, una piattaforma che seleziona annualmente progetti audiovisivi internazionali per facilitarne i finanziamenti internazionali. Per l’occasione sono state aperte nuove sedi: la l’Hotel Boscolo Exedra in Piazza della Repubblica e il complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, uno dei musei italiani più visitati e sito archeologico che porta alla luce le rovine delle più grandi Terme di Roma Antica.

Il programma della manifestazione cinematografica ha visto fin ora un red carpet di eccezione e 37 opere della selezione ufficiale, che comprende film e documentari di generi diversi, come musical, film di genere, melodrammi, commedie e film d’animazione e anche serie tv. Anche quest’anno è prevista la sezione autonoma Alice nelle città.

Sono quattro gli italiani inseriti nella selezione ufficiale:

“Alaska” di Claudio Cupellini;

“Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini;

“Lo chiamavano ‘jeeg robot'” di Gabriele Mainetti;

“Registro di classe – parte prima 1900-1960” documentario di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani.

Tra i film presentati nel corso della manifestazione romana, sono stati e saranno proiettati in apertura “The Truth” con Cate Blanchett e Robert Redford, successivamente “The walk” di Robert Zemeckis (regista della trilogia “Ritorno al futuro”, di cui oggi ricorre il trentesimo anniversario), “Eva no duerme” di Pablo Aguero, “Mistress America” di Noah Baumbach (premio del pubblico al Toronto Film Festival), “Junun” di Paul Thomas Anderson, “Monster Hunt” di Raman Hiu e tanti altri.

Ma la “Festa del Cinema” non comprende solo proiezioni, anzi, si è dedicato uno spazio particolare all’incontro con grandi professionisti del cinema e della cultura artistica, come l’attore Jude Law, Wes Anderson e Donna Tartt, William Friedkin e Dario Argento, Joel Coen e Frances McDormand, Carlo Verdone e Paola Cortellesi, Todd Haynes (con il suo nuovo film “Carol“), Renzo Piano, Riccardo Muti, Paolo Villaggio e il premio Oscar Paolo Sorrentino. Tre le retrospettive dedicate rispettivamente alla Pixar, ad Antonio Pietrangeli e al maestro cileno Pablo Larrain.

The walk

Previsti anche omaggi a Ettore Scola, a Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo della morte, ai fratelli Taviani, Frank Sinatra, Stanley Kubrick, Luis Bunuel, Ingrid Bergman, Francesco Rosi, Franco Rossi, Hitchcock e Truffaut. 

Nonostante il low-budget 2015 (circa 4 milioni di euro), il direttore artistico del festival Antonio Monda è riuscito a realizzare un evento che unisce tutti gli appassionati e i neofiti del cinema, in una kermesse ricca di appuntamenti e che non sia semplicemente una mera proiezione di film in sala, o una semplice sfilata sul red carpet dei divi italiani e hollywoodiani. Certo è che questi non sono mancati (ad esempio Ellen Page il e Monica Bellucci, ma anche Valeria Solarino e Isabella Rossellini), stavolta però non è la moda o la notorietà di questo o quell’attore, ad essere al centro dell’attenzione, bensì l’interesse per un settore culturale sempre più ricco di creatività e passione.

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