
L’arte del samurai, con la sua tradizione millenaria, affascina da sempre il mondo occidentale.
Il termine Samurai nasce direttamente da Saburau ovvero “servire”: da qui prende vita il nome dei servi guerrieri che, a partire dall’XI-XII secolo, si imposero in Giappone sotto la guida dello shogun. Addestrati al dovere e alla fedeltà assoluta, erano servi per definizione, ma anche membri di un’élite dai mille privilegi.

Una delle più antiche armi dei samurai è sicuramente la katana: nel periodo Tokugawa si diffuse l’idea che l’anima di un samurai risiedesse proprio in essa. Ogni futuro samurai riceveva questa preziosa arma durante una cerimonia, chiamata genpuku, all’età di tredici anni, insieme a un wakizashi (spada corta) ed a un nome da adulto. Da questo momento in poi, diventati samurai a tutti gli effetti, avevano il diritto di portare la katana, spesso assicurata e chiusa con dei lacci per evitare sfoderamenti immotivati o accidentali.
La fedeltà dei samurai era assoluta, fino al seppuku o harakiri
La loro fedeltà era assoluta: qualora un’offesa o una grave colpa avesse incrinato il rapporto con il loro daimyō (feudatari locali che rispondevano allo shogun, loro padroni), l’unica via per salvare l’onore era il seppuku o harakiri, il suicidio rituale, compiuto rigorosamente davanti a dei testimoni. Questo gesto estremo non veniva compiuto con la katana, bensì utilizzando il pugnale (tantō) o la spada corta (wakizashi).
Dove poter vedere oggi una vera katana?
Seki City, nel cuore del Giappone, è uno storico centro di fabbri fin dal 13° secolo e la città, definita City of Swords, è rinomata per forgiare la katana, leggendaria spada dei samurai. Oggi più di cinquecento famiglie portano avanti questa antica tradizione davvero unica e le stesse tecniche utilizzate per forgiare quelle sacre spade sono utilizzate per creare ottimi coltelli da cucina, oltre ad altri oggetti dal taglio preciso, come i tagliaunghie: le loro caratteristiche essenziali sono la nitidezza, la precisione e la durata. Merita assolutamente una visita l’Hamono-ya Sanshu, un negozio di spade e non solo.

Una volta entrati, potrete ammirare il mondo affascinante dei samurai, acquistare oggetti dal taglio preciso e, prenotando in anticipo, assistere allo spettacolare taglio del bambù con una leggendaria katana: il taglio è netto, preciso, non lascia assolutamente scampo.
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