Nel delinearsi di una nuova atmosfera parigina (leggi l’articolo) tra nuovi luoghi d’incontro (leggi l’articolo) e nuovi monumenti (leggi l’articolo) nella capitale fracese si trovano anche delle grandi mostre temporanee, come quelle del pittore giapponese Hokusai, al Grand Palais, che si è conclusa a febbraio 2015, o ricorrenti come “Paris Photo“, di cui la prossima edizione si terrà dal 12 al 15 novembre 2015 o, ancora, la “Foire Internationale d’Art Contemporain” (FIAC) che si terrà dal 22 al 25 ottobre 2015. Queste due grandi manifestazioni sono ugualmente proposte a Los Angeles.
Le grandi esposizioni temporanee in corso sono:
«Velázquez», al Grand Palais, fino a 13 Luglio 2015, dove si trova la Toilette de Venus in prestito dalla National Gallery di Londra e il Carlo Baldassarre e il suo nano, prestato dal Museo of Fine Arts di Boston.
«Jean Paul Gaultier», al Grand Palais, fino al 3 agosto 2015, retrospettiva dal 1970 con dei pezzi inediti del grande sarto.
La grande forza di Parigi è anche il suo punto debole: un’energia che fonde alla velocità della luce, per la felicità dei visitatori regolari, ma che dall’altra parte stressa i parigini, la cui giornata si riassume con il celebre proverbio: «métro-boulot-dodo» (metrò-lavoro-nanna). Si auspica che i desideri della municipalità, eletta nel 2001, saranno esauditi nella seguente maniera: «métro-expo-dodo» (metrò-mostra-nanna)!
