
[rating=5] In principio era il libro. Dal libro pubblicato per Cairo editore alla scena: Debora Villa racconta, in chiave brillante e personalissima , il destino di Eva e della sua sventurata discendenza. La donna, da sempre, vittima di una operazione marketing “contro”, è stata descritta da filosofi e letterati quale l’origine di tutti i mali.
Dialogo – dibattito fra uomo e donna; si rispolvera, per l’occasione, la storica rivalità fra Marte e Venere. I battibecchi non si contano; così come le scintille di sano cinismo che scaturiscono da questo continuo divertissement: costellato di battute e irresistibili intermezzi fuori copione.
Il crollo dei miti. Le Canzoni e gli innumerevoli strali rivolti, da Debora Villa e Rafael Didoni, contro i classici bersagli: (Primo appuntamento, amore coniugale, gioie della maternità) hanno il merito di rottamare il castello di convenzioni idiote e far tabula rasa di tutte le sicurezze e le errate convinzioni sull’amore.
Si ride – con cuore e mente – e s’impara anche prendere coscienza della nostra atavica imperfezione. Onore ad una performance che ha coinvolto il pubblico del Manzoni di Milano in una serata a base di sottile comicità e divertite riflessioni. Lunga vita al cabaret d’alto livello.