Ultimo appuntamento per la grande liederistica al Teatro Goldoni di Firenze

Mercoledì 5 giugno, alle ore 20.30, presso il Teatro Goldoni di Firenze, quarto e ultimo appuntamento con la grande liederistica al Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2013, con il debutto del giovane soprano svizzero Regula Mühlemann (classe 1986), accompagnata al pianoforte da Tatiana Korsunskaya.

Terminati gli studi nel 2010, Regula Mühlemann si è distinta come Giannetta in Elisir d’amore all’Opera di Zurigo insieme a Rolando Villazón e come Despina in Così fan tutte alla Fenice di Venezia. Nel 2012 ha cantato al Festival di Salisburgo in Das Labyrinth di Peter von Winter con Ivor Bolton e alla Festspielhaus di Baden Baden in Elisir d’amore (Giannetta). Nel 2013 è impegnata in Le Comte Ory (Isolier) alla Staatsoper di Vienna, Die Zauberflöte (Papagena), diretta da Simon Rattle a Baden-Baden, e alla Philharmonie di Berlino, e ne La finta giardiniera (Serpetta) all’Opera di Stato di Berlino. Ha debuttato nel cinema come Annchen in Hunter’s Bride, versione filmica di Der Freischütz, per la regia di Jens Neubert, con René Pape e la London Symphony Orchestra diretta da Daniel Harding.

Il ciclo di quattro appuntamenti, interamente dedicato alla liederistica, si trova incastonato come un cammeo nel Festival del Maggio 2013. Il Lied, ovvero una miniatura, generalmente scritta per canto e pianoforte solo, racconta una storia, della durata di appena pochi minuti, o talvolta un tema, all’interno di un ciclo di Lieder (Liederkreise), talvolta su testo di poeti e letterati (Heinrich Heine, Johann Wolfgang von Goethe, Gabriele D’Annunzio per citarne solo alcuni), con una scrittura e caratteristiche compositive tali da far emergere la capacità interpretativa, il lavoro di introspezione, la ricerca e la tecnica vocale degli esecutori.

Se i Lieder sono dei veri e propri gioielli, incastonati nella produzione di grandi autori (quasi nessun si sottrasse a questa prova, da Robert Schumann a Franz Liszt, da Franz Schubert a Richard Wagner, Gabriel Fauré e Claude Debussy, Hector Berlioz, Hugo Wolf, Maurice Ravel, etc.), questo ciclo di concerti è stato programmato in uno degli scrigni di Firenze, il Teatro Goldoni, che, per conformazione e decori, è la cornice più adatta ad ospitare il contesto intimo della liederistica.

Maggiori informazioni: www.maggiofiorentino.com

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