La stanza di Pinter in scena al Teatro Fabbricone di Prato

Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre al Teatro Fabbricone di Prato va in scena La Stanza di Harold Pinter, interpretato e diretto da Teatrino Giullare, traduzione Alessandra Serra, scene e maschere Cikuska. Lo spettacolo è stato Finalista al Premio Ubu per la Scenografia.

All’interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato dall’ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane di solitudine, insicurezza, pericolo incombente dai risvolti comici ed inquietanti.

Un testo prototipo di molti dei temi che dominano l’opera migliore di Pinter: una donna chiusa in un appartamento di un oscuro caseggiato e il suo silenzioso marito sentono la loro casa misteriosamente minacciata da presenze enigmatiche, da sospetti e preoccupanti personaggi in stato di guerra psicologico. L’aria della stanza si addensa, si carica di incertezza, di ansia, di violenza.

In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, due attori danno vita a sei personaggi dando modo ai protagonisti di manifestare la propria ambiguità attraverso maschere iperrealistiche in grado di deformarsi e sorprendere, in un vortice di apparizioni che amplifica l’enigma e l’attualità del testo.

Il Teatrino Giullare è un teatro fantastico popolato oltre che da attori in carne ed ossa da attori di legno, argilla, ombre, maschere e marchingegni scenici. In una casa-laboratorio sulle colline di Sasso Marconi (Bologna) il Teatrino Giullare costruisce una poetica originale tramite l’uso di attori artificiali affiancati alla recitazione degli attori “veri”. Dal 1995 ad oggi la compagnia ha realizzato allestimenti  teatrali, mostre e laboratori presentati  in tutta Italia e in molti paesi del mondo.

Maggiori informazioni: www.metastasio.it

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