“L’ultimo Harem” festeggia i 10 anni al Teatro di Rifredi

Come ogni anno fa ritorno, e sembra non stancare mai il pubblico che da 10 anni affolla la sala del  Teatro di Rifredi per le repliche di uno spettacolo divenuto cult. Si tratta de L’ultimo Harem di Angelo Savelli, con Serra Yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini, quest’anno in scena dal 13 al 30 marzo. Leggi la recensione di Fermata Spettacolo per la 100° replica.

Questa eccezionale longevità non è che il riflesso di ciò che questo spettacolo è diventato negli anni, che ha raggiunto nella sola Firenze le 167 repliche ed è stato visto – spesso anche rivisto – da 22.000 spettatori.

Per festeggiare i 10 anni L’ultimo harem è diventato anche un libro -edito da Titivillus- che oltre al testo di Angelo Savelli, illustrato da una selezione delle più belle fotografie dello spettacolo, comprende in contrappunto i ricordi e le testimonianze dei protagonisti di questa singolare avventura, produttori, attori e tecnici, oltre a un mosaico di impressioni dei critici.

La presentazione del libro si terrà sabato 15 marzo alle ore 12.00 al Teatro di Rifredi con una platea di sole donne. All’incontro dal titolo Donne con le ali, prenderanno parte il Ministro Maria Elena Boschi, la giornalista Valentina Grazzini, la docente di letteratura turca Ayşe Saraçgil, le attrici Serra Yilmaz e Valentina Chico.

L'ultimo Harem - foto Paolo Lamuraglia

“Ciò che è destino che avvenga, avviene; e ciò che non deve avvenire, non avverrà”.

Così dice la saggia guardiana dell’harem (Serra Yilmaz) all’indomita favorita Humeyra (Valentina Chico) dopo che l’insinuante eunuco Sumbul (Riccardo Naldini) gli ha annunciato il probabile arrivo notturno del sultano.

E proprio il destino ha voluto che questo spettacolo -nato da una folgorazione artistica, da una scintilla d’amore (complice Ferzan Ozpetek) tra Angelo Savelli, la Turchia e Serra Yilmaz, non solo una delle migliori attrici turco-europee ma anche voce prestigiosa e pungente della sua cultura e della sua terra– arrivasse al decimo anno consecutivo di repliche, sempre premiate dal tutto esaurito e dall’entusiasmo del pubblico.

Accomodati, in palcoscenico, intorno alla scena di un lussuoso harem-hammam, seduti su tappeti e cuscini, gli spettatori, affascinati dalla vicinanza fisica degli attori e coinvolti dal loro affabulare immaginario e reale al tempo stesso, assistono allo spettacolo immersi in un’atmosfera sensuale fatta di profumi, vapori, musiche che provengono da paesi lontani, per poi essere catapultati in una contemporaneità ricca d’ironia e di inquietanti rimandi al passato.

L'ultimo Harem - foto Paolo Lamuraglia

Una sera del 1909 ad Istanbul, alla vigilia della definitiva chiusura degli harem, nel palazzo di Yildiz una seducente favorita circassa attende, insieme all’anziana guardiana ed al capo degli eunuchi imperiali, l’incerta visita del sultano, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche. Più di cento anni dopo, una casalinga dimessa e la sua spumeggiante amica sognano improbabili fughe dalla prigione del loro indecifrabile malessere quotidiano.

L’harem visto non tanto come una cinta di mura invalicabili quanto piuttosto un luogo dello spirito, un’attitudine vischiosa e pericolosa in cui cadere prigionieri, sia ieri che oggi, sia in Oriente che in Occidente, sia uomini che donne.

Orario degli spettacoli: feriali ore 21, domenica ore 16:30, lunedì 17 e 24 riposo

Biglietti: intero € 14 – ridotto € 12

Maggiori informazioni: www.toscanateatro.it

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