La tragica Madama Butterfly di Daniele Gatti

L'opera per il centenario pucciniano sotto la regia essenziale di Lorenzo Mariani al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino
Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

Una Madama Butterfly priva di orpelli e carica di tutta la sua tragicità novecentesca quella andata in scena al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, omaggio al centenario pucciniano, sotto la protagonistica direzione di Daniele Gatti e la regia di Lorenzo Mariani.

Daniele Gatti, al suo commiato dal ruolo di direttore principale del Maggio prima di assumere la guida della Staatskapelle Dresden, ha offerto una lettura musicale di straordinaria profondità. La sua direzione ha esaltato la natura tragica e novecentesca dell’opera, lasciando da parte i consueti languori della tradizione per una tensione sottile e mai concessiva, con tempi serrati e agogiche esasperate, capaci di creare un flusso musicale ininterrotto e carico di pathos. L’Orchestra del Maggio ha seguito con precisione e sensibilità ogni sfumatura del maestro, regalando momenti di intensa bellezza, come l’intermezzo centrale dal respiro epico.

Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino
Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

La regia di Lorenzo Mariani ha puntato ad una rappresentazione stilizzata e simbolica. Le scenografie di Alessandro Camera, impreziosite dalle eleganti luci di Marco Filibeck, hanno giocato con veli e strutture sospese, suggerendo un ambiente onirico, che ha trovato il suo culmine nel secondo atto, dove la piattaforma sospesa che rappresentava la casa di Butterfly si è inclinata verso il pubblico, per quindi spezzarsi didascalicamente in due, a suggerire la frattura emotiva e psicologica della protagonista. I costumi di Silvia Aymonino hanno raccontato il percorso di Cio-Cio-San, culminando nella scelta di vestirla come Kate Pinkerton nel finale, sottolineando il suo tragico tentativo di adattarsi a un modello occidentale irraggiungibile: un doppio che in realtà lascia qualche dubbio.

Buona prova per il cast: Carolina López Moreno ha offerto un’interpretazione intensa di Cio-Cio-San con qualche tensione nei passaggi più estremi, e la ricerca di una palpabile trasformazione del personaggio, da giovane innamorata a madre disperata, seppur caricando un po’ troppo la fanciulla da giovane e passando repentinamente alla sua irrequieta maturità. Piero Pretti è un Pinkerton dalla voce limpida e sicura, che riesce a trasmettere una duplicità di leggerezza e cinismo. Menzione per Nicola Alaimo, un Sharpless di profonda umanità, efficace nel rendere la tensione emotiva con una vocalità rotonda e incisiva. Marvic Monreal è una Suzuki di grande forza, con un timbro scuro e omogeneo. Completano il cast Oronzo D’Urso come Goro, Min Kim come Yamadori e Bozhidar Bozhkilov come Zio Bonzo, tutti efficaci nel dare voce e presenza ai rispettivi personaggi.

Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino
Madama Butterfly © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

Il coro, preparato da Lorenzo Fratini, ha dato una bella prova nel celeberrimo Coro a bocca chiusa, eseguito con delicatezza e intensità, con l’unica stonatura alla regia, che ha posto la protagonista col figlioletto e Suzuki in primo piano rivoti verso il pubblico, per lunghi momenti di staticità estrema privi di poesia.

Il pubblico del Maggio, accorso numeroso, ha regalato lunghi applausi entusiasti, riservando un’ovazione finale e meritata a Daniele Gatti.

PANORAMICA RECENSIONE
Regia
Direzione
Solisti
Orchestra
Scenografia
Costumi
Pubblico
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la-tragica-madama-butterfly-di-daniele-gattiGIACOMO PUCCINI <br>MADAMA BUTTERFLY <br>Tragedia giapponese in tre atti (da John L. Long e David Belasco) <br>Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa <br>Edizione: Edwin F. Kalmus & Co., Inc., Boca Raton, Florida <br>Nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino <br>Maestro concertatore e direttore DANIELE GATTI <br>Regia LORENZO MARIANI <br>Scene Alessandro Camera <br>Costumi Silvia Aymonino <br>Luci Marco Filibeck <br>Madama Butterfly (Cio-Cio-San) Carolina López Moreno <br>Suzuki Marvic Monreal <br>Kate Pinkerton Elizaveta Shuvalova <br>F. B. Pinkerton Piero Pretti / Vincenzo Costanzo (2/11) <br>Sharpless Nicola Alaimo <br>Goro Oronzo D’Urso <br>Il principe Yamadori Min Kim <br>Lo zio Bonzo Bozhidar Bozhkilov <br>Yakusidé Giovanni Mazzei <br>Il Commissario imperiale Davide Sodini <br>L’Ufficiale del registro Egidio Massimo Naccarato <br>La madre di Cio-Cio-San Nadia Pirazzini <br>La zia Thalida Marina Fogarasi <br>La cugina Paola Leggeri <br>ORCHESTRA E CORO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO <br>Maestro del Coro Lorenzo Fratini

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