
Ottobre dà il via a numerose stagioni e festival da non perdere su tutto il territorio toscano: ecco allora il Metastasio di Prato spalancare la scena teatrale con un programma che lo pone senza ombra di dubbio per qualità e offerta al vertice del panorama teatrale toscano; sul versante musicale aprono la stagione gli Amici della Musica con un nome d’eccezione, ovvero il grande pianista Ciccolini, e si inaugura l’opera al Verdi di Pisa con la splendida incompiuta di Puccini. Festival d’avanguardia e di grande spessore qualitativo invece con Tempo Reale, Contemporanea Festival, Play it!La musica fORTe dell’Italia, Musica dei Popoli e Siena Festival. Ma entriamo nel vivo del fermento autunnale.
Il 5 e 7 ottobre torna a Firenze, dopo il felice debutto nel 2010, al Nuovo Teatro dell’Opera l’israeliano trentenne Omer Meir Wellber, collaboratore a Berlino di Daniel Baremboim, per dirigere, affiancato da Khatia Buniatishvili, venticinquenne pianista georgiana emergente, un concerto che aprirà con la novità assoluta Invisible Acropolis di Carlo Boccadoro (Macerata, 1963) per proseguire con il Concerto in do maggiore e la Messa in do maggiore op. 86 di Beethoven.
Dal 5 al 13 ottobre arriva la V edizione di Tempo Reale Festival con Rumore Rosa – Il paesaggio delle voci, il festival dedicato alla musica di ricerca dedicata alla voce, alla creatività femminile e nuovamente alla scoperta del paesaggio sonoro e dei luoghi nascosti della città di Firenze; ma anche denso di sorprese musicali e di prime esecuzioni assolute e italiane.
Dal 5 ottobre al 27 gennaio al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina si apre la mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nell´arte contemporanea che propone il lavoro di artisti contemporanei che investigano il tema dell’esistenza nel rapporto tra individuo e collettività con al centro un nucleo di dipinti del grande maestro Francis Bacon che entrano in dialogo con il lavoro di cinque artisti internazionali contemporanei (Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino, Chiharu Shiota, Annegret Soltau) che condividono l’interesse di Bacon nella riflessione sulla condizione esistenziale dell’uomo e la rappresentazione della figura umana.
Proseguono fino al 7 ottobre gli appuntamenti con la X edizione diContemporanea Festival di Prato: ricordiamo gli appuntamenti del 3/4 ottobre con Est di Fanny & Alexander (rivisitazione “Morse” e contemporanea del racconto Il meraviglioso Mago di Oz) ed il 5 ottobre conForecasting di Giuseppe Cico (una ricerca empirica sul contenitore You tube) e You can speak, you are an animal di Massimo Furlan (sui confini e le ambiguità tra umano e animale, tra natura e civilizzazione, tra amore e violenza).
Dal 6 al 28 ottobre va in scena al Metastasio di Prato la prima assolutaIsola di Tommaso Santi per la regia di Paolo Magelli, l’allegra e tragica storia di un gruppo di naufraghi, artefici del proprio disastro, ridicoli nell’inconsapevolezza della loro vera condizione, disperati di fronte alla scoperta di un’isola in cui non c’è nessun tesoro.
Il 12 e 14 ottobre si apre la stagione lirica al Teatro Verdi di Pisa con laTurandot di Giacomo Puccini, testamento musicale del maestro (che morì prima di aver scritto il finale) e la sua opera più moderna ed europea, uno tra i capolavori più amati nella storia dell’opera, qui proposto con il finale scritto da Alfano dopo la morte del compositore con un allestimento di grande successo, firmato da Maurizio Scaparro, uno dei più importanti registi della scena italiana.
Sempre il 12 e 14 ottobre al Teatro dell’Opera di Firenze torna il direttore statunitense Ryan McAdams che omaggerà il suo paese con due compositori capisaldi della musica nordamericana: The Unanswered Question (La domanda senza risposta, 1906) di Charles Ives e la Sinfonia n. 1 Jeremiah di Leonard Bernstein, una vasta composizione che, con un linguaggio musicale eclettico, dimostra la profonda sensibilità dell’autore verso tematiche religiose ebraiche. Conclude il concerto, il grande affresco sonoro della Quarta Sinfonia di Cajkovskij, la sinfonia “del Fato”, dominata dal senso dell’ineluttabiltità del destino umano.
Dal 12 al 28 ottobre torna l’appuntamento con Festival Internazionale di Teatro, Danza e Letteratura al Teatro Era di Pontedera con in programma un ricco cartellone di spettacoli, seminari, conferenze, workshop e laboratori.
Il 13 ottobre si rinnova la nuova Stagione Concertistica degli Amici della Musica al Teatro della Pergola con un pianista ormai leggendario, ovveroAldo Ciccolini, presenza autorevole, protagonista di un recital che riunisce pagine di Clementi, Mozart e Debussy, tutti nomi cari all’arte interpretativa di questo sommo interprete del pianoforte. La stagione prosegue domenica 14 ottobre con L’arte del Canto dedicata al mondo del Lied con il noto tenoreMark Padmore affiancato da Jonathan Biss al pianoforte, da Kim Kaskashian alla viola e Romie De Guise-Langlois al clarinetto, per un omaggio a Schumann e ad autori più recenti (come Kurtag) da lui ispirati.
Si inaugura il 13 ottobre al Palazzo Blu di Pisa la nuova mostra Wassily Kandinsky – Dalla Russia all’Europache ripercorre, attraverso circacinquanta opere del maestro russo, padre dell’astrattismo, provenienti dalMuseo di Stato di San Pietroburgo e da altri importanti musei russi, il periodo fra il 1901 – anno in cui Kandinsky abbandona gli studi giuridici ed etnografici che lo avevano portato a conoscere le tradizioni delle popolazioni originarie dello sterminato impero russo e decide di dedicarsi alla pittura – e il 1922 quando lascia definitivamente la Russia Sovietica, che pure aveva sostenuto nei primi anni della rivoluzione, e accetta l’incarico offertogli da Walter Gropius di dividere con Paul Klee l’insegnamento al Bauhaus.
Il 14 ottobre un’anteprima d’eccezione per Metastasio Jazz 2013, dedicata ai suoni del futuro, con il maestro assoluto della musica contemporanea,Anthony Braxton: il sestetto dell’Echo Echo Mirror House è una novità assoluta, pensata da Braxton appositamente per il Teatro Metastasio, a cui lo lega una affettuosa storia che risale al 1971, quando suonò in jam con Ben Webster.
Fino al 14 ottobre prosegue la prima edizione di Sienafestival, il nuovo Festival delle arti performative, in vari spazi della città e della Provincia di Siena, mettendo in comune le esperienze di Contemporaneamente Barocco, Voci di Fonte e TeatrinScatola, che da diversi anni operano nel panorama culturale cittadino e nazionale: un laboratorio in cui rappresentare il confronto con l’alterità, la rilettura contemporanea della memoria, la contaminazione dei linguaggi.
Il 18 ottobre al Teatro Verdi di Pisa, in collaborazione con La Scuola Normale Superiore, va in scena la Strauss Festival Orchestra di Vienna con un concerto dedicato all’interpretazione storicamente autentica della musica viennese dal periodo classico fino alla dinastia degli Strauss, con valzer della tradizione viennese e mitteleuropea da Haydn a Lanner.
Dal 18 al 20 ottobre torna al Teatro Verdi di Firenze la II edizione di Play it! La musica fORTe dell’Italia con concerti e spazi per buffet, aperitivi, caffè e salotti musicali, che si inaugurerò con la prima esecuzione assoluta, commissionatagli dalla Fondazione ORT, di Giacomo Manzoni.
Il 19 e 21 ottobre torna ad esibirsi al Comunale, dopo anni di assenza,Salvatore Accardo, uno dei miti del concertismo odierno, che eseguirà il Concerto n. 2 di Bartók, giustamente considerato una delle massime espressioni della letteratura violinistica del ‘900. Accompagna Accardo il giovane direttore finlandese Pietari Inkinen, già applaudito a Firenze ed egli stesso valente violinista, ormai lanciato in una rapida carriera che lo sta portando sul podio delle più importanti orchestre internazionali che, oltre a Bartók, dirigerà una delle più amate sinfonie di Mahler, la Quarta in sol maggiore, nota con il sottotitolo La vita celestiale.
Dal 19 e 21 ottobre si inaugura la Stagione di Prosa del Teatro del Giglio diLucca con la prima assoluta Il discorso del Re di David Seidler per la regia di Luca Barbareschi, una bellissima storia in perfetto equilibrio tra toni drammatici e leggerezze sul senso di responsabilità e sulla dignità del ruolo, anche quando tale ruolo non sia atteso né desiderato, sulla solidarietà familiare e sulla forza di volontà che permette di superare ostacoli apparentemente insormontabili.
Il 21 ottobre l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da John Axelrodomaggerà le Celebrazioni Vespucciane del Comune di Firenze con un programma che presenterà due capolavori sinfonici di Dvorak (Sinfonia n.9 “Dal Nuovo Mondo”) e Caikovsky (Sinfonia n.4) ciascuno preceduto da due brevi fanfare, quella “For the Common Man” di Copland e quella “For the Uncommon Woman” della compositrice newyorkese contemporanea Joan Tower.
Il 22 ottobre con gli Amici della Musica sul palco del Saloncino della Pergola salirà l’Orchestra d’archi Italiana, affiancata da Gilles Apap al violino e daMario Brunello al violoncello, per un viaggio nella grande tradizione slava attraverso pagine di Brahms, Dvorak, Bartok e Kodaly da quella ispirata.
Dal 22 ottobre al 18 novembre arriva la XXXVII edizione del Festival Musica dei Popoli con Suoni e Visioni d’Oriente , che quest’anno pone al centro la componente onirica e magica che agisce da trait-de-union tra le formazioni presentate, ognuna con una propria specificità musicale ma in fondo accomunate da quell’atmosfera ipnotica, vibrante e coinvolgente che da sempre il continente asiatico esercita sulla cultura occidentale
Dal 26 al 28 ottobre debutta al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze il pianista bulgaro Evgeni Bozhanov che sta affermandosi come uno degli artisti più interessanti della sua generazione, con un concerto che si aprirà con il capolavoro simbolo dell’impressionismo musicale, ovvero Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy, per proseguire con la Rapsodia su un tema di Paganinidi Rachmaninov, basata sul tema del 24° Capriccio paganiniano, la fantasia sinfonica dall’opera fantastica Die Frau ohne Schatten di Richard Strauss e La valse di Ravel, apoteosi celebrativa e raffinatissima stilizzazione del valzer viennese.
Il 27 e 28 ottobre riparte per gli Amici della Musica il ciclo Il mondo del Quartetto, omaggio a quello che rimane l’emblema e l’espressione più completa della grande letteratura cameristica, con il Quartetto Casals, impegnato nella proposta dell’esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Schubert.
Resta visibile fino al 31 ottobre alla casa Museo di Palazzo Davanzati a Firenze la mostra Omaggio al davanzati – Fiori di Tano Pisano, vero e proprio tributo che il poliedrico artista contemporaneo di origine siciliana portarà al Museo e alle collezioni che esso custodisce.