
Il cartellone 2013/2014 del Teatro Duse offre una proposta artistica ricca e articolata, con una stagione di prosa, comprendente 19 spettacoli di autori classici e contemporanei con grandi interpreti, che viene arricchita con 27 titoli di generi diversi, spettacoli comici, di drammaturgia contemporanea, di danza internazionale, di impegno civile, di musica e varietà.
Una grande varietà di spettacoli che si pongono la finalità di rappresentare il coronamento del progetto artistico che la Teatro Duse srl ha prospettato nel 2011, con scelte artistiche volte ad una programmazione completa ed eterogenea che dia voce ai molteplici linguaggi e alle diverse tendenze del teatro italiano, che consolidi l’eclettica identità teatrale del Teatro Duse, salvaguardi il pubblico che ama il teatro di tradizione e crei un “nuovo pubblico” desideroso di spettacoli diversi dalla prosa classica.
La Stagione Teatrale 2013/2014
Il 24 ottobre 2013 la serata inaugurale della stagione sarà affidata a “Belcanto – la bellezza dei molteplici volti della musica” un concerto teatrale con i talentuosi cantanti lirici selezionati dalla Fondazione Luciano Pavarotti, una produzione internazionale che a solo una settimana dal debutto americano, il 17 ottobre al New York City Center, tempio newyorkese della musica e della danza, arriverà in anteprima e in esclusiva nazionale sul palcoscenico del Teatro Duse. “Belcanto” propone, oltre a un omaggio al M° Luciano Pavarotti, l’esecuzione di arie d’opera accanto a brani di musica pop internazionale, eseguiti secondo i canoni estetici e stilistici del Belcanto italiano; l’evento è prodotto da ArsLab, la produzione dei tour del M° Ennio Morricone, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti.
La stagione 2013/2014 è composta da 47 spettacoli inseriti in percorsi e abbonamenti diversificati: a fianco del più tradizionale DUSEprosa, grandi spettacoli di danza nazionale e internazionale del percorso DUSEdanza; in DUSEcivile sono inseriti appuntamenti con grandi interpreti dell’attualità con l’obbiettivo di presentare in ogni suo aspetto la società civile e la coscienza comune, mentre in DUSEvarietà sono inclusi spettacoli ricreativi di generi trasversali, veri e propri momenti di evasione tra musica e parole; il percorso DUSEoltre propone spettacoli ‘oltre’ la prosa tradizionale per porre l’accento su rilevanti tematiche sociali con testi di autori contemporanei, mentre DUSEsmile comprende serate con attori comici per rispondere all’esigenza di divertimento e allegria sempre crescente.
4 titoli in ognuno dei 5 percorsi, oltre ai 18 spettacoli inseriti in DUSEprosa e 8 spettacoli fuori abbonamento.
Gli spettacoli di DUSEprosa sono “La scena” (1-3 novembre) scritto da Cristina Comencini con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti; “Zio Vanja” (8-10 novembre) nuovo progetto del regista Marco Bellocchio con Sergio Rubini e Michele Placido; “L’amore è un cane blu – la conquista dell’est” (15-17 novembre) con Paolo Rossi e I Virtuosi del Carso; “Eva contro Eva” (22-24 novembre), titolo cult del cinema degli anni ’50 con Pamela Villoresi e Romina Mondello; “Non c’è più il futuro di una volta 2.0” (29 novembre-1 dicembre) commedia con Zuzzurro&Gaspare che tornano a grande richiesta; “L’impresario delle Smirne” (6-8 dicembre), grottesco ritratto del mondo teatrale scritto nel ‘700 da Carlo Goldoni; “Il Don Giovanni – vivere è un abuso, mai un diritto” (13-15 dicembre) di Filippo Timi sul palcoscenico con otto attori; “Servo per due” (17-19 gennaio) nuovo progetto per Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli e il Gruppo Danny Rose, che si ispirano liberamente a Goldoni per una commedia ‘moderna’; “Due di noi” (31 gennaio-2 febbraio) scritto da Michael Frayn con il duo Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi; “Nuda proprietà” (7-9 febbraio) commedia con Lella Costa e Paolo Calabresi ispirata al nuovo romanzo di Lidia Ravera; “L’importanza di chiamarsi Ernesto” (14-16 febbraio) di Oscar Wilde diretto e interpretato da Geppy Gleijeses; “Giocando con l’Orlando” (21-23 febbraio) il secondo capitolo del lavoro teatrale di grande livello di Marco Baliani al fianco di Stefano Accorsi; “La Tela del Ragno” (28 febbraio-2 marzo) della Compagnia del Teatro Vittoria, Attori&Tecnici, che torna con un testo di Agatha Christie; “Grisù, Giuseppe e Maria” (7-9 marzo) ritratto dell’Italia del dopoguerra di Gianni Clementi con Paolo Triestino e Nicola Pistoia; “Prigioniero della seconda strada” (21-23 marzo) di Neil Simon con Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino; “Una notte in Tunisia” (28-30 marzo) scritto da Vitaliano Trevisan con uno strepitoso Alessandro Haber diretto da Andrée Ruth Shammah; “Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglie” (4-6 aprile) con Edoardo Sylos Labini che farà rivivere il mito di Gabriele D’Annunzio; “La coscienza di Zeno” (11-13 aprile) di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo presentato dalla regia di Maurizio Scaparro con Giuseppe Pambieri.
DUSEdanza propone tre spettacoli di generi diversi interpretati da compagnie di danza internazionali e una grande novità made in Italy con un’importante dedica. Balletto, danza moderna e folclore greco si fondono armonicamente in “Zorba” (11 dicembre) spettacolo innovativo e originale dell’ungherese Balletto di Gyor; i 24 danzatori del Ballet Flamenco De Madrid si esibiscono in “Carmen” (24 gennaio) una delle opere di flamenco più celebri al mondo; il tango argentino di Adrián Aragón e Erica Boaglio della compagnia Pasiones Company in “Pasiones – Tango y musical” (18 febbraio) un viaggio sensuale nelle sonorità delle milonghe; il Balletto di Roma è l’interprete d’eccezione di “Futura – ballando con Lucio Dalla” (4 e 5 marzo) con le coreografie di Roberto Castello e la regia di Giampiero Solari, un omaggio a Lucio Dalla, per dare un volto ai protagonisti della sua musica, un panorama ai suoi paesaggi e uno sguardo ai suoi eroi.
Inserite in DUSEcivile tre produzioni di Promo Music di Marcello Corvino e uno spettacolo firmato Bananas. A grande richiesta torna Marco Travaglio in “E’ Stato la mafia” (11 gennaio) uno spettacolo necessario per cercare di restituire agli italiani il diritto di sapere e di essere informati sulla storia di patti inconfessabili e di segreti svelati dietro la trattativa Stato-mafia; Lina Job Wertmüller in “Un’allegra fin de siècle” (30 gennaio) narra gli incredibili avvenimenti che hanno percorso il Novecento, periodo storico dirompente e ricco di contrasti, con musiche originali di Greco e Gregoretti, accompagnata dalla voce di Nicoletta Della Corte e Andrea Bianchi al pianoforte; l’ex magistrato Gherardo Colombo e il rapper Frankie HI-NRG in “Freedom! educare alla libertà” (25 febbraio) propongono una riflessione sulla coscienza civile, sulla libertà e sull’educazione in una scena minimale che ricorda l’aula di una scuola; Rosy Canale, imprenditrice calabrese vittima della ‘ndrangheta, rivive in “Malaluna” (27 marzo) la sua scelta coraggiosa di diventare testimone e simbolo di una lotta possibile alla criminalità.
Per DUSEvarietà Corrado Augias, accompagnato al pianoforte dal M° Giuseppe Fausto Modugno, racconta “La vera storia di Traviata” (5 dicembre), omaggio a Giuseppe Verdi e occasione per raccontare la vita di Violetta Valery; gli Oblivion sono i chiosatori di un’originale versione di “Othello, l’h è muta” (25 gennaio) parodia ispirata all’opera di Shakespeare, Verdi e Wagner scritta dal gruppo composto da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli; Lillo & Greg propongono “Il mistero dell’assassino misterioso” (6 febbraio) un giallo in puro british-style filtrato dalla comicità e dalle situazioni al limite del paradosso che il geniale duo; Ennio Marchetto, il trasformista che usa costumi e accessori esclusivamente in carta, propone il 20 marzo un nuovo spettacolo con personaggi rinnovati e mai usati.
Gli spettacoli di autori contemporanei del percorso DUSEoltre sono “Il Metodo” (26 novembre), testo che l’autore catalano Jordi Galceràn ha scritto utilizzando le autentiche tecniche di selezione del personale per una pièce che è un vero e proprio thriller psicologico; Cristian Giammarini e Giorgio Lupano sono interpreti e registi della “Maratona di New York” (23 gennaio) profondo dialogo scritto da Edoardo Erba nel ’92 ambientato in una notte insolita, in cui il rito del correre si fa metafora della vita; Alessio Boni in “La carne del marmo – incontro con Michelangelo Buonarroti” (13 febbraio) con i danzatori della Compagnia Imperfect Dancers, ripercorre la vita e le emozioni di Michelangelo Buonarroti e il suo rapporto con la fonte della sua ispirazione: un viaggio musicale nelle sculture e nei sonetti, da un’idea di Alessio Pizzech e Maddalena Calderoni; Giorgio Comaschi, affiancato sul palcoscenico dal chitarrista Juan Carlos Flaco Biondini, racconta “Fra la via Emilia e il West” (15 e 16 marzo) spettacolo tratto da “Cittanova blues” di Francesco Guccini, libro in cui il cantante rivive i suoi anni ’70 tra Modena e Bologna.
Angelo Pintus è la nuova rivelazione del mondo comico italiano ed è il protagonista del primo spettacolo del percorso DUSEsmile: “50 sfumature di Pintus” (17 ottobre) sonda con l’insuperabile cinismo che lo contraddistingue tutto ciò che nella vita di ogni giorno si può considerare comico; Maurizio Lastrico con il suo “marchio di fabbrica”, gli endecasillabi danteschi, e con la regia di Gioele Dix intreccia i resoconti sulle sue origini e riflessioni su sogni e sfide per il futuro in “Facciamo che io ero io” (16 gennaio); i comici della scuderia Ridens Max Cavallari, Gabri Gabra, Marco Della Noce, Giorgio Verduci, con la partecipazione di Raffaella Fico, saranno lo strampalato staff del Ristorante “Pizzeria” in “A cena coi cretini” (20 febbraio); una satira divertente e spietata del mondo femminile contemporaneo è magistralmente interpretata da Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni in “Stasera non escort” (6 marzo).
Una nuova collaborazione della stagione 2013/14 è quella con il festival internazionale Gender Bender con la proposta di “Rocco – a dark full ride” (26 ottobre) creazione coreutica di Emio Greco e Pieter C. Scholten ispirata a “Rocco e i suoi fratelli”, film di Luchino Visconti dedicato al mondo del pugilato, in cui l’amore e odio tra fratelli diventano punto di partenza della coreografia. Premio olandese per la danza “Swan” come migliore produzione di danza del 2012. La compagnia Emio Greco | PC ha fondato l’International Choreographic Arts Centre Amsterdam (ICKamsterdam) nel 2009. Nel 2013 l’ ICKamsterdam è stato nominato city company of Dance di Amsterdam.
Vivo Concerti e Covo Club in collaborazione con il Comune di Bologna presentano Mark Lanegan in concerto con Duke Garwood (18 novembre); Carla Gozzi, la style coach e fashion blogger più seguita d’Italia, grazie ai dati record delle sue trasmissioni su Real Time, approda in teatro con il suo nuovo spettacolo “Carla Gozzi Show!” (20 novembre) in cui darà i consigli di stile per trovare l’abito giusto in ogni occasione ed elaborerà il restyling di alcune spettatrici; dalla Germania Familie Flöz, le maschere che mettono in scena piccolezze e grandezze dell’animo umano in un noir travolgente e surreale ambientato nel tranquillo “Hotel Paradiso” (21 dicembre).
Per la notte di San Silvestro e il pomeriggio di Capodanno la proposta è quella di una commedia dal gusto anni ’60 “Boeing Boeing” (31 dicembre – 1 gennaio) interpretata da Gianluca Ramazzotti per la prima volta in coppia con Gianluca Guidi; per tutta la famiglia il nuovo spettacolo di Fantateatro che, dopo il successo della precedente stagione, porta “Fantafavole Show 2” (4 – 6 gennaio) con musicisti, attori e ballerini che rivisitano con graffiante ironia i personaggi delle favole; un altro gradito ritorno sarà Paolo Migone in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” (10 aprile),vero e proprio best seller sia della letteratura che del teatro.
Maggiori informazioni: www.teatrodusebologna.it