“Di Fatto Teresa” di e con Silvia Bagnoli approda al Teatro Millelire di Roma

Dal 5 al 9 marzo al Teatro Millelire di Roma va in scena Di Fatto Teresa ispirato al libro di Patrizia Pacini “La Costitutente, storia di Teresa Mattei”. Lo spettacolo, interpretato da Silvia Bagnoli, è il racconto dell’evoluzione delle donne nell’Italia dalla seconda guerra mondiale alla  stesura della Costituzione dal punto di vista delle  donne stesse. Le battaglie delle partigiane, delle madri della costituzione, le storie di donne che hanno preso una posizione e ottenuto un’identità sociale e politica raccontate attraverso la storia della famiglia Mattei e in particolare di Chicchi, Teresa, terza di sette figli, senza dubbio una delle personalità femminili di maggiore spicco nel Novecento italiano. La più giovane donna eletta alla Costituente. Aveva 25 anni. L’ultima costituente ancora in vita. Probabilmente l’unica non ebrea espulsa da tutte le scuole del Regno per l’esplicito rifiuto delle leggi razziali.

Gappista e partigiana, vittima delle torture naziste, fonte di ispirazione del regista Roberto Rossellini per l’episodio fiorentino di Paisà, è sua la proposta che, “di fatto”, contribuisce a rafforzare l’”universalità” dell’articolo 3 della Costituzione, il più importante, come ricordò Calamandrei ai giovani nel 1955. Fu lei, Teresa, a proporre ai dirigenti del suo partito, il Pci, la mimosa come simbolo dell’8 marzo. Fu sempre lei per prima ha posto l’accento sull’ingresso delle donne in magistratura. Dopo l’esperienza nella Costituente, Teresa, prima ragazza madre nella politica italiana, si è sempre occupata di donne e di bambini.

Dall’interno del racconto di una vita straordinaria, lo spettacolo racconta i valori che hanno contraddistinto l’attività di tutte le donne che hanno compiuto azioni non comuni, racconta la volontà di lotta umile, la forza caparbia, la volontà di mettersi al servizio della giustizia e rimboccarsi le maniche per fare quel che c’è da fare perchè …va fatto!  Tanti piccoli grandi eroismi che hanno fatto si che il 2 giugno 1946 ci fossero donne elettrici, donne eleggibili e donne che scrivevano la costituzione.

Maggiori informazioni: www.millelire.org

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