Gianni, racconto di una vita complicata

Gianni di e con Caroline Baglioni

[rating=4] Gianni era alto quasi due metri. Gianni fumava e incideva la sua voce su delle audiocassette. Gianni soffriva di problemi maniaco-depressivi, e la sua vita si è conclusa in modo tragico. Gianni è l’ispiratore dell’omonimo spettacolo di e con Caroline Baglioni, che qualche giorno fa è andato in scena al Teatro Subasio di Spello (Perugia) nell’ambito della stagione di prosa La Bella Stagione, organizzata dal Centro di Produzione Teatrale Fontemaggiore di Perugia.

Gianni era anche lo zio della Baglioni, giovane attrice e performer umbra. Quando era piccola suo zio le sembrava alto tre metri, e le faceva paura; alcuni anni dopo la sua drammatica morte, la Baglioni trovò casualmente in una scatola tre audiocassette, sulle quali Gianni diverso tempo prima aveva registrato le sue riflessioni, le sue emozioni e la sua grande speranza di stare bene. La Baglioni ha ascoltato e riascoltato queste cassette per dieci anni, per poi decidere di trasformare la vicenda di Gianni in un racconto teatrale.

Nello spettacolo, prodotto dal gruppo di ricerca teatrale La Società dello Spettacolo e vincitore nel 2015 del Premio Scenario per Ustica, l’attrice dà voce alle parole di suo zio – alle sue considerazioni sulla vita e sulla realtà, alla sua ricerca continua di una partner, alla sua grande paura di non riuscire ad avere mai una famiglia propria – con una brillante recitazione sottolineata e arricchita da una serie di partiture fisiche efficaci e ben eseguite. Non c’è scenografia, l’unico elemento di scena è costituito da un gran mucchio di scarpe, sia femminili sia maschili, dal quale ogni tanto la Baglioni pesca un paio “spaiato” (una scarpa da uomo e una da donna) che poi indossa, quasi a rimarcare che lei in quei momenti è un po’ Gianni e un po’ Caroline; bella la colonna sonora, con canzoni tra gli altri di Led Zeppelin, Afterhours e David Bowie.

Gianni è uno spettacolo ben fatto e coinvolgente, la cui protagonista è brava a raccontare al pubblico i desideri, il dolore e la gioia di Gianni, il gigante alto quasi due metri (che alla sua nipotina sembravano tre) che ci ha lasciato una testimonianza tangibile e preziosa della sua vita fatta di difficoltà e di speranze. Come le vite di tutti noi.

Gianni di e con Caroline Baglioni

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