
Con una matita e dei colori era in grado di versare il suo genio creativo su un foglio di carta. Renato Zavagli-Ricciardelli delle Caminate (1909- 2004) noto in tutto il mondo come René Gruau è uno degli illustratori che ha rivoluzionato l’illustrazione della moda attraverso uno stile inconfondibile.
Figlio del conte italiano Alessandro Zavagli e dell’aristocratica parigina Marie Gruau, fin da piccolo sviluppa un gusto sofisticato e un’attitudine all’eleganza. Da Rimini, sua città natale, frequenta, per accompagnare sua madre per atelier, capitali della moda come Milano e Parigi. In queste città si respira moda e l’allora adolescente Renato inizia a confrontarsi con numerosi sarti e stilisti abituali frequentazioni di Marie Gruau. Proprio la madre si accorge per prima del talento nel disegno di suo figlio, in grado di copiare le immagini femminili dalle riviste di moda. Lo stesso artista ha sempre affermato che, grazie al trasferimento a Parigi con la madre contessa, è riuscito ad entrare in contatto e lavorare per le più importanti riviste di moda: Marianne, Le Figarò, fino ad arrivare alla consacrazione con la rivista Vogue.
Durante gli anni in cui collabora con la rivista Le Figarò, sul suo cammino incrocerà il destino di un promettente nome della moda francese destinato ad una fama internazionale: Christian Dior. L’incontro con lo stilista si trasforma in un sodalizio professionale ed in una profonda amicizia. Dior produce abiti femminili che Gruau trasforma in splendide illustrazioni. I disegni di René Gruau sono vivaci e seducenti, e le modelle sembrano muoversi come se fossero su una passerella.
Le illustrazioni di Gruau sono precursori delle odierne campagne pubblicitarie, dotate di una qualità e di uno stile moderno che risalta agli occhi.
Lo stilista Dior gli assegna anche la campagna pubblicitaria del profumo Miss Dior. Gruau disegna le bottiglie ma non solo: stupisce tutti con una geniale serie di illustrazioni da promuovere sui giornali. In questi innovativi disegni non è mai riportato esplicitamente il prodotto da sponsorizzare, cioè le bottiglie, ma ci sono suggestivi richiami alla femminilità e alla seduzione che il profumo trasmette. Un racconto tramite immagini che rappresenta graficamente l’eleganza raffinata del brand Dior. Questa campagna pubblicitaria oggi la definiremmo una vincente strategia di marketing, a testimoniare di quando l’illustratore fosse antesignano degli attuali piani di comunicazione aziendale.
Nel frattempo con l’avvento della fotografia il mondo dell’illustrazione perde la sua supremazia nella comunicazione nel campo della moda. In questi anni ancora una volta René Gruau stupisce tutti con la copertina di Vogue di Marzo 1957. L’illustratore per testimoniare questo cambiamento epocale mostra una mano disegnata (la sua) che regge una fotografia di una modella in haute couture.
Negli anni successivi fioccano altre collaborazioni con maison del calibro di Yves Saint Laurent, Balenciaga e Chanel. Uno stile inconfondibile che lascia il segno. Riconoscibile ed singolare è anche la stella con cui Gruau era solito firmarsi e marchiare le sue opere. Disegni i suoi, caratterizzati da tratti marcati dal predominare di rosso, nero, bianco, colori dal forte impatto visivo; una libertà stilistica sempre elegante e raffinata ma nello stesso tempo avanti e persistente nel tempo. Infatti, un suo disegno oggi potrebbe collocarsi senza problemi nelle riviste di moda contemporanea. Attualmente sono molti gli stilisti e designer che traggono ispirazione dalla fantasiosa arte di René Gruau; tant’è che per celebrare il sodalizio storico da Gruau e la Maison Dior, John Galiano, direttore creativo del marchio, nel 2011 crea una collezione primavera estate ispirata alla seducente arte di Gruau. La collezione di quell’anno riscuote successi e ottiene consensi, a testimonianza del patrimonio culturale e artistico lasciatoci da un maestro dell’illustrazione che dall’Italia ha conquistato il mondo della moda europea del Novecento.