
Sabato 12 ottobre sarà l’ultimo giornodel Contemporanea Festival 2013, in ponte tanti appuntamenti, tra cui l’arrivo di Josef Nadj con il suo struggente Woyzeck, il debutto italiano di Agoraphobia con l’interpretazione della premio UBU Daria Deflorian, la prima nazionale del nuovo spettacolo per bambini del TPO, un importante incontro pubblico sulle residenze teatrali, e le repliche dei lavori di Cuocolo Bosetti e Katia Giuliani.
Alle partire dalle 10.00 al Teatro Magnolfi c’è l’incontro pubblico Nobiltà e miseria – presente e futuro delle residenze creative in Italia, un progetto di ricerca e analisi degli scenari italiani legato al pensiero e alle pratiche sulle e delle residenze creative, ideato e organizzato da Edoardo Donatini e Fabio Biondi, ovvero da Teatro Metastasio e Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, con la collaborazione de Il Tamburo di Kattrin, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno di Regione Toscana e Regione Emilia Romagna (tutte le info su residenzecreative.iltamburodikattrin.com).
Alle 15.30 parte dal Teatro Metastasio il gruppo di ‘viaggiatori’ di Gloter Viaggi, l’allegra agenzia di viaggi di KATIA GIULIANI che trasforma gli spettatori in viaggiatori in cammino verso un’incognita destinazione, un luogo inaspettato, nelle pieghe della città, o ai suoi margini, dove non hanno mai osato avventurarsi (biglietto 10 €, rid.7 €).
Alle 17.00 al Teatro Fabbrichino debutta in PRIMA NAZIONALE il nuovo spettacolo del TPO, Bleu!, un’avventura per mare adatta a bambini dai 4 agli 8 anni, che dovranno seguire le tracce delle stelle e affrontare le acque tempestose e la furia dei venti, incontrare gli abitanti del mare, danzare, suonare (biglietto 7 €, rid.5 €).
Alle 18.30 replica il nuovo lavoro dei CUOCOLO/BOSETTI-IRAA THEATRE, The Walk. Percorsi Inediti, un lavoro sulla voce che invita il pubblico, quindici spettatori cui saranno forniti radioguide, binocoli di vario tipo, e mappe satellitari, a un viaggio a piedi nella città (biglietto 10 €, rid.7 €).
Alle 19 in Piazza del Comune parte la prima italiana di AGORAPHOBIA dell’olandese LOTTE VAN DEN BERG, coprodotto da Contemporanea Festival nell’ambito di Finestate Festival, uno spettacolo che ha già girato mezza Europa suscitando grandi consensi, in scena a Prato con l’interpretazione del Premio Ubu Daria Deflorian. Si tratta di una particolare chiamata alle armi per il pubblico, chiamato a fare una telefonata per ascoltare una donna che sembra stia parlando tra sé e sé. La ascoltano da una distanza di sicurezza, attraverso il loro telefono cellulare, fino a quando non li affronta direttamente e li coinvolge in una protesta eccezionale (Ingresso libero; il costo della telefonata di 30’ circa a un numero di rete fissa nazionale varia a seconda del piano tariffario).
Alle 19 al Teatro Magnolfi c’è anche la replica del nuovo lavoro di CLAUDIO MORGANTI, Mit Lenz, uno spettacolo che trae spunto dall’omonimo racconto incompiuto di Georg Buchner incentrato sul progressivo patologico disgregarsi del mondo davanti agli occhi dell’infelice drammaturgo Sturm-und-Dränger Jakob Michael Reinhold Lenz. Sulla scena, insieme a Morganti, si trova Antonio Perrone (biglietto 10 €, rid.7 €).
Alle 20.30 al Teatro Metastasio arriva il coreografo franco-ungherese Josef Nadj con uno spettacolo fra i più intensi del repertorio di. Ispirato al famoso capolavoro incompiuto di Büchner, Woyzeck racconta con una poetica evocativa fatta di oggetti, gesti e apparizioni, la parabola tragica del soldato assassino per amore. Sulla scena la mescolanza di teatro fisico e danza creaun universo grottesco e surreale in cui il linguaggio trae spesso spunto dalle azioni quotidiane e grazie ad un abile utilizzo degli elementi scenografici riesce a dare vita ad effetti sorprendenti: un tavolo, una sedia, una giacca possono suggerire un mondo reale e magico allo stesso tempo.
Maggiori informazioni: www.contemporaneafestival.it