La cultura negli anni ’30: ottavo appuntamento il 21 gennaio a Palazzo Strozzi

La cultura è lo specchio di un’epoca e penetra in tutte le attività dove l’uomo esercita la sua capacità creativa, il suo impegno, il suo raziocinio. Ripensare un’epoca  come gli Anni ’30 è l’obiettivo del ciclo di conferenze “La cultura negli Anni ‘30”, promosso da Fondazione Cesifin-Alberto Predieri, Fondazione Palazzo Strozzi e Banca CR Firenze, che  propone ai fiorentini nove incontri in cui illustri docenti di economia, storia e diritto affrontano temi la cui rilettura ha risvolti di estrema attualità.

L’iniziativa prende avvio dalla mostra “Anni 30. Arti in Italia oltre il fascismo”: traendo spunto da quella esposizione, viene perseguito un obiettivo analogo. Sono molti infatti i profili di eccellenza che in Italia emersero in quel periodo nel campo del sapere scientifico, tecnico, istituzionale ed economico: il ciclo di conferenze intende offrire una rilettura di quegli anni superando il pregiudizio storiografico di un periodo totalmente segnato dal regime fascista. Non solo la tensione culturale non venne meno in quegli anni, ma anzi raggiunse livelli di elevata originalità che emergono chiaramente anche dalla lettura comparativa con ciò che avveniva negli altri Paesi.

La tavola rotonda di lunedì 21 gennaio alle ore 16:00  Palazzo Strozzi di Firenze, Sala Altana – Istituto Italiano di Scienze Umane, tratterà il tema della tecnocrazia degli anni ’30, elaborandone una lettura originale grazie agli interventi di Natalino  Irti, Guido Rossi ed Emanuele Severino.  La crisi che ha colpito l’economia globalizzata tocca infatti i fondamenti stessi di ciò che intendiamo per «capitalismo», «democrazia», «tecnica», spingendoci ad analizzare, attraverso  la lettura di esempi storici e dell’attualità, la genesi e gli effetti della “tecnocrazia”, ovvero il cosiddetto “governo dei tecnici” nel quale le decisioni politiche vengono prese da soggetti la cui legittimazione riposa esclusivamente nel loro sapere.

Per ulteriori informazioni: tel. 055 283072 – convegni@cesifin.it – registrazione on line su www.cesifin.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here