
“A.A.A. Moschettieri cercasi” da aprile a novembre 2013 per il Teatro delle Sfide di Bientina.
Soprattutto studenti, ma anche commercianti, puri appassionati, addetti ai lavori, semplici cittadini, insegnanti, professionisti, imprenditori, giornalisti della stampa locale, potranno essere candidati a diventare “Moschettieri” del Teatro delle Sfide di Bientina (Pisa). Ai prescelti il compito di difendere e custodire una piccola parte del destino del Teatro per tenere alta la cultura e l’allegria.
In una inedita e originale iniziativa che va sotto il titolo di “A.A.A. Moschettieri cercasi”, ovvero punzecchiature di cultura, teatro e scuola si incontrano. Poi sarà coinvolta tutta la città. Il Comune di Bientina e Guascone Teatro firmano un progetto che da aprile a novembre 2013 presenta diversi percorsi ludico/didattici gratuiti che coinvolgeranno decine di bambini tra i 5 egli 11 anni e ragazzi tra i 13 e i 22 anni. Alla fine, in autunno, verrà organizzato un evento conclusivo nel quale l’Amministrazione Comunale, insieme alla Direzione Scolastica e lo staff delle Sfide, con un “gioco di investitura” nomineranno i “Moschettieri 2013”.
Tra gli studenti, appunto, e tutta una serie di categorie che rappresentano il tessuto cittadino.
Il palcoscenico, poi, sarà aperto ai debutti degli spettacoli firmati dalle scuole e ci saranno appuntamenti teatrali mattutini in cui i bambini e ragazzi potranno scoprire l’incanto del teatro da spettatori.
Il tutto sostenuto e finanziato dal Comune di Bientina.
«Il teatro di tutti e per tutti, è questo il teatro che vogliamo! – spiega il Sindaco di Bientina, Corrado Guidi. Il progetto in questione è un ulteriore prova di come sia stato importate dotare di un Teatro la nostra comunità e bene ha fatto la mia Amministrazione a investire ancora più risorse in questa direzione. Progetti sempre più legati ai nostri giovani, bambini e ragazzi. Corsi gratuiti di teatro, teatro nelle scuole e infine questa iniziativa».
«L’attività teatrale – sottolinea Corrado Guidi – è importante perché è dimostrato che si tratta di un banco di prova importantissimo per i nostri ragazzi, il metterli alla prova in un compito difficile in relazione ad altri individui che a loro volta hanno un proprio compito e che insieme portano a casa un risultato. Recitare di fronte ad un pubblico non è facile, i riflettori su di te, il pubblico che guarda e ascolta solo te. Una bella emozione da mandare giù ma che può mandare molti anche in tilt. Ecco la bellezza del teatro. Il proprio io e gli altri in un tutt’uno. Su tutto questo L’Amministrazione comunale di Bientina ha scommesso. A teatro tutti siamo uguali, e anche gli studenti che delle volte hanno difficoltà a scuola, si dimostrano estremamente capaci sul palcoscenico. Ragazzi che hanno alcune difficoltà con la disciplina sono i più seri e ligi al dovere di attori… ragazzi bravi in tutto, o quasi, e bravi anche a teatro».
«Il progetto – illustra il direttore artistico di Guascone Teatro, Andrea Kaemmerle – vuole promuovere e sviluppare le attività teatrali che già da alcuni anni avvengono a Bientina al Teatro delle Sfide. Si propone di consolidare i laboratori e tutte le attività che nel tempo hanno avvicinato molti cittadini di Bientina all’arte teatrale e più in generale alla cultura. La filosofia di questa iniziativa è straordinariamente semplice: cercare di far continuare le ottime azioni che accadono e “raccontarle “ in modo più approfondito e divertente. Ogni anno entrano ed escono dal teatro di Bientina più di 15.000 persone che in modi diversi e con differenti emozioni ne fanno un crocevia di storie e di destini. Ci piacerebbe legarle tutte ad un filo sottilissimo che le trasformi sempre più in comunità».
L’intento sarebbe quello di avvicinare tutti i fruitori del teatro a conoscere meglio il dietro le quinte e che tutti quelli che vedono e che hanno visto nel teatro un’occasione di sviluppo si possano identificare in questo e lo possano “raccontare” come una cosa propria.
Dai commercianti che da sette anni con grande coinvolgimento sponsorizzano le attività del teatro e che comunque lo pensano sempre come luogo importante per le loro iniziative, ai ragazzi iscritti ai corsi, agli insegnanti che portano avanti laboratori nelle scuole e si prendono su di loro tutte le fatiche di allestire ogni anno un nuovo spettacolo, le associazioni di Bientina che ogni anno intervengono nelle attività del teatro ed usano il teatro per le loro iniziative, gli psicologi della Usl 5 che seguono il progetto legato agli utenti del centro diurno e delle varie case famiglia (alcune proprio su Bientina) e che portano pazienti con difficoltà psichiche a seguire un laboratorio di teatro tutti i giovedì, il personale del Comune e della Giunta, che seguono ed incentivano le attività del Teatro, giornalisti della stampa locale, le contrade del paese, ex allievi di laboratori precedenti, ora amanti e sostenitori delle Sfide, tutti quelli che verranno comunque immaginati adatti a partecipare.
«Ci proponiamo di scegliere tra questi – sottolinea Andrea Kaemmerle – tra i più attivi ed appassionati di questi, dei Moschettieri della cultura. Vorremmo da una parte ringraziarli pubblicamente della loro attenzione, dall’altra renderli ufficialmente responsabili di una piccola parte del destino del teatro delle Sfide, vorremmo farli passare dalla parte attiva del gioco».
La volontà è di costruire una rete di persone molto partecipi e curiose e di confrontarsi spesso con queste al fine di dare luce forte alle attività molto appassionanti che accadono tra le mura del teatro.
In dettaglio ci saranno due laboratori. Quello per i bambini (5/11 anni) intitolato “Per far vivere le fiabe”. Il primo passo verso la magia del teatro, in cui i bambini verranno coinvolti in una serie di esercizi e giochi di comunicazione ed improvvisazione legati allo sviluppo della socialità.
L’altro laboratorio, per ragazzi tra 13 e 22 anni, si chiama “La meglio gioventù” e approfondirà l’arte legata al teatro ed alla recitazione. Verrà realizzata un’attenta ricerca sul comunicare, sull’uso del corpo e della mimica e su tutte quelle tecniche che attraverso il divertimento avvicinano i ragazzi al mondo del conoscere e raccontare storie ed emozioni. Tutti i fruitori del teatro potranno conoscere meglio il dietro le quinte e l’attività artigiana che si sviluppa al suo interno.
Non solo. Il teatro ospiterà gli spettacoli a cura delle classi delle scuole bientinesi, alle quali verrà messo a disposizione il teatro con tutte le sue attrezzature ed un tecnico professionista. Non mancheranno le matinée in cui gli studenti potranno andare a vedere spettacolo scelti appositamente per loro.
Per tutti la possibilità, durante la stagione teatrale delle Sfide, di incontrare nei giorni di spettacolo artisti come Alessandro Benvenuti, Katia Beni, Carlo Monni, Anna Meacci e molti altri.
Maggiori informazioni: 328 0625881, info@guasconeteatro.it, www.guasconeteatro.it.