Pisa | Vinci 6 biglietti per Easy-come-easy-go at body dot move

Nuovo Contest! in palio 6 biglietti omaggio per lo spettacolo dell’artista moscovita Konstantin Grouss: EASY-COME-EASY-GO at BODY dot MOVE, del 18 novembre alle ore 21 presso Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac a Pisa.

Nuovo contest Fermati & Vinci! con in palio 6 biglietti omaggio offerti da Movimentoinactor, per lo spettacolo dell’artista moscovita Konstantin Grouss: EASY-COME-EASY-GO at BODY dot MOVE, del 18 novembre alle ore 21 presso Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac a Pisa. Per partecipare vedi sotto.

Il Festival Internazionale NavigArte 2016 giunto quest’anno alla VI Edizione, realizzato da Movimentoinactor e Consorzio Coreografi Danza d’Autore, con la direzione artistica di Flavia Bucciero, ospita il 18 novembre lo spettacolo dell’artista moscovita Konstantin Grouss: EASY-COME-EASY-GO at BODY dot MOVE, alle ore 21 presso Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac in Pisa.

Konstantin Grouss è un danzatore, coreografo, artista visivo, fondatore di Zero Dance Gallery di Mosca e del progetto internazionale ArtResidence. La sua visione creativa si focalizza principalmente sulla sintesi tra coreografia, visual art e musica.
Dopo un periodo di residenza presso gli stessi Teatri di Danza e delle Arti, Konstantin Grouss presenta al pubblico il suo nuovo lavoro, coinvolgendo anche due danzatrici del Consorzio Con.Cor.D.A.

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Ecco i vincitori per n.2 biglietti a testa: Elisabetta Nicito, Erzsebet Rab, Elena Banchelli.

EASY-COME-EASY-GO at BODY dot MOVE è il frutto di un’affascinante ricerca artistica che Grouss sta compiendo in Russia, e che presenta a Pisa in questa occasione.
Lo spettacolo si costruisce sulla danza come flusso di immagini, da quelle visive della realtà tangibile, fino alle informi della realtà invisibile, in una tensione  verso l’energia che pervade tanto i corpi, quanto la materia inorganica.

Molte delle informazioni che riceviamo nella nostra esistenza, ci sfiorano solamente, e restano un fondale nelle nostre vite. Con la danza, gli input più profondi e reconditi riescono a comunicare con il corpo, che perde i contorni e si trasforma, come una marea incessante, amalgamandosi con il movimento stesso. Nuove forme diventano quindi ulteriori impulsi per un rinnovato sviluppo – dal gestuale al musicale, sfociando nel vocale e verbale.
Konstantin Grouss si perde e si ritrova nella selva dei gesti, seguendo un non-schema: unità di informazione – impulso – movimento – unità di informazione.

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