Avvolta dalla placida natura dello Jutland sud-occidentale e dallo sconfinato Wadden Sea, la piccola Ribe saprà incantarvi con le sue attrazioni artistiche e naturalistiche, i suoi edifici storici e le vie acciottolate punteggiate dalle tipiche case danesi dai colori sgargianti.
Per godere appieno di questi placidi luoghi, con una visita dai giusti tempi, prendetevi almeno un paio di giorni.
Hygge (ovvero accogliente), lo stile danese ormai noto in tutto il mondo, è associato dagli stessi danesi spesso all’antica città di Ribe, dove strade tortuose e vicoli, case a graticcio, porte e finestre sbilenche fanno sentire le persone a proprio agio e ricordano le fiabe di H. C. Andersen.
La “Città delle cicogne”

Andate alla scoperta dell’affascinante centro storico perdendovi tra le stradine acciottolate e le colorate case a graticcio: vi sembrerà di entrare dentro una fiaba di Andersen e con un pizzico di fortuna, potrete avvistare una cicogna! Ribe infatti un tempo era chiamata “Città delle cicogne” che qui nidificavano in gran numero. Oggi è ancora visibile un grande nido sul tetto del Municipio: la speranza che questo nobile uccello possa tornare non è ancora perduta.
Nella piazza centrale svetta la Cattedrale denominata Vor Frue Kirke (La Chiesa di Nostra Signora), una delle più antiche e belle del Nord Europa, la più antica della Danimarca, costruita in stile romanico tra il 1100 ed il 1200, oggi parte della chiesa luterana: salite i 248 gradini della torre per ammirare Ribe dall’alto, uno spettacolo mozzafiato. Lasciatevi quindi stupire dai dipinti e mosaici colorati di Carl Henning Pedersen (aggiunti tra il 1982 e il 1987) dietro il coro, in stile moderno quasi cubista. Se desiderate un luogo per rilassarvi e trovare quiete e pace, raggiungete la chiesa del convento di Santa Caterina, risalente al 1400 o fate una passeggiata lungo il fiume, Skibbroen: per strada, vi imbatterete in edifici davvero curiosi, come quello a “ferro da stiro” del 1876, che ospita oggi un pub-caffè. Ma gli aneddoti non mancano in città, e allora cercate la pietra utilizzata per aiutare gli ubriachi: la casa dove poggia era una volta un pub e la pietra era indispensabile per aiutare gli ospiti ubriachi a salire a cavallo quando lasciavano il pub.
Piccoli dettagli sono sparsi ovunque: i lampioni, i simboli delle corporazioni, i tetti senza grondaie, le croci incise sui montanti di legno che reggono il tetto come protezione contro le streghe. Lasciatevi guidare da uno dei tanti tour di circa un’ora e mezza con partenza dal tourist office VisitRibe: non ve ne pentirete.
Wadden Sea Centre

Da poco rinnovato e ampliato dallo studio danese Dorte Mandrup, il Wadden Sea Centre raccoglie le bellezze del Wadden Sea in una struttura perfettamente inserite nel contesto, capace di sfruttare la luce diurna con le sue ampie vetrate su tutti i suoi lati.
L’architettura, la cui forma ricorda un’antica dimora vichinga, sembra emergere dal suolo, in un dialogo costante con la natura circostante, grazie anche ai materiali locali adottati, come la paglia, essiccata in loco e impregnata di sale marino.
Al suo interno, potrete ammirare i 15 milioni di uccelli migratori che transitano ogni anno dal parco nazionale, scoprire le loro abitudini, restare affascinati dalla vista dell’ostrica più grande del mondo, e conoscere la flora e fauna del sito patrimonio dell’UNESCO in un percorso interattivo e coinvolgente. A corredo del tour, una bella sala bar con vista offre spuntini di classe a prova di fame. Il centro vale senz’altro la visita!
Da qui partono inoltre le numerose escursioni alla scoperta del parco nazionale con guide esperte, da prenotare in loco e sul sito.
A spasso per lo Wadden Sea, patrimonio dell’UNESCO

Dopo la visita al Wadden Sea Centre, lasciatevi ispirare dai numerosi tour che da qui prendono il via per andare all’entusiasmante scoperta del parco nazionale patrimonio dell’UNESCO.
Prendetevi un po’ di tempo, indossate gli chantilly, e lasciatevi guidare verso mondi incontaminati che nei mesi di marzo e aprile si trasformano in veri alberghi a cinque stelle per 15 milioni di uccelli migratori provenienti dalla Russia che qui sostano per circa sei settimane raddoppiando il loro peso. Aguzzando la vista, potrete ammirare persino splendide aquile in volo!
Le escursioni sono molteplici e vi immergeranno in una natura capace di incantare e lasciare senza fiato: potrete andare alla ricerca di prelibate ostriche o partire per safari alla scoperta delle foche che amano crogiolarsi al sole sulla riva del Wadden Sea per molti mesi all’anno. Inforcate il cannocchiale e ammiratele nelle loro buffe pose: cercate la foca grigia maculata, è la cosiddetta “wolf seal”, la più grande e temuta tra i suoi pari.
L’atmosfera che si respira, tra distese infinite di sabbia e mare, è davvero unica: non abbiate paura ad assaporare a pieni polmone la sua bellezza e pace, senza fretta. Il segreto è lasciarsi condurre dai ritmi tutti naturali che vi albergano, sentendosi per un momento parte imprescindibile di questo universo capace di riservare sorprese uniche portate dalla marea, persino pietre fossili di ben 8.000 anni fa!
Ribe Art Museum e le donne di Michael Ancher

Non potrete non subire il fascino dello splendido edificio rosso del 1864 che ospita la collezione d’arte di Ribe, un vero gioiello artistico, con dipinti dell’Età dell’Oro, famosi pittori di Skagen e molte opere ispirate a paesaggi italiani: il percorso guida tra paesaggi classici e idilliaci, fino a scorci di mare in tempesta, tra danze e pescatori di ritorno verso casa, fino al vecchio capitano di L.A. Ring che osserva il “brutto tempo” immerso tra affascinanti contrasti cromatici bianchi e blu.
Il primo piano fino al 28 aprile ha ospitato una suggestiva mostra dedicata a Michael Ancher and the women of Skagen: la prima retrospettiva che ha puntato lo sguardo al di là della ferocia del mare e della dura vita dei pescatori, sulle donne che hanno circondato l’artista. Un tour tra ritratti intensi delle mogli dei pescatori, in attesa sulla spiaggia, di ragazze del luogo, di eleganti borghesi, fino alla sua modella preferita, la moglie Anna Ancher, con la figlia, Helga e la madre di Anna, Ane Brøndum: un’indagine profonda in quella sfera intima e femminile che sfocia nel privato e controverso, come il ritratto della moglie incinta, che all’epoca fece letteralmente scalpore, o lo sguardo penetrante e azzurro di Marie Sofie Olsen con la sciarpa rossa.

Una mostra ed un museo che non vi lasceranno indifferenti ma vi faranno conoscere e amare i protagonisti della vita artistica della Danimarca.
Il Ribe Art Museum offre anche un giardino romantico, con padiglione, sul fiume, dove rilassarsi e sorseggiare un buon caffè.
La selvaggia isola di Mandø

Poche anime, circa venticinque, in una piccola isola spazzata dai venti e dalle maree nel cuore del Wadden Sea: è l’isola di Mandø, il paradiso degli amanti della natura. Raggiungibile solo con la bassa marea, due volte al giorno, grazie a una strada sospesa sul mare, è circondata da distese paludose e salmastre a perdita d’occhio, vere oasi per molluschi e uccelli.
Per una traversata senza preoccupazioni, vi consigliamo di percorrere la Låningsvejen, l’unica strada pubblica che collega l’isola alla terraferma, sul Mandø Bus o Traktorbus, un autobus davvero particolare, trainato da un trattore, con partenza dal Wadden Sea Centre: un’esperienza insolita e divertente!

L’isola, con pochi edifici riuniti intorno ad un piccolo villaggio tra le dune, resistiti nel tempo alle tante mareggiate che hanno messo negli anni a dura prova questo piccolo lembo di terra, offre scorci di rara bellezza di una natura selvaggia e incontaminata, capace di incantare.

Cercate il vecchio mulino a vento perfettamente restaurato, utilizzato per chiedere sostegno nei momenti di difficoltà, o la suggestiva chiesa rossa distrutta per ben due volte da alluvioni marine devastanti e ricostruita nel 1639 nel punto più alto dell’isola: scoprirete una storia di resilienza unica.
Villaggio Vichingo

Per scoprire le origini antiche della città non potete assolutamente perdervi il Villaggio Vichingo, che vi proietterà direttamente nella loro affascinante epoca, in un villaggio perfettamente ricostruito e vissuto quotidianamente come nel lontano 700.
Seguite le orme degli antichi provando il tiro con l’arco, ad accudire il bestiamo, tenendo d’occhio fresche nidiate di porcellini maculati, stendendo e infornando il pane d’avena o realizzando monili in legno. Il tutto come allora, alla luce del sole o di candele, potrete sperimentare quanto fosse prezioso il sole soprattutto per illuminare le capanne di legno e far svolgere le quotidiane mansioni.
Lasciatevi ammaliare dai racconti delle donne, figure preziose per la vita del villaggio quando gli uomini erano fuori oltremare per nuove conquiste, assistete ad una cerimonia religiosa nella chiesa vichinga o osservate il lavoro meticoloso di fabbri e artigiani di stoffe e gioielli. Un’avventura per tutte le età.
Dove mangiare

A Ribe non mancano ristoranti dalla ricca scelta culinaria. Il Backhaus, situato in una tranquilla strada acciottolata dietro alla Cattedrale, offre abbondanti piatti tradizionali con prodotti locali di qualità in un clima accogliente che vi farà sentire a casa.

Per un tuffo nel passato, invece, cercate l’insegna in legno con scolpito un grappolo d’uva: troverete la locanda Weis Stue, una delle locande più antiche e caratteristiche della Danimarca. Si tratta di un edificio a graticcio, risalente al 1600: entrando, scoprirete interni ancora originali del 1704, soffitti decorati, sezioni piastrellate di Delft, pareti rivestite di pannelli raffiguranti soggetti biblici, un orologio con più di 400 anni e molte altre sorprese. Il menù offre piatti classi danesi con ottime presentazioni.
Dove dormire

Per un soggiorno all’insegna del comfort, il Ribe Byferie Resort è il posto adatto. Il centro vacanza ha 94 appartamenti ben attrezzati situati nel parco nazionale del Wadden Sea a pochi passi dal centro storico di Ribe. L’impressione è quella di entrare in un piccolo villaggio ben curato, con gli appartamenti puliti e moderni situati lungo un placido corso d’acqua. Non manca un’area giochi per bambini, in versione vichinga e la piscina. La mattina, su richiesta, potrete ritirare la ricca colazione all’accoglienza e gustarla con calma nel vostro appartamento.
Il viaggio è stato organizzato in collaborazione con Visit Denmark e Visit Ribe, enti di riferimento per la Danimarca e per la città di Ribe.
© Fermata Spettacolo