Al Festival delle Colline Torinesi tanto teatro, una mostra e cinema d’autore

Nella settimana dal 3 all’8 giugno prosegue il Festival delle Colline Torinesi, con molti appuntamenti di teatro, incontri le compagnie, proiezioni di film e una mostra.

GLI SPETTACOLI

Dopo la lettura scenica il 3 giugno in prima nazionale, nell’ambito del progetto europeo sugli scrittori di teatro Fabulamundi, del testo di Gabriel Pintilei Elevator da parte di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, sarà la volta di una giovane compagnia, finalista del Premio Scenario, quella di Silvia Costa. Presenta il 4 giugno in forma di performance in prima nazionale in una cornice di minimal art Quello che di più grande l’uomo ha realizzato sulla terra, una sorta di descrizione della lotta contro l’insufficienza del sentire umano. Entrambi gli spettacoli testimoniano l’ansia per la perdita di ruolo che contraddistingue le giovani generazioni.

Emma Dante, prima di partecipare al prestigioso Festival d’Avignon, presenta a Torino il 4, 5 e 6 giugno la novità Operetta burlesca, che affronta un tema legato alla discriminazione sociale. Ela storia di Pietro che di sera si chiude nella sua cameretta, si traveste da donna e balla. Il sabato invece va a ballare a Napoli. A quarant’anni incontra il grande amore… Un varietà ma anche uno spogliarello dell’anima.

Federica Fracassi corona a Torino la sua trilogia Innamorate dello spavento: Blondi, Eva, Magda e lo spavento di Massimo Sgorbani, due monologhi e un dialogo sui comprimari del nazismo (5-6-7 giugno). E’ una produzione Teatro i, con la regia di Renzo Martinelli. Nel primo pezzo è Blondi, la cagna di Hitler, a parlare, nel secondo Eva Braun, tratteggiata come una ragazza romantica e devota, nel terzo sono Magda Goebbels ed Hitler a prendersi la scena. Guarda caso Eva Braun, in un gioco di rimandi tutto interno al Festival, sogna di essere la Rossella O’Hara di Via col vento. Proprio a Eva Braun il Museo del Cinema, nell’interessante cartellone parallelo a quello del Festival, dedica la proiezione del grande film di Sokurov Moloch, del 1996.

Eva - foto Lorenza Daverio

Assemblea Teatro, nell’inedita cornice della Sala del Tempio Valdese presenta il 7 giugno in prima nazionale Giorni migliori. Il racconto delle partenze, allestimento firmato da Renzo Sicco e Giovanni Boni. Ai viaggi verso le Americhe che hanno segnato la vita di tante famiglie italiane un secolo fa, fanno da contrappasso quelli di chi, oggi, riattraversa l’oceano. Giorni migliori racconta come siano soprattutto donne. È ora l’Europa la loro terra promessa.

Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro con la compagnia nell’ambito dell’iniziativa “Mezz’ora con”, incontri con i protagonisti del Festival a cura di Laura Bevione.

Lucia Calamaro con il suo L’origine del mondo. Ritratto di un interno (Donna melanconica al frigorifero; Certe domeniche in pigiama; Il silenzio dell’analista) propone l’8 giugno un’altra piccola maratona teatrale, tre spettacoli agrodolci sulla crisi esistenziale di donne contemporanee. Storie di donne ma anche di legami familiari e sociali in degrado. Anche questo ciclo di spettacoli è stato meritatamente premiato con tre premi Ubu nel 2012.

L’origine del mondo. Ritratto di un interno - foto di Sante Castignani

Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro con la compagnia nell’ambito dell’iniziativa “Mezz’ora con”, incontri con i protagonisti del Festival a cura di Laura Bevione.

L’8 e il 9 giugno la compagnia Muta Imago presenta Pictures from Gihan, regia di Claudia Sorace, dedicato a una giovane blogger e giornalista del Cairo, Gihan, la quale ha testimoniato direttamente dalla strada, con foto, video e tweet, le vicende della cosiddetta rivoluzione egiziana del 2011 e poi la sua drammatica involuzione.

Proseguono inoltre le repliche di The walk, spettacolo di narrazione creato appositamente da  Roberta Bosetti e Renato Cuocolo, ossia l’Iraa Theatre di Melbourne, e realizzato non in una casa, come nelle sue abitudini, ma in giro per la città, alla ricerca di un amico scomparso.

LA MOSTRA

Il 5 giugno alle ore 17, alla Sala Mostre Regione Piemonte, inaugura Occhi di festival, una mostra fotografica di Andrea Macchia, allestimento di Carmelo Giammello. La mostra rimarrà aperta fino 22 giugno (ore 11-19, lunedì riposo – ingresso libero) ed è realizzata grazie all’Associazione Amici del Festival. Le immagini fanno riferimento alla diciottesima edizione del Festival delle Colline Torinesi, quella “della maggiore età”, ai suoi spettacoli, ai suoi protagonisti. Andrea Macchia con le sue fotografie ruba all’oblio qualche frammento: un attore in scena, una prospettiva particolare degli spettacoli, di una prova, un momento clou del  percorso creativo. Frammenti mischiati nell’allestimento di Carmelo Giammello. Macchia propone il “suo” Festival. Ma accosta questi ricordi ad altre immagini: di occhi. Occhi di quegli artisti, di quegli autori, registi, tecnici che l’evento resero possibile. Ruba uno sguardo espresso soltanto da un occhio.

Il CINEMA

CINEMA IN SCENA

Il Museo Nazionale del Cinema e il Festival delle Colline Torinesi continuano la loro collaborazione presentando al Cinema Massimo, Sala 3, alle ore 18, una rassegna di film che integra il cartellone teatrale. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro spettatori del festival 3 euro.

Calendario

6 giugno – Via Castellana Bandiera di Emma Dante (Italia/Svizzera/Francia 2013, 90’) interviene Emma Dante

7 giugno – Moloch di Aleksandr Sokurov (Russia/Italia/Germania 1999, 102’) intervengono Federica Fracassi e Renzo Martinelli

10 giugno – Violette di Martin Provost (Francia/Belgio 2013, 132’, v.o. sott. it.) interviene Valter Malosti

18 giugno – Ofelia lontana di Tonino De Bernardi (Italia 2000, 60’) intervengono Tonino De Bernardo, Michele Di Maur, Carlotta Vescovi

21 giugno La morte di Empedocle di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet (Francia/Germania 1986, 132’, v.o. sott.it.)

ll Festival delle Colline Torinesi, diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, è realizzato in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e si avvale del contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino, Provincia di Torino, Città di Moncalieri, Comune di Pecetto Torinese, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Sistema Teatro Torino e Provincia, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, ONDA, Institut Français, Alliance Française Torino, Goethe-Institut Turin, Fondazione per la Cultura. Sponsor della manifestazione IREN.

Gli spazi del Festival

Torino – Teatro Astra, Teatro Carignano, Teatro Gobetti, Casa Teatro Ragazzi, Scuola Holden, Fondazione Merz, Tempio Valdese, Reale Società Ginnastica, Superbudda, Le vie del centro storico

Moncalieri – Fonderie Limone

Pecetto Torinese – Chiesa dei Battù

Biglietti: Interi € 15,00 Ridotti € 10,00

Spettacoli ad ingresso gratuito: Elevator, Die Unsicherheit der Sachlage, Luft aus Stein prenotazione consigliata al numero 01119740291 o info@festivaldellecolline.it

Maggiori informazioni: www.festivaldellecolline.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here