Successo per “La meccanica dell’amore” di Alessandro Riccio

In scena dal 13 al 21 settembre, La meccanica dell’amore, con Alessandro Riccio e Gaia Nanni. La coppia, perfettamente in sintonia, affronta la drammatica quotidianità di un uomo solo, Orlando. Ormai anziano e abitudinario, rischia la casa di riposo, ma ha ancora una possibilità: la sua cameriera meccanica.

Lo spettacolo non manca di tenere viva l’attenzione del pubblico accorso numeroso. Si susseguono episodi di esemplare incomunicabilità, dove si gioca sull’equivoco della terminologia. A far ridere gli spettatori, oltre che il confronto generazionale tra il vecchio Orlando e il super tecnologico robot Amapola, è il continuo richiamo alla meccanicità dei gesti di entrambi. La rigidità con cui Orlando inciampa e cade, provoca l’effetto che è proprio del comico, il quale viene rafforzato dall’ “incarnazione” del meccanico per eccellenza, il robot.

Questa tipologia di teatro, fa sì che tematiche come l’amore, la solitudine, la paura, vengano affrontate con una leggerezza tale da arrivare al pubblico, ma allo stesso tempo non mancano di punte drammatiche mirate alla riflessione interiore. Orlando continua a ripetere: “Sto bene da me.” e inizialmente ha paura di Amapola, sia perché è una cosa nuova che non conosce e rompe la sua quotidianità, ma soprattutto perché ha paura di ammettere che nessuno sta bene da solo.

Nonostante gli impedimenti tecnici che non permettono ai due di fare subito amicizia, Orlando scoprirà presto di non poter più fare a meno della sua nuova compagna. Quando proverà a farla immaginare, ad andare contro le regole secondo cui è stata programmata, Amapola si spenge. Qui possiamo trovare un’ulteriore lettura che riguarda l’omologazione della società odierna sempre più assorbita dalle nuove tecnologie, diventando essa stessa un’automa telecomandabile.

Chi avrà la meglio, il robot o l’uomo? Troveranno una via d’uscita per potersi amare…? Non rimane che andare a vedere.

La coppia di attori ha riscosso applausi a scena aperta, merito della loro straordinaria bravura e interpretazione, un duo scoppiettante.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here